Ammazza, grazie davvero per queste bellissime parole! "Inferno" ha avuto una buona riuscita, non me ne posso lamentare, ma talvolta non è stato compreso appieno l'immane sforzo creativo (durato dieci mesi) che ha richiesto per essere ideato, progettato, scritto e rifinito. Mi fa piacere che arrivi da un utente storico una recensione così consapevole ed entusiasta, che mi riconcilia un po' con alcune amarezze che in relazione a quest'opera ho ricevuto in passato.

Dragan ha scritto:

...mi riconcilia un po' con alcune amarezze che in relazione a quest'opera ho ricevuto in passato.

Oibò, non riesco davvero a immaginare come non si possa che dire bene di quest'opera.

gpet74 ha scritto:

Oggi, dopo aver recensito i tre corti di questa settimana, ho letteralmente consumato Una Voce dal Passato, di Antonio Costantini.
Lo avevo già letto qualche tempo fa, ricevendone un'ottima impressione, ma senza riuscire a terminarlo in modo convincente.
Un ulteriore tentativo era andato a vuoto una settimana fa, così oggi mi ci sono messo sotto e l'ho finalmente terminato.
Confermo la mia prima impressione. A dispetto dei suoi appena 251 paragrafi è un LG che si legge e si fa rileggere con grande godimento e senso di libertà.

Grazie per la rilettura e i complimenti!

gpet74 ha scritto:

Il tema, poi, è stato capace di toccare corde profonde della mia persona, conquistandomi.

Bravo Costantini.
Se posso solo avanzare un commento... non ho trovato alcun vero motivo perchè la protagonista debba tornare al suo presente.

Cito assieme queste due parti perchè la prima frase è la risposta alla seconda. In questo librogame mi sono divertito a lasciare molto spazio al lettore, come durante l'interrogazione, e anche nei finali. Al di là della trama che ho confezionato, sono le motivazioni stesse del lettore che volevo toccare che lo spingono verso una delle scelte finali. Che sono tutte legittime e a pari livello, qualunque cosa voglia fare il lettore, è comunque un finale positivo. Lasciando come negativi solo quelli in cui voglia fare qualcosa ma non riesca.

gpet74 ha scritto:

L'ex marito è una cosa da dimenticare, amici o altri amori del presente non vengono mai accennati, i genitori la protagonista li ha tanto nel passato quanto nel presente... insomma quella di tornare nel presente mi pare una scelta monca che nessuno prenderebbe mai, se non per dire di aver letto tutti i possibili finali (come ho fatto io).
Ormai il libro è scritto e va bene così, ma non credi che ci sarebbe stato bene inserire un conflitto interiore legato, ad esempio, ad un figlio?
Amanda nel presente ha un figlio avuto dal matrimonio con Mark. Se decidesse di rivivere una seconda adolescenza questo bambino non nascerà mai. Non sarebbe un po' come ucciderlo (o preabortirlo, se preferisci)?. In questo modo non si sarebbe inserito un interessante dilemma etico, dando così reale spessore alla scelta di tornare al presente.

Il tema della famiglia, soprattutto il rapporto genitori/figli, è per me molto caro. Tanto che lo sto trattando, sempre comunque calato nelle esigenze di un'altra trama, sia in Age of vapor che in Homo homini lupus (da due punti di vista diversi). Chiuse queste due saghe, preferirei esplorare altri temi-

gpet74 ha scritto:

Già che ci sono, nel caso Antonio leggesse questo mio commento,

Ma certo che ti leggo :-), e anche molto volentieri!

gpet74 ha scritto:

avrei un'altra domanda: la faccenda del "Ragazzo con il cappello rosso" è stata volutamente lasciata in sospeso. Poco più che abbozzata. Sembra voler alludere ad un futuro seguito della storia- E' così? hai in cantiere, o pensi di scrivere, un seguito di questo LG? Ti confesso che all'idea sono molto combattuto.

Un voce dal passato non solo è il mio primo librogame, ma anche quello che getta le basi per il multiverso in cui sono (quasi) tutti ambientati. E in cui ci sono anch'io (in Moriarty) ;-) .
Il seguito di questo volume sarebbe anche quello in cui vorrei chiarire meglio il tutto e chiudere il cerchio. Avrei anche una meccanica carina da incastrare con in viaggi spazio-temporale e, prima o poi, voglio scriverlo!

gpet74 ha scritto:

Re: Quale librogame hai FINITO oggi?
WOW!!! Anzi... WOW!

Ho finito or ora il bellissimo Inferno, di Alberto "Dragan" Orsini. Ne sono rimasto folgorato

Ne esisteva una mia recensione scritta in terzine

Sei troppo lusinghiero, come il tuo solito.
La verità è che non so nulla che valga la pena di essere insegnato