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Librogame in versione variant o deluxe: cosa ne pensate?

Quale librogame hai FINITO oggi?

Re: Quale librogame hai FINITO oggi?

Dopo Alice Key la mia sete di steampunk non era ancora stata estinta. Così mi son letto (ma no, che dico? i sono DIVORATO) Gremlin ad alta quota - Steam Romance - di mala Spina.
a parte qualche minimo errore di battitura e un po' di confusione nella parte centrale, in cui le descrizioni delle varie strade percorribili mi sembravano tante supecazzole che invece di descrivere opzioni onfondevano il lettore, ho ADORATO questo lbro. Snello, senza l'ombra di un regolamento, scritto davvero bene e ambientato meravigliosamente. Mi sono piaciuti i personaggi e l'intreccio.
Insomma se qualcuno in ascolto ancora non ha avuto l'occasione di leggere Steam ROmance corra subito ai ripari. poi mi ringrazierà.

PS. Comunque il panorama dei LG e la qualità dei testi negli ultimi anni incui sono stato "assente"  è schizzato a livelli impensabili!  yikes

gpet74
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Re: Quale librogame hai FINITO oggi?

gpet74 ha scritto:

Dopo Alice Key la mia sete di steampunk non era ancora stata estinta. Così mi son letto (ma no, che dico? i sono DIVORATO) Gremlin ad alta quota - Steam Romance - di mala Spina.
a parte qualche minimo errore di battitura e un po' di confusione nella parte centrale, in cui le descrizioni delle varie strade percorribili mi sembravano tante supecazzole che invece di descrivere opzioni onfondevano il lettore, ho ADORATO questo lbro. Snello, senza l'ombra di un regolamento, scritto davvero bene e ambientato meravigliosamente. Mi sono piaciuti i personaggi e l'intreccio.
Insomma se qualcuno in ascolto ancora non ha avuto l'occasione di leggere Steam ROmance corra subito ai ripari. poi mi ringrazierà.

PS. Comunque il panorama dei LG e la qualità dei testi negli ultimi anni incui sono stato "assente"  è schizzato a livelli impensabili!  yikes

Giro il tuo commento all'autrice! bigsmile

"Un velo nero ti impedisce di vedere altro. La tua vita termina qui: nel campo di battaglia, con la mitica Blood Sword tra le mani, felice per la sconfitta dei Veri Maghi." Adriano, Blood Sword PBM
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Mornon
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Re: Quale librogame hai FINITO oggi?

Rilettura de "L' abisso dei morti viventi"!

Essendo, appunto, una rilettura, non ho subito la delusione di non trovare nulla di ciò che titolo e copertina (entrambi splendidi) promettono.

Libro grande, grosso e vario. Nonostante il rail road, ci sono molti modi di arrivare al finale, praticamente tutti interessanti. Uso delle abilità ben bilanciato e tematicamente corretto.
Rigiocabilità assicurata in quando le singole run non coprono molto dell'offerta totale.

Ha una prima parte molto buona, nella seconda di perde un po' la trama portante, che viene portata avanti un po' a forza.

Peccato per il combattimento finale, veramente scarico e di poco impatto. Mentre il finale "aperto" è godevolissimo! Così tanto che fa venir voglia di due seguiti paralleli.

Un volume molto buono che non sfigurerebbe affatto nella collana Critical if.

Guarda dietro di te! Una scimmia a tre teste!
Scoprimi su Amazon https://www.amazon.it/Antonio-Costantini/e/B076VTJ3F7 !

Ubik
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Re: Quale librogame hai FINITO oggi?

Finito ieri sera "Fortezza Eropa: Londra" di Zamanni.
Mi è piacuto davvero tanto. Ottima scrittura, tema e realizzazione adulta, mondo credibile e personaggi stupendamente tridimensionali.
Il sistema di gioco (il famoso Zakimos System, poi mi ha conquistato. Nella sua semplicità permette di gestire una gran quantità di informazioni e senza dover aggiornare continuamente punteggi, statistiche o fare tiri di dado.
Che altro? Ah, sì, ho apprezzato la sensazione di grande libertà, il fatto che non esistano (quasi) istant death e che per davvero si può fare un po' quello che si vuole, in base alla propria inclinazione oppure a quella che si vuole dare al personaggio.

Promosso a pieni voti.

Se devo proprio cercare il pelo nell'uovo... diciamo che ho trovato deboli le motivazioni del protagonista nel portare avanti le indagini. Insomma il protagonista è un "fagnàn" (usate anche voi questo termine?) uno che "Scapa travaj che mi i rivo". Perchè mai dovrebbe sbattersi per aiutare un collega (simpatico e amichevole quanto vuoi) oppure perchè gli hanno tolto un caso sul quale nemmeno ha fatto in tempo a posare lo sguardo e al quale non da la minima importanza? Addirittura quali motivaziono lo dovrebbero ai spingere a mettere a rischio la vita per il suddetto caso? Ecco, qesto aspetto l'ho trovato proprio debole, infatti qando la questione si è fatta blandamente ericolosa ho mollato tutto e buona notte al secchio. Infatti sono arrivato a un finale, diciamo, negativo. Anche se poi non vedo perchè il protagonista debba viverla così male. Cosa gli importa, in fondo? A lui interessa la collega (che non gilela molla), la musica, e l''evitare rotture di balle.
Mi è spiaciuto non avere avuto la possibiità di provarci sul serio con la suddetta colega...

Comunque sia consiglio a tutti di recuperare questo gioiello e leggervelo perchè merita davvero tanto.

gpet74
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Re: Quale librogame hai FINITO oggi?

gpet74 ha scritto:

Mi è spiaciuto non avere avuto la possibiità di provarci sul serio con la suddetta colega...

Allora devi assolutamente rigiocarlo, perché molte sorprese ti aspettano!

Faccio mea culpa per la forzatura dell'indagine da parte del protagonista: è vero, e nella stesura iniziale era ancora più percepibile. Ho migliorato la cosa grazie ad Antonio Costantini ma mi rendo conto che sia un difetto presente un po' in tutti i miei libri: la fuga iniziale di Jekyll, la voglia di indagare di Erin in Thule, qui in F.E.-L. ... nei miei librogame mi trovo spesso in difficoltà a far "partire l'azione", visto che per un motivo o per l'altro tutti i miei protagonisti sono dei deboli mollaccioni (non è un caso). Sto cercando di migliorarmi, trovando modi per costringere il lettore a muovere il sedere che non siano metterlo sempre e solo in pericolo di vita, o usare come protagonista il classico uomo d'azione.

La forzatura si sente soprattutto se si raggiunge il finale negativo, come nel tuo caso. L'intreccio dietro a F.E.-L. è molto più pesante di quanto immagini e certe paranoie del protagonista assumono un significato diverso una volta ottenuto l'Epilogo 4 (il vero finale). Emblematica è stata sul punto una recensione di una persona che ha raggiunto solo il finale peggiore e si è fermata, dicendo che il libro faceva "tanto rumore per nulla" e che "in concreto non succede niente": anche quella critica mi ha insegnato a fare in modo che qualunque percorso, anche decidere di non fare mai nulla, porti a una storia un minimo interessante, con buona pace del libero arbitrio.

Ti ringrazio in ogni caso tantissimo per aver letto un altro mio librogame!

Zakimos
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Re: Quale librogame hai FINITO oggi?

Se ti è già piaciuto Fortezza Europa senza aver praticamente visto niente, vedrai quanto ancora hai da scoprire. Semplicemente uno dei migliori librogame della nuova generazione, secondo me; non tanto per il fattore "librogame", ma per la critica sociale, la disamina delle problematiche del giorno d'oggi, della "fatica di vivere"... Fortezza Europa: Londra le tocca praticamente tutte: la tematica più palese è il problema dell'immigrazione e del razzismo, ma non mancano anche da una parte il nazionalismo esasperato e il contraltare della perdita di tradizione e identità, le difficoltà economiche dei genitori single, la disabilità, la falsità dei media e dei politici, la corruzione delle forze di polizia, il feticismo sessuale, la difficoltà di instaurare sinceri rapporti umani... E tutto è incredibilmente così ben scritto con "garbo", che l'autore lascia ogni conclusione al lettore, si limita soltanto a suggerire il problema e a rappresentarne gli effetti, senza spingere per una propria soluzione come se avesse la verità in tasca. Mi ha scosso di più FE:L che tante altre opere di critica sociale.

firebead_elvenhair
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Re: Quale librogame hai FINITO oggi?

Seguendo il consiglio di Zakimos mi sono cimentato ne "La Villa Misteriosa" escape book di Leonardo Lupo. E' il primo libro di questo genere che provo e l'ho trovato veramente divertente. Sì, come detto in precedenza da altri, confermo la difficoltà per un ragazzino delle medie, target a cui è dedicata questa collana, sono impazzito non poco, soprattutto con l'enigma per uscire dalla seconda stanza, veramente arzigogolato!!! Mi è piaciuto, continuerò con i prossimi episodi!!!

Vanalon
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Re: Quale librogame hai FINITO oggi?

Riporto su questa bella discussione raccontandovi le ie letture natalizie. Per lo più, aimè, deludenti.

"Il Peso della Cutura" di Tolari e Silesu.
Esile libro che si propone come esperienza interattiva estrema. Ho trovato divertente l'idea ma assoluntamente improponibile l'esecuzione. Per chi non lo sapesse il libro cerca di spezzare la quarta parete obbligando il lettore a compiere azioni nella vita reale per superae le prove nell'avventura immaginaria che si sta leggendo. Quindi si va dal ruotare come trottole su se stessi per provare realmente il capogiro provocato dall'essere entrati in una porta dimensionale nel libro, fino al bruciarsi per davvero con un accendino quando capita di scottarsi nel racconto (non sto scherzando!). Come detto, idea carina ma nemmeno lontanamnete divertente come l'autore probabilmente immaginava.

"Bacci Pagano, il gioco" di Morchio, Zamanni e Corso.
Ispirato dal buon Zakimos ho comprato questo gioco, pensando di trovarmi di fronte ad una versione italiana di Sherlock Holmes, consulente inverstigativo. Invece il gioco è ne più né meno che una raccolta di cinque brevissimi librogame che non richiedono minimamente a presenza di più persone al tavolo e, almeno per quanto riguarda la prima avventura, presenta una storia debolissima, con personaggi superficiali, senza alcuna vera possibilità di scelta. In pratica tutto si riduce a decidere se andare prima da una parte o da un'altra, e nessuna vera scelta ci viene richiesta fino alla fine. L'ho giocato con mia sorella, genovese doc, che conosce personalmente Morchio. L'idea era quella di mandargli una foto di noi che giocavamo... ma a metà dela lettura abbiamo desisitito da quanto era brutto e insensato quello che stavamo leggendo. Peccato!

"Una voce dal Passato" di Costantini.
Qui, per fortuna, mi si è risollevato il morale. Ho trovato davvero ben fatta e assai piacevole questa storia. Tornare indietro nel tempo e rivivere il passato nel nostro corpo da adolescenti, indagare su un evento che ci ha segnato nel profondo e, magari tentare di cambiare il futuro. Storia semplice ma davvero ben costruita. Peccato che alla mia prima lettura non sia nemmeno andato vicino a salvare la mia amica Bea... ma ci sto già riprovando. Bello e consigliato.
Una domanda a Costantini, se mi sta leggendo: ma perchè la scelta di ambientare la storia in America, con una teenager americana? Io, in tutta la lettura non ho mai avuto l'impressione di essere negli States, anzi. Ambientazione, modi di dire e di comportarsi della protagonista e dei comprimari, tutto mi urlava: "Siamo in Italia!" Non avrebbe avuto più senso ambientare la storia, che so io, a Bologna, piuttosto che a Padova?

Voi invece cosa avete letto in queste vacanze , tra il  pandoro e il cotechino?

gpet74
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Re: Quale librogame hai FINITO oggi?

gpet74 ha scritto:

"Bacci Pagano, il gioco" di Morchio, Zamanni e Corso.
Ispirato dal buon Zakimos ho comprato questo gioco, pensando di trovarmi di fronte ad una versione italiana di Sherlock Holmes, consulente inverstigativo. Invece il gioco è ne più né meno che una raccolta di cinque brevissimi librogame che non richiedono minimamente a presenza di più persone al tavolo e, almeno per quanto riguarda la prima avventura, presenta una storia debolissima, con personaggi superficiali, senza alcuna vera possibilità di scelta. In pratica tutto si riduce a decidere se andare prima da una parte o da un'altra, e nessuna vera scelta ci viene richiesta fino alla fine. L'ho giocato con mia sorella, genovese doc, che conosce personalmente Morchio. L'idea era quella di mandargli una foto di noi che giocavamo... ma a metà dela lettura abbiamo desisitito da quanto era brutto e insensato quello che stavamo leggendo. Peccato!

Ahimè, non poteva andare sempre bene! Comprendo assolutamente il perché della delusione e provo a difendermi dicendoti che la prima avventura è un mero tutorial per far apprendere le meccaniche di gioco al target dell'editore. Capisco che dopo una prima esperienza così negativa non avrete voglia di approfondire le altre storie, ma confesso che mi dispiacerebbe, perché soprattutto le ultime tre secondo me sono delle ottime storie di Bacci Pagano dal punto di vista investigativo. Il tempo però è poco ed è comprensibile non voler dare seconde chance a un'opera che non ha saputo presentarsi al meglio.

Zakimos
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Re: Quale librogame hai FINITO oggi?

Mi rendo conto. Non escludo di leggermi da solo le indagini sucessive. Non ha molto senso giocalo in gruppo, o per lo meno non ha più senso del leggere in gruppo un qualsiasi LG.
Comunque il gioco (parlo solo della prima indagine) a parer mio soffre delle seguenti pecche:

1) Struttura - Fino alla fine non si è indotti a fare congetture e non si può prendere decisioni. Al paragrafo 1, o giù di lì, si può secegliere tra A e B. Dopodichè la lettura prosegue su binari prefissati, ogni tanto il gioco mi chiede se avevo scelto A, allora vado da una parte, se invece era B, vado dall'altra. Insomma, l'impressione è che una decisione più o meno casuale presa all'inizio vada a influenzare tutta la lettura senza che il lettore/giocatore possa interagire con gli eventi.
Personalmente sono un estimatore della serie: Sherlock Holmes, consulente investigatvo e non posso evitare di fare un paragone. In SH abbiamo paragrafi scritti molto bene, e ogni paragrafo introduce almeno un  paio di possibili piste da seguire. Questo crea accesi dibattiti al tavolo, tentativi di ricostruzione dei fatti che a volte si prolungano per decine di minuti. Si ha l'ipressione che andare in ua locazione piuttosto che in un altra sia determinante. In BP questo non c'è. I paragrafi sono striminziti e gli indizi , quando presenti, non portano a nessuna discussione al tavolo. Si sarebbe potuto ovviare dando la possibilità di interagire davvero con gli eventi, in sitle LibroGame, con varie opzioni al termine dei paragrafi. Così si sarebbe potuto dare l'impressione di condurre un interrogatorio, di fare delle domande. Invece no! Leggere prima o dopo un determinato paragrafo non ha alcuna influenza sul gioco, non apre nessuna possibilità nuova.

2) Narrativa - Nel primo caso la motivazione che spinge il protagonista è risibile. Dei libri di nessun valore sono scomparsi da un  negozio dei carruggi. (Valore zero = Pathos zero = colpi di scena 0). Bacci Pagano si getta in una indagine che lo porta a girare tutta Genova, va a scassare le balle alla gente per fargli domande su due libri usati spariti, e la cosa assurda è che nessuno lo manda a quel paese, BP non si fa domande sul senso di questa indagine? La stessa proprietaria del negozio di libri sembra che non importi nulla del fatto. Insomma non esiste una vera motivazione all'indagine e nemmeno i comprimari sembrano particolarmente motivati. Poi ci sono buchi di logica mostruosi. Ad esempio la guardia notturna che dice di aver fatto l'esame delle impronte digitali sul cestone dei libri senza aver trovato impronte (Forse il ladro portava guanti, ipotizza). Ma chi l'ha scritto? Dai! Una guardia della metropol o simili che va in giro con il kit per rilevare le impronte è assurdo anche solo pensarlo, ma poi.. parliamo di un cestone con un mucchio di libri a 1 € dove mezza città ficca e mani... e non ci sono impronte? Ma come è possibile? Al più ci saranno state decine e decine di impronte diverse...

Arrivati a quel punto abbiamo mollato.

PS: Zakimos: non è una critica al tuo lavoro, come detto leggerò anche gli altri casi e sai che ti apprezzo molto come scrittore. Diciamo che il mio è uno sfogo e magari uno spunto per future opere del genere.

gpet74
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