Ieri sera ho finito Turno di notte, di Victoria Hancox per Vincent Books.

Ci ho messo tre o quattro letture, perché è un librogame decisamente complesso. L'autrice dimostra di essersi fatta le ossa su Steve Jackson, in quanto la struttura del libro, i giochetti con i numeri e i paragrafi nascosti, i colli di bottiglia, i check spietati senza scappatoie, sono tutti palesemente ispirati ai FF di Steve. Per riuscire a superare la parte finale sono stato pressoché costretto a mappare i paragrafi, altrimenti c'è da girare per ore tra tre o quattro aree che ruotano una intorno all'altra, con dei collegamenti che però sono possibili solo arrivando da certe direzioni e non da altre. Il libro, poi, è strapieno di oggetti e indizi che magari servono anche a qualcosa da qualche parte, ma che non ci portano alla vittoria finale.

Sotto molti aspetti è un LG impeccabile, degnissimo erede di FF e anche nettamente superiore a molti originali per via del sapientissimo uso dei paragrafi e di un livello di difficoltà che, pur non essendo per nulla facile, non è quasi mai gratuito nel modo in cui ti uccide. Quasi sempre, se c'è un modo per morire, c'è un modo per sapere che potevi non morire in quel modo. Quasi ogni trappola, da qualche parte, ha un indizio per evitarla.

In questo senso, il maggior difetto del libro è che alcune morti sono un po' in stile SLATA: certe scene sono piuttosto campate per aria, tenute sì assieme dal contesto generale di un luogo impazzito dove l'impossibile è possibile, ma un po' troppo impossibili anche per un luogo del genere. Come se, appunto in stile SLATA, le cose non accadessero perché sei dove sei, ma perché sei andato dalla parte "sbagliata" e allora ogni scusa è buona per farti fuori. Le insta-death sono comunque notevolissime, ma quelle meno coerenti dispiacciono un po'.

La traduzione è buona; un po' troppo asciutta, non impeccabile, con un paio di errorini evitabili e alcune espressioni tradotte troppo alla lettera. Capisco che sia il trend moderno ma, essendo abituato alla vecchia scuola (e dopo una certa esperienza nel campo), non riuscirò mai a farmelo piacere del tutto.

Ah, dimenticavo: il libro non ha punteggi o elementi aleatori. È un puzzle dove trovare e mettere in sequenza i pezzi, senza combattimenti, Resistenza o altri elementi ludici del genere. Ed è un'ottima scelta, perché un LG può essere molto lungo e complesso senza tutto questo. Ottimo anche il fatto che si tratti di una creazione originale; magari ci si può lamentare del pastiche di così tanti spunti diversi, non innovativi se presi di per sé, ma è una graditissima alternativa al fantasy tipico e all'horror di derivazione lovecraftiana.

Librogame consigliatissimo, che mi invoglia a provare i seguiti già pubblicati in inglese.

grazie Mauro, mi hai commosso :'(
è stato un lavoro davvero complesso, sia scriverlo ma anche revisionarlo e correggerlo (chiedi a Dario III o Gabrieleud) e mi fa piacere che sia apprezzato, soprattutto per il lato linguaggio ed esoterismo che, ahimè, ho visto nei vari twich non è stato colto.

vi ricordo, inoltre, che se raggiungete i 50 punti, avete diritto ad una avventura bonus scrivendo ad aristea

Mornon ha scritto:

djmayhem ha scritto:

vi ricordo, inoltre, che se raggiungete i 50 punti, avete diritto ad una avventura bonus scrivendo ad aristea

NUOOOOOOOOOOOOOOOOHHH PAZZI CRIMINALI
Così mi costringete moralmente a rigiocarla subito!!!

Se no puoi tentare la fortuna, scrivi a Dario e ti invierà 4 domande (una per quest), se rispondi correttamente ti invierà la storia bonus.

Comunque rispetto al libro ha un tono un po' più scanzonato.

Mornon ha scritto:

djmayhem ha scritto:

Se no puoi tentare la fortuna, scrivi a Dario e ti invierà 4 domande (una per quest), se rispondi correttamente ti invierà la storia bonus.

Comunque rispetto al libro ha un tono un po' più scanzonato.

Non scherziamo. Il cammino del giocatore filosofo è fatto di fatica, impegno, veglie notturne, sciogli e coagula.
Visiterò ancora i sotterranei di Carcosa e operando con rettitudine troverò i paragrafi nascosti!

allora attento ai barsabucchi!