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Librogame moderni VS Edizioni E.Elle: una lotta persa in partenza?

Re: Librogame moderni VS Edizioni E.Elle: una lotta persa in partenza?

Pirata delle Alpi ha scritto:

Però, c' è la serie "Fra Tenebra e Abisso" che ha avuto un bel successo

Assolutamente sì, ma per ora è una trilogia (presto saranno 4). E allo stesso modo, anticipo un altro possibile esempio, Autolico: sono 2 + 1 spin-off, il terzo è in realizzazione e si vocifera anche che ce ne sarà un quarto.

Arriviamo comunque a non più di 4/5 volumi. Tra questi e 9 Alla corte di Re Artù o 10 Time Machine c'è una bella differenza, non credete? bigsmile

E non perché siano storie più deboli, attenzione, anzi tutt'altro. Ma perché i lettori hanno "più roba" da comprare, e quindi invece di 15 dello stesso tipo preferiscono esplorare 15 diverse interpretazioni di librogame.

Dragan
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Re: Librogame moderni VS Edizioni E.Elle: una lotta persa in partenza?

Non ricordo chi avesse definito Lupo Solitario l'alfa e l'omega del librogame, nel senso che alcune persone che seguono tutta la serie di 31 volumi (presto 33) percorrono un arco talmente lungo che rischiano di iniziare con l'appassionarsi tantissimo al medium librogame, e finire con l'averne avuto abbastanza; il tutto con una sola serie.

Visto che tra un volume e l'altro di una serie l'effetto novità inevitabilmente si perde, chissà se magari gli editori cercando di evitare la serialità anche per limitare questo effetto.

Zakimos
Cavaliere del Sole
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Re: Librogame moderni VS Edizioni E.Elle: una lotta persa in partenza?

Bho. Diversi tra voi hanno sfiorato elementi di un concetto che condivido.

i librogame sono un fenomeno prevalentemente nostalgico. Perché dopo un iniziale boom hanno subito un brusco declino? Concorrenza. Come accade  in natura, sono stati soppiantati da forme di intrattenimento più evolute ed efficienti. Il videogame ha ucciso il librogame, offrendo la grafica (che mancava tranne per le occasionali illustrazioni) e la rapidità (i sistemi più complessi erano laboriosi da gestire e calcolare a mano. basti pensare a fire*wolf o destiny quest). Col passare del tempo il divario si è alalrgato, perché il libro è rimasto uguale, mentre il concorrente elettronico è sbarcato anche sui cellulari, soffocando l'unico scampo del librogame: il fatto di poter essere trasportato magari in un viaggio. Non è un caso che il rinascimento sia avvenuto in questi anni. Non c'è un nuovo interesse nel librogame, ma vecchia nostalgia stagionata. una nuova ondata di titoli, scritti dai vecchi appassionati per altri vecchi appassionati. Sarei curioso di avere un riscontro numerico di quanti si siano approcciati per la prima volta al genere, ma credo siano una minoranza schiacciante. Poi per carità, gli E.L. hanno creato uno standard iconico che, proprio a causa dell'effetto nostalgico, molti lettori faticano a scrollarsi di dosso. Non sono sicuro sia equo cercare di fare un paragone fra libri vecchi e nuovi, perché il campo di innovazione è praticamente minimo e anche perché con mia personale amarezza vedo questo fenomeno più come accanimento terapeutico che come un rinascimento. Si arresterà in assenza di leve fresche.

Evernight
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Re: Librogame moderni VS Edizioni E.Elle: una lotta persa in partenza?

Evernight ha scritto:

Non c'è un nuovo interesse nel librogame, ma vecchia nostalgia stagionata. una nuova ondata di titoli, scritti dai vecchi appassionati per altri vecchi appassionati.

Eppure, quando i giovani scoprono questo tipo di libro, ormai ci sono numerosi esempi conclamati in tutta Italia, si appassionano.

Evernight ha scritto:

vedo questo fenomeno più come accanimento terapeutico che come un rinascimento. Si arresterà in assenza di leve fresche.

Se pensiamo alle cifre dell'epoca d'oro, non ci si arriverà mai (più). Ma il cosiddetto Rinascimento è (stato) più di una bolla, in crescita per anni e anni, anche se ora ha raggiunto il plateau. Certo, in prospettiva l'effetto nostalgia non basta e la ricerca di nuovo pubblico dev'essere, e già è, con risposte non ancora sempre all'altezza, uno dei maggiori crucci degli addetti ai lavori

Dragan
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Re: Librogame moderni VS Edizioni E.Elle: una lotta persa in partenza?

è incoraggiante

Evernight
Grande Maestro Ramas
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Re: Librogame moderni VS Edizioni E.Elle: una lotta persa in partenza?

Evernight ha scritto:

è incoraggiante

Sul magazine lo stiamo scrivendo già da un po' e la maggior parte di editori e curatori che conosco ne è fermamente convinto... Ora, però, oltre a dirlo dobbiamo anche farlo bigsmile

Dragan
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Re: Librogame moderni VS Edizioni E.Elle: una lotta persa in partenza?

Dovete lavorare sull'aspetto grafico che manca sulla maggior parte dei librogame usciti negli ultimi anni, con illustrazioni interne e di copertina molto spesso inadeguate.
Puntate troppo sulla scrittura perché siete scrittori, fate il vostro lavoro ma tralasciate l'aspetto magico di un librogame che sono le illustrazioni.
I librogame sono giochi, non racconti o romanzi. Ma perché sono sempre l'unico a discutere di questo argomento? Sono anni che compro librogame leggibili ma inguardabili. Ma a voi piacciono? Ci sono disegni senza struttura, senza composizione, prospettiva errata, anatomia inesistente, contrasto di chiaro scuro pessimo. Questi sono come errori di grammatica in un testo, e vengono anche stampati?

Le cose vanno dette, non sono scelte stilistiche dell'autore che ha voluto rappresentare il personaggio in una forma forma fatua e onirica alla ricerca dell'assoluto. Sono erori. (Scritti con una ere sola per essere ancora più sbagliati).

Dalla copertina capisco subito la competenza dell'editore. Guardando il catalogo mi sono già fatto un'idea. Il testo può essere "Magnifico" quanto volete ma le brutte illustrazioni lo insultano.

Sono rari i titoli nuovi, usciti in questi venti anni, che andrebbero ricordati anche per le illustrazioni. Dobbiamo tornate ai libri E.Elle, colorati, evocativi ancora oggi nelle copertine e all'interno.

Ma quale rinascimento, il librogame senza belle illustrazioni è un prodotto incompleto, un'aberrazione. Io ho tutta la nuova collezione davanti a me, non so quanto ci ho speso in questi anni, duemila euro? Ma esteticamente è brutta, libri diversi ognuno dall'altro, copertine indecifrabili, tristi, silenziose. Ne apro uno, tutto testo, caratteri minuscoli illeggibili. Ne apro un altro ci trovo un disegno scarso. Lo chiudo subito. Accanto ho la collezione E.Elle, è bellissima!

kenfalco
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Re: Librogame moderni VS Edizioni E.Elle: una lotta persa in partenza?

in realtà ogni tanto se ne parla. Se ne è parlato per la riedizione di Lupo Solitario che (immagino per diritti d'autore degli illustratori) sta rifacendo ex novo le immagini interne, alcune competitive con quelle tradizionali e altre no. Se ne è parlato con la riedizione dei Fighting fantasy della Salani, in particolare Port of peril che nella locazione brasiliana, non si sa perché, ha ricevuto delle immagini diverse dall'originale e molto più vicine allo stile di trent'anni fa. Se ne parla meno spesso, in effetti, per i libri originali. Magari perché sono privi di un termine di paragone. Anche così l'accusa di avere pochissime, o addirittura niente, illustrazioni interne, appare occasionalmente. Tuttavia in questi casi si tratta in genere di un commento secondario, di solito si discute prima della resa narrativa o della giocabilità. Concordo sul fatto che le illustrazioni aggiungano fascino al libro, e alcune restano impresse a distanza di decenni. Sicuramente le nuove edizioni ci guadagnerebbero da un elemento grafico maggiormente curato (o se non altro presente), però senza sminuirne l'importanza, trovo prioritario che il libro sia ben fatto.

Evernight
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Re: Librogame moderni VS Edizioni E.Elle: una lotta persa in partenza?

Evernight, approfitto del tuo post per lanciare questi componenti.

In questa ris-post parlerò di:

1. Perché la grafica dei librogame è sottovalutata dai lettori esperti
2. Perché andrebbe rivalutata
3. Cosa vuol dire "illustrare"

1)
L'appassionato di librogame ormai sa cosa aspettarsi dal testo, e pur di giocare, rinuncia alla grafica. Gli editori lo sanno bene, e ne approfittano abbassando i costi, la qualità grafica e di conseguenza il valore dell'esperienza e il pregio del libro. Risultato, i nuovi lettori non lo comprano.

Volete sapere come viene considerata la grafica dagli esperti attuali dei librogame in Italia? Rispondete a questa domanda:

Tra tutti i premi che vengono organizzati durante l'anno, quanti vengono dati alla migliore scelta grafica? O alla migliore copertina? O al più bel disegnino riempitivo nascosto nell'angolino in basso?

Oppure rispondete a questa:

Tra tutti i voti e le recensioni che si fanno ai nostri Librinostri, quali si riferiscono alle illustrazioni?

Risposta: Zero
Sapete perché? Perché nessuno sa come giudicare, nessuno conosce le basi della grafica o come si fa un disegno, o come si prepara una tavola. Quindi è meglio non vedere, e premiare solo l'autore del testo, tanto tutti conoscono la sintassi e le regole del gioco. E così la qualità dei testi cresce e quella delle illustrazioni impoverisce.

2)
Non dico che la grafica vada messa al primo posto, anche nel fumetto le immagini vengono dopo la sceneggiatura, ma almeno uno zero virgola qualcosa. L'illustratore è una persona che fa un prodotto, e sapere che il proprio lavoro piace è un incentivo a proseguire, se non piace è una spinta a migliorare. Premiare e recensire solo lo scrittore è umiliante. (Tralasciando il fatto che in certi libri completamente illustrati viene riportato in copertina solo il nome di chi ha scritto il testo).

I librogame di questa pseudogenerazione sono rivolti agli appassionati, e quindi niente grafica di qualità, e niente nuovi lettori inesperti che vengono attratti dalla grafica di qualità.
Questi pseudolibrogame nascono nei social chiusi al pubblico e lì rimangono.
Faccio una fatica a trovare i titoli dei nuovi libri usciti in commercio! Se non sei nel club sei fuori, ve lo dico io che sono fuori.

Ma come pensate di parlare al pubblico che non vi segue e non sa nemmeno cosa sono questi libri che fate?

La copertina viene sempre prima del testo quando il libro è sullo scaffale, e tu non sai di cosa si tratti. Poi lo prendi, sfogli, guardi qualche illustrazione, e sono proprio quelle a spingerti a comprarlo, perché le illustrazioni sono immediate, ti parlano e se sono così intriganti è probabile che anche il testo lo sia. Io non avrei mai iniziato a comprare i librogame della E.Ellle se non avessero avuto quelle copertine favolose.

3)
Il termine illustrazione deriva da "lustrare", "dare lustro" a un testo. La grafica è come il vestito buono per il gran ballo, vestite bene i vostri libri perché è la prima immagine della vostra azienda.
È per questo motivo che i librogame E.Elle, nonostante gli errori e le imperfezioni, sono così iconici.
È per questo che li chiamiamo Librogame e non librogiochi. Librogame è un logo, un'immagine viva.

Abbiamo chiesto all'editore E.Elle di poter utilizzare la loro impostazione grafica per i Liibrinostri. Perché mai, se bastava solo il testo? Volete forse dire che l'immagine è importante?

kenfalco
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Re: Librogame moderni VS Edizioni E.Elle: una lotta persa in partenza?

Quello che dici è condivisibile, ma non pensi che ci sia anche un problema di capitali investibili nei prodotti? Non so quanto guadagnino gli illustratori moderni, ma immagino non le cifre di un Chalk o un Blanche (di sicuro non quanto Nelson e gli altri che erano dipendenti della TSR) e quindi per gli editori forse tocca fare di necessità virtù selezionando quegli artisti che possono offrire un servizio dignitoso che non incida troppo sul menabò.

Il discorso sulla grafica potrebbe essere corretto, ma credo ci sia anche la componente del rivolgersi a un club/nicchia che citi tu, che sa già cosa aspettarsi piuttosto che azzardare delle mosse per avvicinare un pubblico che magari non c'è. Certo, tutto sta nel provarci.

GGigassi
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