GGigassi ha scritto:

Pensavo di aprire un post analogo il 15 settembre, ma vedo con gioia che qualcuno è ancora più in fregola di me.
Forza, non siate timidi: proponete e proponetevi.

Sono gasato a mille da un mese. Non hai idea di quanto sia stato difficile trattenermi e non scrivere durante il periodo Modena Play

GGigassi ha scritto:

E sennò AUTOGESTIONE AUTOGESTIONE AUTOGESTIONE

Scordatelo! Non ci avrai mai! (peró continua, che magari qualcuno si spaventa e si propone).

Io voto autogestione!
E rilancio con il tema: a 700 anni dalla morte del sommo poeta Dante Alighieri che tutti noi, immagino, siamo stati obbligati a studiare a scuola, quale miglior rivalsa che renderlo finalmente interessante come protagonista dei racconti del Concorso dei Corti 2022? (E notate anche la carognata dell’anno sbagliato!)

Saranno ammessi Corti a tema Dante e tutto ciò che lo riguarda. Quindi Dante come persona, in fondo ha avuto una vita avventurosa, in esilio, sempre inseguito da viaggiatori del tempo obbligati a studiarlo a scuola e pronti a fargli il ..., ehm, volevo dire dagli oppositori politici, comunque sempre pronti a fargli un mazzo tanto. Potete immaginarlo come abile spadaccino ambidestro sempre pronto ad uccidere più con la spada e che con la penna, potete vederlo come scrittore in crisi in cerca di ispirazione sotto la sottana di Beatrice, guidarlo nella seduzione della ragazza e distoglierlo dai propositi di scrittore con un’appagante vita di coppia e addio Commedia! Potete immaginare il sommo poeta come un mago sempre pronto a celare messaggi nascosti nelle sue opere, destinati ad iniziati di epoche future, sulla scia di Luigi Valli, Gabriele Rossetti e Giovanni Pascoli, oppure come un flagizioso negromante che ha interrogato gli impiccati sui patiboli per sapere come rovinare la vita di milioni di studenti nei secoli venturi e produrre il massimo danno sociale e psicologico: pornografia, erotomania, priapismo, calo demografico e conseguente estinzione di massa.

Saranno ammessi Corti incentrati sulle opere di Durante (il suo vero nome, quanti se lo ricordavano?) degli Alighieri, con particolare attenzione alla Commedia, con i demoni petomani dell’Inferno, le tristi anime del Purgatorio e la noia del Paradiso, senza dimenticarsi la dottrina politica della Monarchia (o era la Repubblica? No quello era Platone) o le volgarità da Squilibrio contenute nel De vulgari eloquentia, o alla lascivia delle Rime o della Vita Nova. Eh sì saranno ammesse anche opere in rima purché rispecchino i temi testé annunciati, vale a dire volgarità e lascivia.

Infine saranno ammessi Corti che vedono il periodo storico di Dante come protagonista, per accontentare tutti quelli che hanno affastellato per anni idee senza mai azzeccare il tema dei Corti, basterà una piccola, minuscola, insignificante, citazione di Dante o delle sue opere, per poi parlare di guelfi e ghibellini, capitani di ventura, lotte tra comuni, Impero e Chiesa, papi e antipapi e chi più ne ha, più ne metta, per rendere valido un qualsiasi Corto scritto per un altro Concorso applicando piccole modifiche, un “tana libera tutti!” per aiutarvi a sbarazzarvi di tutte quelle idee, quegli abbozzi, quegli incipit, vieti e ormai inutili.

Viva la Rivoluzione! Ehm l’Autogestione!

Ok, quindi F.A.S. si candida come organizzatore
E io che stavo pensando di organizzare una Sfida dei Corti

FinalFabbiX ha scritto:

GGigassi ha scritto:

Ok, quindi F.A.S. si candida come organizzatore
E io che stavo pensando di organizzare una Sfida dei Corti

E invece no!
A sorpresa vi annuncio che da stamattina abbiamo una terna!

   
Che si palesi!

Io comunque le regole per la Sfida dei Corti continuo a elaborarle