On Air

Si, hanno riaperto ieri, adesso bisogna accettare il documento della privacy e confermare di essere maggiorenni o avere il consenso di un adulto.

Gli iscritti Plus hanno avuto il rimborso più il prossimo mese gratuito.

https://www.ansa.it/sito/notizie/topnew … 71faf.html

Ansa.it ha scritto:

In particolare ha riconosciuto a tutte le persone che vivono in Europa il diritto di opporsi a che i loro dati personali siano trattati per l'addestramento degli algoritmi e ha previsto per gli interessati la possibilità di far cancellare le informazioni ritenute errate dichiarandosi, allo stato, tecnicamente impossibilitata a correggere gli errori.

Ciao SoniaL, grazie per aver seguito tutta l'esperienza, se vuoi utilizzare quei post dovresti chiedere il permesso agli amministratori del forum.

SoniaL ha scritto:

...l'Avventura Esplorativa che mi sembra possa avere sviluppi interessanti, ben oltre i librigioco.

  Librojoke!  https://www.librogame.net/index.php/forum/topic?id=5834

SoniaL ha scritto:

1) il modo in cui, Kenfalco, ti rivolgi al bot, tutti i "grazie" e i "bravo", servono a impostare un tono o vengono naturali perché non si ha la sensazione di parlare con programma?

L'AI si adatta al tono dello scrivente; se avessi utilizzato una serie di ordini, come si fa con un programma, avrei ottenuto un risultato più freddo. Certo, si ha la sensazione di parlare con una persona vera, e quindi viene spontaneo essere gentili.

SoniaL ha scritto:

2) le scelte inserite nella ricerca di Prodo sembrano piuttosto schematiche, cioè il loro scopo è solo di ritardare o complicare l'arrivo del finale;

Si, infatti la prima versione era troppo lineare e "noi" stavamo lavorando per renderla complessa e ritardare il finale.

SoniaL ha scritto:

è così anche in un librogioco "classico" oppure le scelte che inserisce un autore umano nel proprio libro hanno anche un significato, per così dire, poetico?

Le scelte che inserisce un autore umano sono studiate in base agli obiettivi del gioco, all'atmosfera, al livello di difficoltà e al tipo di intrattenimento che un giocatore si aspetta di ottenere. Bisogna rispettare le regole della teoria dei giochi per non rendere troppo complessa o frustante l'esperienza.

Il lavoro che ho fatto con ChatGPT non può essere paragonato alla creazione di un librogame classico. Intanto la versione che avevo usato, GPT3, era molto primitiva, ed era già tanto se sono riuscito a fargli scrivere un piccolo librogame completo. La versione attuale ChatGPT4o è più efficiente ma fa ancora molti errori. In questo momento non esiste una AI alla nostra portata che sappia gestire un librogioco in autonomia.

Per scrivere un buon librogame devi avere le giuste capacità, e puoi farti aiutare da una AI per semplificare alcuni passaggi.

SoniaL ha scritto:

In questo caso, per mantenere la visione dell'autore, si potrebbe usare l'IA per il reverse engineering, cioè dargli un testo completo e chiedergli di realizzare un grafo per evidenziare eventuali incongruenze?

No e si per due motivi:
1) Non devi mai dare un documento protetto da diritti d'autore a una AI, perché può essere usato a vantaggio di altri utenti. (Anche se ChatGPT ha ora la possibilità, a tua scelta, di non imparare dal tuo input).

2) In questo momento le AI non riescono a gestire da sole questa complessità, nemmeno per un librogame da dieci paragrafi.

SoniaL ha scritto:

3) Se ho capito bene, alla fine il corto di Roberto Gilli è stato escluso dal concorso; solo perché è stato scritto con l'IA o perché evidentemente mancava l'intervento dell'autore? Almeno, io ho avuto la sensazione che il testo non invogliasse tanto nelle scelte, ma mi chiedo se sarebbe stato escluso comunque se ci fosse stato un editing.

Da quello che mi ricordo, quel corto era stato scritto in parte da una AI e, per le regole di quel concorso, fu escluso.

SoniaL ha scritto:

si potranno sviluppare applicazioni che consentono ai lettori di interrogare i libri, esplorarne le ambientazioni e i personaggi, in pratica dei libri dialoganti.

Puoi farlo già ora con ChatGPT oppure con https://notebooklm.google.com, il nuovo servizio di Google che permette di caricare documenti o pagine di un sito, e fare riassunti, schemi o rispondere a domande sul contenuto.

SoniaL ha scritto:

3) Se ho capito bene, alla fine il corto di Roberto Gilli è stato escluso dal concorso; solo perché è stato scritto con l'IA o perché evidentemente mancava l'intervento dell'autore? Almeno, io ho avuto la sensazione che il testo non invogliasse tanto nelle scelte, ma mi chiedo se sarebbe stato escluso comunque se ci fosse stato un editing.
Grazie!

E' stato escluso solo perché, dei 29 corti arrivati, gli organizzatori (tra cui io) avevano deciso di farne passare solo 18. Dovendone escludere 11 a prescindere, ci è sembrato opportuno che uno di quegli 11 fosse quello prodotto con l'AI, in modo da liberare un posto per un autore in carne e ossa.
Anche dovendo scegliere in base alla qualità del prodotto finale, il corto in questione non era all'altezza dei 18 che sono stati ammessi al concorso: l'interesse (e personalmente per me era molto) che quel corto destava era di tipo "scientifico", non certo di divertimento nel giocarlo: in parole povere, se fosse stato scritto da un autore in carne e ossa, lo avremmo escluso lo stesso, perché meno divertente rispetto ad altri.
Ma se quell'anno non ci fosse stato un limite ai corti ammessi, sarebbe stato ammesso come gli altri. Questo non vuol dire, però, che la stessa scelta verrà fatta anche dalle giurie dei prossimi anni.