kenfalco ha scritto:

GGigassi ha scritto:

la virgola non andrebbe proprio messa nel primo caso perché si trova tra soggetto e complemento di specificazione.

Certo che posso mettere la virgola tra soggetto e complemento di specificazione:

1) Il mio amico, pittore, arriverà domani
2) Il mio amico pittore arriverà domani

Sono due sfumature diverse:
1) Sottolineo che l'amico che arriverà domani è un pittore <-- Hey prepara i pennelli!
2) Dichiaro che domani arriverà il mio amico pittore, ma non do importanza al fatto che sia pittore

Stessa cosa con gli amici lupi:

1) Il muso, di un lupo orbo, spuntò dai cespugli
2) Il muso di un lupo orbo spuntò dai cespugli

1) Specifico che spuntò il muso di un lupo orbo <-- hey occhio! era orbo!
2) Non ci interessa come era fatto il lupo, comunque quello che spuntò era orbo

Il cinturino?
1) Il cinturino, dell'orologio comprato ieri, si è rotto

Specifico che proprio il cinturino dell'orologio comprato ieri si è rotto. <-- hey te l'avevo detto che quello si rompeva!

2) Il cinturino dell'orologio comprato ieri si è rotto

Non ci interessa quale cinturino si è rotto, però si è rotto.

"Pittore" non è complemento di specificazione. La norma vuole che non si metta mai la virgola tra soggetto e complemento, non essendo parte subordinata del discorso. Non puoi scrivere "sono stato, a Roma" (moto a luogo), "vengo, da Roma" (moto da luogo), " compro, il giornale" (oggetto).
Credo che l'uso disinvolto della virgola nello scritto sia dovuto a un tentativo di imitare il parlato.
Che poi curiosamente la si usa dovunque tranne dove ci va, al vocativo.

Ahimè, comincio a sospettare che tu mi stia perculando

Pittore è sostantivo, non complemento di specificazione (che è quello che va con "di [qlcs]")

kenfalco ha scritto:

Potevi al massimo dire "sembrano affamati" ma non è detto che lo siano.

{commento nascosto causa forza maggiore}