TERRA PROMESSA
Il tema del viaggio è giusto un pretesto per ambientare un'avventura che si svolge fra i ponti di un'astronave.
Molto semplice ed efficacace la meccanica. Si gestisce tutto con la memoria senza intoppi.
Affascinante l'idea della nave generazionale, tema che mi è molto caro.
Scrittura piacevole e scorrevole
Noto un parallelo con quel filone di fantascienza distopica in cui l'umanità è rigidamente divisa in classi e segregata (alla "Snowpiercer").
Mi piacerebbe molto leggerne una versione estesa in cui c'è più spazio per esplorare l'arca!
Ps: mi sono immaginato il capitano misterioso e un po' inquietante come il capotreno di "galaxy express".

FUDUROO
La storia è ambientata in un quartiere cittadino, quindi il tema non è tanto il viaggio, quanto lo spostarsi, secondo me.
La meccanica delle dita e della lingua è sofisticata e funzionale, con un tocco di simulativo, una vera sorpresa. A mio personalissimo giudizio è però inadatta alla lettura su cellulare, che a me di solito impegna due mani (ma magari per altri non è così).
Molto varie le situazioni, si vede lo sforzo di descrivere con pochi tocchi location e personaggi tutti ben caratterizzati.
Anche qui la scrittura è piacevole e scorre bene.
Mi ha fatto molto ridere il salvataggio del "bambino"


L'ANCELLA DI THOR
Anche i questa storia, il viaggio c'entra poco: l'avventura si svolge in due aree circoscritte e il viaggio fra le due locazioni è relegato aun capoverso.
Meccanica facilmente compatibile con la memoria e le dita: funzionale e a tema.
Apprezzo molto la dimestichezza che l'autore ha con la miotologia norrena, qui ben inserita con scrittura piacevole e leggera.
I personaggi sono i migliori di questo turno di librogame: affrescati nel poco spazio disponibile e, direi, un po' "fumettosi". Ammetto di essermeli immaginati tutti come nell'MCU, ma va benissimo così: mi sono apparsi molto vividi.

Secondo me tutti e tre i libri sono un po' fuori tema, ma fra i tre il mio voto va a TERRA PROMESSA.

Terna di corti affascinanti, ognuno a modo suo, ma l'attinenza col tema la trovo un po' rosicata in tutti  e tre. Detto ciò passiamo allo specifico:

TERRA PROMESSA
Bella storia sci-fi che a mio avviso si rifà molto al cinema, ho trovato parecchie analogie con alcuni film di genere abbastanza recenti. Scrittura un po' acerba, con qualche refuso di troppo per i miei gusti (qualcuno scappa sempre, ma qui probabilmente sarebbe bastata una rilettura da parte dell'autore).
Ho apprezzato il regolamento, semplice e con poche parole da tenere a mente. Ho raggiunto quello che reputo il finale migliore già alla prima lettura.
Mi piacerebbe vedere questo racconto in versione estesa, magari come LibriNostri Colony 2.

L'ANCELLA DI THOR
Il mio corto preferito dei tre, quindi quello a cui va il mio voto.
Buona scrittura scorrevole, regolamento semplice. Ottima caratterizzazione dei personaggi.
È anche il corto che mi ha fatto penare di più per arrivare al finale migliore, quindi buona rigiocabilità.


FUDUROO
Buona scrittura, scorrevole anche questa. Il regolamento però mi ha lasciato un po' perplesso riguardo alla sua attinenza con il bando. Per poter essere giocato bene serve aver sempre la mappa sottomano, quindi ihmo ci vogliono due dispositivi, ma non si possono gestire al meglio in quanto una mano è occupata a tenere le unità di tempo. Unità di tempo che si dice di tenere su indice, medio e anulare, ma nell'immagine dimostrativa c'è anche il mignolo (il perchè lo si scopre solo alla fine, ma avrei preferito una nuova immagine in tal finale).
Anche qui invoco l'autore perchè ne faccia un volume completo, in cui poter avere la mappa cartacea distaccata e sempre sott'occhio (magari come LibriNostri Realtà Virtuale 8)

Scusate se sarò breve, questa settimana è andata così. Scegliere tra questi tre corti è stato difficile. Li ho apprezzati per motivi diversi.

Terra promessa ha certamente qualche bug e delle meccaniche su cui è possibile lavorare, ma mi è piaciuto. Purtroppo funziona molto bene quando si fanno delle scelte coerenti con la caratteristica iniziale, e molto male quando si fanno delle scelte incoerenti. Questa è una cosa su cui magari gli autori potrebbero provare a lavorare.

Fuduroo è un bellissimo minigioco, l'attualità del tema è il suo punto forte, ma pure io mi sono persa cercando di seguire la mappa per una semplice questione di ritmo: il gioco spinge, per sua natura, verso la velocità, e dovere scrollare alternativamente tra mappa e paragrafi spezza un po' il ritmo. Mi è piaciuta molto l'idea delle falangi e la pensata dei simboli. I vari incontri sono pure molto simpatici e realistici.

Leggere L'ancella di Thor mi ha proprio divertita. Trovo che sia scritto veramente bene a livello di ritmo, interazione tra i personaggi e dialoghi, il che non è affatto scontato. Presenta anche un buon bilanciamento per quanto riguarda l'impiego dei punti inganno e le situazioni che effettivamente si presentano, e non mi è dispiaciuto affatto giocarlo più volte.

Il mio voto per questa settimana va a L'ancella di Thor.

Aloona ha scritto:

Suppongo di non essere in tempo per votare, ma vorrei comunque lasciare il mio parere, col benestare della Somma Triade.

Ma certo!

Ahahahah... no.
Sono solo emigrata in Grecia e mi fanno lavorare come un mulo da soma, ma ho anche un secondo lavoro, IoGioco, un canale YouTube e un gruppo da rimettere in piedi. La mia vita inizia a somigliare a un parco giochi horror. Non che non segua sempre il sito/facebook, sono solo poco attiva.