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Librogame Magnifico 2024, inizia la finalissima: vota il miglior LG dell'anno!

Corti 2023 - Settimana 1

Re: Corti 2023 - Settimana 1

Come ogni anno, il concorso dei Corti diventa anche un esercizio di ermeneutica in cui ognuno “vede” nelle opere qualcosa che magari per gli altri non è così palese.
Prendendo come metro di giudizio l’attinenza al tema del Viaggio io sinceramente non lo vedo molto presente in queste prime tre opere, o almeno non con la stessa incisività che aveva nei tre esclusi (tranne Il Concorsista): anche nel Corto dell’IA ho percepito nettamente che il tutto ruotava attorno a un peregrinare, a un’esplorazione a lungo raggio. Qui invece nel primo Corto abbiamo un “viaggio” che è solo concettuale, sullo sfondo (e l’autore ribadisce spesso che siamo in viaggio quasi a volersi giustificare). Nel terzo c’è un semplice giro di quartiere che assume i contorni di un’odissea grottesca ma rimane circoscritto. Nel secondo francamente non ho nemmeno capito dove sia il concetto di viaggio: nella mappa iniziale?
E la cosa paradossale è che tutti e tre i Corti sono buoni, forse addirittura ottimi quando li avrò sviscerati per bene.
Ma, appunto, ho appena cominciato a leggiocarli e magari scoprirò derive inaspettate che inficeranno questa mia impressione iniziale.

GGigassi
Barone del Sole
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Re: Corti 2023 - Settimana 1

Per ora ho leggiocato solo Terra promessa.
Come sento parlare di astronavi alla deriva nello spazio, dove il carburante è estratto direttamente dai corpi dei coloni morti, entro subito in modalità "confort zone". Sarà che sono cresciuto con quel simpaticone dell'Imperatore di Warhammer 40K che succhiava l'energia vitale di miliardi di psionici, riducendoli a gusci vuoti, solo perché "io so l'Imperatore e faccio come me pare". Bei tempi.
Tuttavia, ho riscontrato già nel prologo una serie di ripetizioni, avverbi e d eufoniche che rovinano un po' la lettura. Peccato perché l'idea di Arca spaziale mi affascina sempre.
Confermo il bug al 10 e una certa fretta nei finali medio e brutto.
A ogni modo, aspetto di leggere gli altri prima di giudicare (e grazie al cacchio).

ffdesign
Iniziato
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Re: Corti 2023 - Settimana 1

Suddivido la mia valutazione in Storia, Stile, Game design
1-La terra promessa
Storia: l’idea è molto intrigante. Purtroppo credo che la trama sia troppo complessa per lo spazio richiesto dal concorso, e quindi tutto è risultato troncato e riassunto.
Stile: purtroppo il problema nella storia ha influenzato indirettamente lo stile. Siamo esterni dal punto di vista,  tutto accade troppo velocemente e in un raccontato molto grossolano (sì, il raccontato non è sempre un male, anzi a volte è estremamente utile, ma non deve essere una scusa per prendere scorciatoie e non immergere il lettore nella vicenda).
Game Design: la grossa pecca del testo. Non posso tralasciare il bug che mi ha bloccato in mezzo alla partita. E il fatto che potesse essere risolto molto facilmente non va a favore dell’autore/trice, che ha avuto poca attenzione per il testo, e di conseguenza per chi lo avrebbe letto.
In aggiunta la struttura mi sembrava essere un “true path” legato agli oggetti presi al primo paragrafo. Sarà forse stata una mia sensazione, ma non ho apprezzato.

2- L’Ancella di Thor
Storia: idea simpatica in stile comico. L’Autore/trice ha fatto un buon lavoro a non rendere noiosa la vicenda. Notare come la trama in questo caso fosse molto più consona al concorso in termini di spazio.
Stile: non è male. Di sicuro sopra al primo brano. Ci sono diversi errori che noto da amante della narratologia, ma il testo in sé è sufficientemente fruibile. A fine concorso se l’autore/trice è interessato potremmo parlare nel dettaglio di alcune cose migliorabili.
Game design: meh. La struttura era un po’ chiusotta. Ho fatto un check e, salvo pochissime eccezioni, NON spendere il punto Inganno era SEMPRE negativo. Ok che sono Loki, ma una scelta obbligata non è più una scelta. Sarebbe stato meglio (come è accaduto solo una volta nel testo), spostare il focus in COME ingannarli, e non in SE farlo (visto che farlo era sempre meglio).

3- Fuduroo
Storia: anche se non c’entra nulla con Thor, li ho trovati paragonabili. Comici, semplici, in linea con lo spazio richiesto.
Stile: oh, finalmente un po’ di soggettività nel testo. Un po’ di punto di vista! Tutto perfetto? No, ma testo molto fruibile.
Game design: meh. Ho apprezzato l’originalità delle falangi. Ma fare avanti e indietro col pollice, fare somme e sottrazioni quasi a ogni paragrafo, l’ho trovato stucchevole. Carina l’idea della velocità con chiaro spunto (e non ci vedo nulla di male), con Fausto&Furio.

Il mio voto va al numero 3- Fuduroo. Dura lotta con il 2, ma mi ha convinto per lo Stile più maturo e moderno.

TinenTweeni
Manuele Giuliano
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Re: Corti 2023 - Settimana 1

positivi tutti e tre, ognuno ha una peculiarità ed un punto di forza.
Scelgo Fuduroo, premiando l'originalità della storia e del regolamento.

Piango perché una volta ero un fratello, ed ora non lo sono più (K.Von Erich)

djmayhem
Re dei refusi
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Re: Corti 2023 - Settimana 1

djmayhem ha scritto:

positivi tutti e tre, ognuno ha una peculiarità ed un punto di forza.
Scelgo Fuduroo, premiando l'originalità della storia e del regolamento.

E il premio per la maggior sintesi va a... teach

GGigassi
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Re: Corti 2023 - Settimana 1

Premetto: sono una lettrice acerba del genere game book.

TERRA PROMESSA
Il corto mi è piaciuto.
La storia mi ha fatto pensare molto a The Island ("c'è qualcos'altro oltre alla realtà di questo luogo") e a
Passengers (per l'aspetto claustrofobico di un viaggio perpetuo).
Il finale l'ho trovato emozionante, molto coerente con la storia. Sembrava non ci sarebbe stata altra soluzione se non quella proposta da O'Neill: il ripetersi sempiterno delle cose... E invece no!
Le meccaniche di gioco molto fruibili, senza dadi né appunti.
Il tema del viaggio c'è, anche se non  è proprio attinente al protagonista in prima persona.

L'ANCELLA DI THOR
Suggestivi i dettagli, il dialogo, l'ambientazione fantasy.
Il gioco è fruibile; poche regole semplici ed efficaci, praticamente solo due.
La tematica del viaggio c'è, ma è marginale, nel senso che viene dato spazio ai preparativi della partenza, e l'avventura vera e propria si consuma nel luogo di arrivo. Personalmente, per viaggio intendo: esplorazione di luoghi sconosciuti, tappe di crescita. C'è una mappa che indica i luoghi in cui spostarsi da un luogo all'altro, percorrendo dozzine di chilometri in volo (o così mi è piaciuto immaginarlo), e raccogliendo indizi, ma occupa solo la parte iniziale del gioco.

FUDUROO
......che pedalata!
Il tema del viaggio è centratissimo, e la mappa, con tanto di simboli di riferimento, è molto chiara e piacevole da seguire.
Che fatica tutti quegli intoppi stile gioco dell'oca! Che tachicardia! Per dire: coinvolgente, allucinante e divertente, fino al finale, che con una svolta realistica, ci fa veramente sentire dei riders sfiniti, contenti, e sfruttati a fine giornata.
Modalità di gioco: forse gli altri lettori sono più svegli di me, ma io non sono riuscita a tener dietro proprio perfettamente alla mia velocità, e insieme ai punti Tempo, e insieme ai simboli della mappa da seguire... ci vuole sveltezza e memoria, quindi non so se è un mio limite o un limite del regolamento del testo.


VOTO FUDUROO
perché più di tutti è attinente al tema del viaggio; il viaggio di un rider che ha il solo scopo di arrivare a fine giornata...
Mi ha ha avvinto la struttura (non reputo facile permettere al lettore di non perdersi in questo marasma di dettagli grazie a una mappa così lucida), e pur trovando le regole un po' stressanti, di certo hanno costretto il mio cervello a star sveglio!

Martinico
Novizio
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Re: Corti 2023 - Settimana 1

ho riletto meglio Fuduroo perchè guardando le recensioni degli altri ho visto qualcuno che parlava di una mappa e mi sono chiesto come fosse possibile che io la mappa non l'avessi proprio vista. Il fatto è che cliccando sul link del paragrafo 1, se lo schermo è zoomato così come lo avevo io in quel momento, ti salta subito dopo la mappa e la mappa non la vedi proprio. Accortomi dell'errore madornale che avevo fatto nell'usufruire questo corto, ho voluto dargli una seconda possibilità ri-giocandolo e devo dire che, con la mappa, l'esperienza di gioco è nettamente migliorata. Infatti se alla prima lettura senza mappa, il gioco mi era apparso divertente ma caotico, ora, con la mappa, mi è sembrato più sensato e ancor più divertente. Si vede che chi l'ha scritto ne sa a pacchi sull'aspetto gamistico.
Non cambio comunque il mio voto ma mi sembrava giusto puntualizzare questa cosa.

Prodo ha scritto:

(perfette le idee di utilizzare dita e lingua per monitorare tempo e velocità, anche se detta così sembra quasi che sia un racconto erotico!)

inoltre volevo segnalare a powerbob materiale per la gazzetta ahahah

Budellaro
Maestro Ramas
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Re: Corti 2023 - Settimana 1

Il mio voto va a Terra Promessa.
Segue logorroica e pedante review/spiegazione

Terra Promessa

Setting: Un’ambientazione interessante che mi ricorda Snowpiercer per le meccaniche di classe e la coesione degli “ingranaggi” nel sistema (nella versione cinematografica di Bong Joon-ho) e altri film che adoro come Pandorum. Un ambiente claustrofobico dove vivere un’avventura alla ricerca di un cambio nello status quo, in un viaggio che potrebbe non avere più senso o che forse ha bisogno di un nuovo senso.

Avventura: Durante la mia prima partita ho fatto le scelte “giuste” arrivando ad un finale che mi è sembrato adeguato alle mie decisioni. Rigiocando per scoprire le alternative ho invece scoperto le pecche del sistema e le partite seguenti mi sono sembrate molto meno interessanti. La storia poteva essere forse narrata con qualche ellissi temporale per darle il giusto respiro ma apprezzo il tentativo di mantenere un certo ritmo calzante.

Viaggio: La O’Neill è in un viaggio senza fine e il protagonista può combattere per mettervi fine o portarlo avanti. Per quanto questo tema poteva essere rinforzato comunque è calzante con il brief del concorso.

Meccaniche: Purtroppo le meccaniche scelte dall’autore credo lavorino contro la sua opera invece di renderla più interessante o divertente. Prima di tutto non ho compreso come la meccanica del Test Attitudinale possa aiutare la narrazione, quando al contrario trasforma l’intera storia in un Groundhog Day dove si è costretti a rivivere la stessa situazione più e più volte. Avrei preferito “morire” a causa delle scelte e ricominciare da capo invece di far rivivere la stessa giornata al protagonista (A livello meccanico si ottiene lo stesso risultato, ma dal punto di vista della narrazione non si finisce in questo strano loop temporale dove lo stesso cadavere ci passa davanti ogni giorno e dove è possibile raccogliere tutti gli oggetti in giornate successive).
Anche la scelta delle abilità non è una meccanica che ho trovato portasse particolare miglioramento al gioco. Richiede di fare una scelta forzata prima ancora di essere posto di fronte a una decisione. Avrei preferito piuttosto che ogni bivio contenesse tre scelte che senza chiaramente esprimere “forza, “carisma” o “scienza” suggerissero uno di questi approcci che potevano condurre a risultati diversi aumentando la rigiocabilità del titolo. (i.e. Provo a convincere le guardie? Le combatto a mani nude oppure provo a far chiudere su di loro questo compartimento stagno?)

Giudizio: Secondo me eliminando le meccaniche e dando più peso alle scelte nei bivi l’intera storia può essere migliorata e magari portare a finali ancora più diversi e interessanti.


L’Ancella di Thor

Setting: Da grande amante dei Miti Nordici mi è molto piaciuta l’idea di un LibroGame che mi ricorda molto il “Norse Mythology” di Neil Gaiman e anche il recente “The Gospel of Loki” di Joanne Harris che per l’appunto narra le vicende di Loki dal suo stesso punto di vista. Molto furbo e astuto il titolo che è sicuramente degno del Dio dell’Inganno. La storia narra, in chiave rivisitata, una delle più note storie della mitologia nordica, con grande cura di particolari e dettagli. (Anche se la descrizione di Heimdall è un po’ riduttiva “Il suo compito è suonare il
corno del Ragnarok (e bere idromele)” che sarebbe più calzante e divertente se l’introduzione fosse scritta dal punto di vista di Loki (i.e. Quello che so sugli altri dei).

Avventura: L’avventura non ha moltissime scelte ma è  portata avanti quasi completamente dalle meccaniche (ne parlerò in dettaglio nella parte dedicata). Loki cerca disperatamente di non far fallire il suo piano nonostante Thor ce la metta davvero tutta per farlo fallire. Non sono riuscito a completare l’avventura con un finale “buono” e ho trovato i paragrafi “Se ciò che leggi non ha senso” piuttosto frustranti perché implicano che il lettore non ha seguito una strada corretta o si è perso un paragrafo importante. La rigiocabilità è data dal provare ad esplorare opzioni diverse ma venendo a patti con le meccaniche.

Viaggio: Putroppo il tema del viaggio è quasi non presente nell’opera se non per il breve viaggio da Valhöl a J?tunheimr.

Meccaniche: La meccanica dei punti inganno per quanto interessante e facile da utilizzare (si contano i punti sulle dita di una mano) fa diventare l’intera esperienza più come un gestore di punti magia che come un’esperienza a bivi. La meccanica è estremamente importante per vincere e oscura le scelte visto che ad ogni paragrafo ci sono modi per spendere e sprecare i vitali punti inganno. Un peccato perchè, giocando il Dio degli Inganni, avrei preferito che le scelte fossero più legate a “come” e “quando” usare i poteri più che a cercare di non “sprecare” i punti. Anche per l’enigma dove viene usata un’illustrazione non mi è chiaro come l’aiuto visuale abbia aiutato a rendere più intrigante la scelta. Invece mi ha molto confuso. Non credo ci sia nulla di male di chiedere semplicemente se si vuole fuggire a Nord, Est o Ovest e a far “morire” il giocatore se fa la scelta sbagliata.

Giudizio: Sicuramente voterei per l’Ancella di Thor se il tema del concorso fosse legato alle divinità o alle leggende nordiche. Credo che al posto della meccanica dell’inganno e dell’indovinello illustrato avrei preferito dover scegliere come agire più liberamente nelle varie scene.

Fuduroo

Setting: Chi non ha mai sognato di essere un fattorino di consegna cibo a domicilio? Non c’è molto da dire sul setting a parte che il protagonista è un rider alla sua prima consegna. Tutta l’avventura ha un tono umoristico e goliardico molto forte. Ci tengo a dire che secondo me le storie comiche sono le più difficili da eseguire perché l’umorismo è molto soggettivo e scherzi e battute che possono essere molto divertenti per qualcuno possono non esserlo per altre persone.

Avventura: Non ho portato a termine la corsa sotto il peso di meccaniche che non sono riuscito a comprendere, la necessità di tornare a osservare la mappa per seguire gli spostamenti, i riferimenti ai paragrafi e alla mappa con oscure icone (perchè non usare il numero di paragrafo o delle lettere?) e il tenere conto dei punti con falangi, falangine,  falangette e lingua. Spazio che poteva essere usato per il racconto è stato “rubato” da illustrazioni per spiegare il complicato sistema e una grande mappa poco chiara.

Viaggio: Il tema del viaggio è toccato dal fatto del viaggiare in città in bicicletta ed esplorare quartieri e situazioni impossibili.

Meccaniche: Come avrà capito chi ha avuto la pazienza di leggere fino a qui, non amo particolarmente meccaniche complesse o “innovative” a meno che non siano giustificate da un miglioramento dell’esperienza complessiva. E da quanto provato le meccaniche non salvano o aiutano una storia molto semplice basata su iperboli e situazioni al limite dell’assurdo. Paradossalmente se questo fosse un gioco da tavolo competitivo dove cercare di consegnare sushi prima degli altri giocatori e venendo distratti da pantegane parlanti e dinosauri di quartiere credo che lo adorerei. Ma come LibroGame è veramente difficile da giocare.

Giudizio: Ottima idea per un gioco da tavolo ma per me non centra il brief di scrivere un LibroGame corto sul viaggio con meccaniche semplici.

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Re: Corti 2023 - Settimana 1

Budellaro ha scritto:



Prodo ha scritto:

(perfette le idee di utilizzare dita e lingua per monitorare tempo e velocità, anche se detta così sembra quasi che sia un racconto erotico!)

inoltre volevo segnalare a powerbob materiale per la gazzetta ahahah

Lascia perde, ti dico solo che è la prima gazzetta che sto preparando XD

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Re: Corti 2023 - Settimana 1

GGigassi ha scritto:

djmayhem ha scritto:

positivi tutti e tre, ognuno ha una peculiarità ed un punto di forza.
Scelgo Fuduroo, premiando l'originalità della storia e del regolamento.

E il premio per la maggior sintesi va a... teach

mi dilungo già nei libri bigsmile

Piango perché una volta ero un fratello, ed ora non lo sono più (K.Von Erich)

djmayhem
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