Re: Corti 2023 - Settimana 2
faccio una digressione generale, visto che i corti vengono ben analizzati dagli altri utenti.
cosa mi aspetto (io Dj Mayhem, ormai vecchio e bilioso) da un corto? che in poche pagine mi emozioni, soprattutto nel paragrafo finale, con una chiusura drammatica, epica, col twist ending o simile, qui invece trovo finali anonimi, che anzi quasi mi rimandando all'inizio, ed emozioni poche.
I corti sono ben scritti e hanno anche buone meccaniche di gioco (anche se qualcuno, Magellano, mi ha spedito in un loop da cui non uscivo più), peccano di originalità ma è normale all'inizio ispirarsi a film/serie/romanzi per qualche idea.
Dei tre voto il viaggio allucinante, che ha aggiunto al viaggio anche la sottotrama "giallistica", anche se non originale.
Piango perché una volta ero un fratello, ed ora non lo sono più (K.Von Erich)
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djmayhem
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Re: Corti 2023 - Settimana 2
Uh, seconda settimana! Anche questa volta valuterò secondo Storia, Stile, Game design.
Nel nome di Magellano
Storia: il tema è stato rispettato. Nessun dubbio su questo. Il resto purtroppo non mi ha preso. Esattamente come fu per La Terra Promessa nella scorsa settimana, il corto tenta di narrare un periodo storico lunghissimo, e lo fa a totale scapito dell'immersività. Non mi sono sentito assolutamente coinvolto nella vicenda, non mi veniva di tifare per il protagonista. E di conseguenza non mi importava di vincere o perdere. Piccolo punto a favore: si vede che la penna si è informato sulle rotte marine e le manovre delle navi.
Stile: siamo molto lontani dallo stile di scrittura moderna. Totalmente esterni dal punto di vista, completamente raccontato, con errori di sintassi sparpagliati qua e là.
Game design: il punto a favore del brano. Ho apprezzato scegliere una categoria e sfruttarla in alcuni punti. Carina, anche se forse non estremamente necessaria, la possibilità di cambiarla una volta per Run. Certo anche qua ci sono stati un po' di scivoloni: es. la struttura della nave in tempesta ridondante e senza uno scopo reale.
Un viaggio allucinante
Storia: bella, personalmente mi è piaciuta. La penna sa bene l'argomento trattato, e quando succede non può che beneficiarne il resto del testo. Storia per altro originale e fuori dai soliti cliché. Bene.
Stile: bene ma non benissimo. La scrittura scorre piacevolmente e sono arrivato al finale senza problemi. Purtroppo, anche qui mi sono sentito esterno alla trama e non riuscivo a empatizzare col protagonista. Protagonista quasi assente per scelta, tra l’altro, visto che tutta la storia si basa sullo scegliere a chi affidarsi -ma ne parliamo nel Design. Consiglio non richiesto: la Soggettivizzazione del punto di vista è estremamente ricercata nella scrittura moderna, anzi ormai è una necessità; i librogame non fanno eccezione.
Game design: semplice da un lato, complicato dall'altro. Tutta la struttura si basa sullo scegliere a chi affidarsi. Questo ci permette anche di capire che un PG potrebbe essere un traditore. Se a livello di Stile questo scelta non mi è piaciuta, l'autore/trice ne ha guadagnato in design, quindi per me è ok. Un po' complicato invece il meccanismo a sottrazione da 60. Ammetto che dopo qualche paragrafo non ero più certissimo a quanto fossi.
Star3
Storia: come altri corti, soffre della volontà di fare una cosa troppo grossa. Aveva bisogno di più respiro. Purtroppo, senza di quello mi è sembrato di aver vissuto singoli episodi sporadici abbozzati. Eppure, si intuisce che l’autore/trice aveva ben in mente la storia, e sono certo che, se avesse avuto più spazio, avrebbe certamente sviluppato una bella trama.
Troncare e riassumere forzatamente a causa dello spazio ridotto non è mai la soluzione, o almeno questo è il mio punto di vista. Anche questo brano ne è risultato penalizzato.
Stile: semplice, lineare. Soffre come gli altri di un estremo riassunto e raccontato a causa della Storia (vedi sopra), ma si legge bene.
Game design: L’idea di chiedere all’ufficiale o al consulente mi è piaciuta. Simile ma forse sviluppata meglio di “un viaggio allucinante”, dove invece era proprio la struttura di tutto il brano. La struttura dei paragrafi è sicuramente studiata, sicuramente molto difficile raggiungere il finale positivo, ma è una scelta voluta, e non la trovo forzatamente un difetto.
Chi voto dunque?
Per l’originalità della trama e il tema centratissimo senza cadere nei soliti cliché, se pur con qualche riserva sul game design, il mio voto va a Un Viaggio Allucinante.
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TinenTweeni
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Manuele Giuliano
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Re: Corti 2023 - Settimana 2
Considerazioni...
Tutti e tre i corti mi sono piaciuti veramente molto, e quello di Magellano l'ho vinto alla prima Run (si dice così?), invogliandomi subito a giocarci una seconda volta, scegliendo una delle tre opzioni diverse (avevo scelto Fede).
Il problema è che, anche a una seconda lettura, la sua trama non è riuscita a crearmi ... problemi.
La bellezza del gioco risiede in una pacifica scoperta di eventi straordinari, come giustamente l'autore stesso evidenzia alla fine, invitandoci a trovare almeno un altro paio di tali scoperte.
"Un viaggio allucinante" mi è piaciuto per la chiarezza delle dinamiche; anche qui, molto lineare, come per la storia di Pigafetta, ma con un po' di pepe in più, dato dalla sfumatura di giallo (c'è un traditore da individuare); il piccolo grande difetto è che è una trasposizione in chiave di corto game di una trama già esistente; apprezzo molto che l'autore non abbia nascosto questo dato, scegliendo con onestà anche lo stesso titolo
Passiamo a Star3. Non conosco molto Star Trek, e può darsi che anche gli incontri interstellari della Perihelion si rifacciano a episodi della serie; non posso saperlo; tuttavia, succedono talmente tante cose, che si ha la sensazione di poter scegliere veramente tra tipi differenti di viaggio (ci sono almeno due mete, in figura 2), e di influenzare con le proprie scelte il destino della nave; c'è insomma una discreta varietà di incontri e di pericoli.
Il problema è che non ne esco. La soluzione di Star3 io non la trovo, muoio sempre. Ci ripro!verò e saprò a chi dare il mio soggettivissimo voto
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Martinico
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Re: Corti 2023 - Settimana 2
DuckMadeOfWood ha scritto:Fin'ora nel concorso ho avuto esperienza di molte meccaniche innovative che non mi convincono o che non hanno funzionato bene. Questo perchè innovare è un processo lungo e tortuoso. E pertanto alcuni corti appaiono come dei prototipi o delle sperimentazioni di meccaniche più che delle storie complete (in mia umile opinione). Ora che ho scoperto questo covo di appassionati mi sento di dire che è un ottimo luogo dove discutere di meccaniche e originalità proprio per testare e affinare idee prima di lanciarsi in un concorso. Ma il concorso stesso forse non è un luogo di test adatto? A meno che non sia questa l'idea dietro ai "Corti"? (Chiedo venia visto che è il mio primo anno qui). Personalmente il brief del concorso mi ha dato l'idea che il risultato avrebbe portato a dei LibroGame più classici e più orientati verso la narrazione.
Sono uno degli organizzatori del concorso di quest'anno, ma in effetti non sono qui da così tanto tempo. Da quello che so, però, è che in passato al concorso partecipavano corti ben più lunghi e complessi. Il bando di quest'anno segue la scia degli ultimi concorsi e, come hai notato, pende verso la narrazione. Ma non tanto perché i corti debbano essere tutti così, quanto per evitare la partecipazione di corti "troppo" game, che richiederebbero a chi legge troppo tempo e sforzo rispetto alla mole di corti da leggere.
In generale, sono d'accordo con quello che dici. Meglio un corto bello rispetto a uno "originale" ma scritto male. Al tempo stesso, credo che la ricerca di meccaniche "non standard" sia imputabile sia ad autori già affermati (che sfruttano la possibilità data dal concorso per testare qualche idea particolare) sia ad autori esordienti (che spesso si lasciano prendere la mano, inseguendo l'idea originale più che la solidità della struttura). Ma sono errori che abbiamo fatto tutti, e il concorso serve anche a migliorarsi, grazie ai feedback della community.
L'unica cosa importante, però, è che chi legge giudichi in base al proprio metro di giudizio. Se ti senti di premiare maggiormente i corti più narrativi, ben venga, il voto popolare funziona per questo motivo. Le uniche due indicazioni che abbiamo dato le abbiamo specificate (tema e tenere tutto a mente), il resto del giudizio sta alle vostre inclinazioni.
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giax
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Re: Corti 2023 - Settimana 2
Discussione interessante, da cui prendo spunto per parlare del mio voto!
"Nel nome di Magellano" è affascinante; un tesoretto, a livello narrativo, grafico, interattivo.
La parte suspence c'è; nel finale devi acquisire qualche conoscenza nautica, o almeno, ricordare mentalmente i numeri di paragrafo già provati, se non si vuole naufragare per cinque minuti girando su se stessi, dando veramente l'impressione, in tempo reale, di stare andando alla deriva.
Il lavoro è pregiato, ma ripeto, se un gioco non mi dà del filo da torcere, non mi destabilizza un po', è meno "giocoso" per me (e più giocabile per altri).
"Un viaggio allucinante" mi è piaciuto subito, per stile di scrittura, e meccanica di gioco fruibile; forse avrebbe vinto, per me, se non fosse per la trama non originale (anche se si tratta di una trasposizione ben fatta, e ripeto, mi è piaciuto un sacco giocarci).
Ho chiesto la soluzione a uno di voi per uscire fuori da "Star3" (), e mi sono resa conto che il percorso c'era, abbastanza evidente, ma bisognava leggere davvero tutto il corto, da cima a fondo, e all'ennesima run, tutti gli indizi sarebbero emersi. Sì, a questo punto all'autore consiglieremmo tutti di semplificare/togliere, ecc... ma io voto la sua opera perché mi è piaciuto giocarci più volte; quando incontravo quei "cosi" o quegli alieni, davvero sentivo tutte le probabilità e le incognite del sopravvivere/scamparla; i due ufficiali erano solitamente un valido conforto, quindi si respirava anche un'aria familiare, quella stessa della serie, se non sbaglio, in cui l'equipaggio è un unico corpo, proteso verso un'unica meta.
Insomma, l'anima del gioco mi è piaciuta molto, e anche il meccanismo +100 e +200 è stato interessante.
Voto Star3
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