Ieri ho finito Thule.

Dell'ambientazione e dei "problemi" relativi alle somiglianze con Dune abbiamo già parlato prima, quindi non ci ritorno.

Devo dire che la storia mi è piaciuta, anche se l'ho trovata difficile (infatti ho finito in modo tutt'altro che positivo). In particolare ho apprezzato la profondità dell'ambientazione. I personaggi sono approfonditi, anche se, vista la mole di questo LG mi sarei aspettato più approfondimenti sia dei personaggi che, soprattutto, della protagonista. Infatti ho trovato Erin Eldreiss un po' piatta e poco approfondita. Mi rendo conto che quello di fare personaggi "vuoti" sia una tradizione dei LG, per cui si presume siano i lettori a "riempire" tali personaggi impersonandoli.
In alcuni casi la scelta è condivisibile, in altri, a mio avviso, molto meno. Il mondo in cui si muove Erin è dettagliatissimo, non mi è piaciuto che lei non lo sia altrettanto.

In generale, comunque, il libro è godibile e la storia serrata e davvero ben scritta. Ve lo consiglio senza remore. Infatti la conclusione negativa della mia lettura mi ha lasciato un gran desiderio di riprovarci. E questo è il metro di valutazione migliore che ci sia per la qualità di un prodotto a bivi.

Alla fine, a parte le questioni già toccate relative a Dune/Thule, ho trovato davvero negativa solo l'esperienza metanarrativa.
La gestione della sceda e delle regole è eccessivamente arzigogolata e lo spazio a disposizione sulla scheda per scrivere gli effetti di tutte le armi, abilitò, caratteristiche, ecc, ecc, è troppo poco.
Per dire, in un combattimento devo lanciare due dadi e ottenere meno della mia abilità,. Semplice, no?
Ma ... posso rilanciare i dadi una volta per ogni punto speso di Linfa.
Ma ... posso anche rigirare i dadi sul lato opposto, ma solo una volta.
Ma ... posso anche rilanciare una sola volta i dadi, sottraendo -1 alla difficoltà.
Ma ... mi devo ricordare che posso ridurre di -1 la difficoltà grazie al colpetto.
Ma ... mi devo ricordare che se fallisco perdo un punto vita in meno grazie alla sovra-tuta
Ma ... mi devo ricordare che ... basta a questo punto sono fuso e non ci capisco più nulla.

Tutte queste variabili sono interessanti se a gestirle fosse una app, ma stante così le cose diventa solo una gran rottura dovere il tenere conto di tutto. Peggio, è un continuo spezzare il flusso della lettura che, a mio avviso, è davvero la cosa bella e interessante di questo libro.

A me ha ricordato giochi come il primo mitico Alone in the dark, Sanitarium, Gabriel Knight e me lo sono goduto parecchio sotto questo punto di vista.
Avrei preferito una back story magari meno in linea col genere a cui si rifà, ma più profonda.

Vanalon ha scritto:

Ciao ragazzi, mi sto cimentando nel terzo capitolo di SORTILEGIO "i sette serpenti"...
serie  spettacolare davvero. Ma ho un quesito per chi lo ha giocato :
-sono a un vicolo cieco: il traghettatore. Ho scartabellato online e vedo che i paragrafi proposti per proseguire sono solo 3 e non 4... manca giusto quello che ci serve, quello con il fischietto.
Come è possibile?
Ho provato a guardare tra gli errato corrige qui sul forum  ma non trovo nulla a riguardo...

Non ho il libro sottomano ma il numero a cui devi andare forse lo trovavi quando hai ottenuto il fischietto e te lo dovevi annotare.
Comunque è  il

 Spoiler  

 199

Pochi giorni fa ho completato Blood Sword, che avevo già finito a suo tempo diversi anni fa, solo che stavolta ho giocato come uomo squadra con due avventurieri (Ladro e Stregone), mentre in passato avevo giocato in solitaria come Stregone.

Mornon ha scritto:

L'isola dei misteri

Va bene che si tratta di misteri, ma non fare così il misterioso ;-) , dicci almeno come li hai trovati :-) .