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Qual è il tuo genere di librogame preferito, pensando a un ipotetico titolo inedito di prossima uscita?

Corti 2024 - Settimana 1

Re: Corti 2024 - Settimana 1

HarlockHrk ha scritto:

TinenTweeni  ha scritto:

Cos’è un P-49? Questo è un problema che affligge soprattutto i libri storici o di fantasia (fantasy o fantascientifico). Dare etichette a cose senza spiegarle al lettore (se vado su Google e scrivo P-49, trovo delle pastiglie-freno della Brembo e la foto di un aereo). In questa storia, per me, il mio obiettivo è trovare un cartellone con scritto: “P-49”. Se l’autore vuole tenerci nascosta l’informazione (anche se non ne capisco il motivo, visto che pare che il protagonista sappia perfettamente cos’è), credo sarebbe utile darci un’intuizione di quanto è grossa, o quanto è pericolosa.

Io, probabilmente per mio background, nel leggere il corto ho sentito un sapore "Tarantino" (il regista, non la città) per cui ho immaginato il P-49 come la valigetta di Marcellus Wallace di cui mai vediamo il contenuto nel film... e quando ho visto che era effettivamente dentro una valigetta che emanava un bagliore luminoso, ho pensato "cheapeu".

Su questo sono pienamente d'accordo: il P-49 è un MacGuffin, e mi è piaciuto.

Non concordo con TinenTweeni: anche se il punto di vista è quello del personaggio, il narratore non è tenuto a dirci tutto. Non è scritto da nessuna parte che ci deve essere una corrispondenza conoscitiva 1:1 tra il giocatore e il personaggio. Noi sappiamo di dover trovare il P-49 (io mi immaginavo che fosse una persona, magari una spia, il "prigioniero 49", appunto), e se questo, a fine meccanici, è sufficiente a farci andare avanti, bene così.

È una cosa che accade di continuo nei videogiochi, e a dire il vero accade in qualsiasi storia in prima persona, solo che non ce ne rendiamo conto. Qui per esempio noi non sappiamo cosa porta con sè il protagonista. Non sappiamo esattamente chi rappresenta. Non sappiamo perchè i tedeschi abbiano il P-49. Non sappiamo praticamente niente, e il fatto di non sapere neanche cosa sia il P-49 è un "in più". Così come tutto il resto non inficia la narrazione, anche questo non lo fa.

Che poi, se vogliamo: creare delle discrepanze nelle conoscenze tra i personaggi e noi che seguiamo le loro vicende è il meccanismo di base della suspance. Tu sai cose che il personaggio non sa, e viceversa.

il mietitore
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Re: Corti 2024 - Settimana 1

In realtà sanno cosa c'è dentro. Quando Jules chiede a Vincent se "siamo contenti", dopo che Vincent si è ripreso dalla mezza paresi che gli prende dopo averla guardata, risponde che "si, siamo contenti"; per cui loro sanno cosa cercano. Siamo noi spettatori che non lo sappiamo. E' il cosiddetto MacGuffin "un oggetto o un evento utilizzato in un'opera di finzione come espediente narrativo. Irrilevante o insignificante di per sé, tanto che spesso scompare nel corso della narrazione o comunque non viene compiutamente svelato allo spettatore, serve a fornire una motivazione alle azioni dei personaggi e allo svolgersi della trama" (fonte: wiki).

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mambo
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Re: Corti 2024 - Settimana 1

il mietitore ha scritto:

Tra l'altro sarei curioso di sapere quanto esse siano state pensate dall'autore e quanto invece vengano dall'opera indicata come fonte d'ispirazione.

Da quel che hanno detto ieri sul canale di Escilgioco, il libro è inventato e viene usato come forma di aderenza alla credibilità del testo; il libro di fatto non esiste ed è inventato come il resto.

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mambo
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Re: Corti 2024 - Settimana 1

TinenTweeni ha scritto:

La notte dell’Esabau
Mi sono divertito e mi ha fatto ridere. In uno stile comico, la fortuna pura e semplice non la trovo negativa, e anche se la prima volta ho perso puramente a causa del dado mi sono divertito a leggere che mi è capitato. Non ho trovato problemi a memorizzare le varie parti del regolamento, ma immagino che, forse, qualcosina potesse essere tolto, magari i punti pazienza.
A differenza degli altri brani lo scopo e il come farlo erano chiari, e la lettura ne ha guadagnato in linearità. Peccato per la grammatica non sempre ottimale, sarebbe bastata una lettura un po’ più attenta per correggerla.
Io il tema l’ho sentito. Stavo letteralmente spiando i ragazzi per decidere come spaventarli.
Punto negativo a livello strutturale che smonterebbe tutta la storia ma vabbè ho chiuso un occhio XD: Ma se io sono un mostro terribile con 7 orecchie e tutto il resto, perché fare tutto questo casino per spaventarli? Cioè, bello e ripeto mi sono divertito, però boh, non bastava che all’inizio mi facessi vedere da dietro un qualsiasi armadio?

Giusto per capire, ma perchè se questo è l'unico che praticamente non ha difetti, gli hai dato 1? Cioè, per quale motivo allora ha preso 1? Per la grammatica? Perchè per il resto mi sembra che sia davvero il tuo preferito (almeno da quel che scrivi).

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mambo
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Re: Corti 2024 - Settimana 1

HarlockHrk ha scritto:

Aspetto bonus per il forum, che esula dal corto in sé è la copertina. Sarò io, ma non posso fare a meno di vederci un reato sessuale nei confronti del povero Timmy. Sarebbe bastato cambiare di poco la posizione di Timmy, per cui non capisco se sia voluto o meno.

Questa è un pò una visione malata. D'accordo il babau, ma il Babau sventratore? Dai su lol

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mambo
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Re: Corti 2024 - Settimana 1

La mia classifica è:

1 – Una Vendetta
2 – La Notte dell’Esabau
3 – Scheißspion

La scelta del “relata refero” del primo mi è sembrata originale e molto funzionale, inoltre mi pare che la prosa sia impeccabile. Storia originale ed evocativa, meccanismi di gioco intuitivi e per nulla invasivi, ottima gestione dell’elemento tempo: ho percepito nettissimamente l’ansia di raggiungere per tempo il nostro bersaglio! Peccato che la fine sia una sequela di rimandi univoci senza possibilità di interazione.

La Notte dell’Esabau è forse un po’ derivativo (c’era un film Disney con una scuola dove i mostri imparavano a spaventare i bambini, giusto?), lo stile di scrittura è piacevole e frizzante e il livello di sfida è piuttosto alto, almeno per me, tanto da doverlo leggiocare più volte. L’aspetto positivo è che sono stato molto invogliato a trovare tutti i finali. Bello il meccanismo delle scelte che si sa già faranno perdere Pazienza, così il leggiocatore può gestirsi con maggiore consapevolezza. Certo, ci si può incazzare quando si muore per un tiro di dado sfortunato ma fa parte del gioco.

Scheißspion è sicuramente originale ma mi pare abbia approfittato dell’ambientazione bellica per spacciare per spia un protagonista che invece di occuparsi di intelligence ha un ruolo attivo da incursore. Rifacendomi al titolo c’è un bel po’ di “merda”, insomma (vedi tutti i riferimenti al fango), ma ben poca “spia”.
Il lessico mi è sembrato a volte un po’ fuori fuoco ma soprattutto il sistema di gioco che in teoria dovrebbe costituire un telone di sicurezza per il giocatore è solo una serie di instant death mascherate: il fatto che rimandino all’1 serve solo a nascondere un true path! Alla fine questo meccanismo si è rivelato poco stimolante se non proprio noioso, come appunto nei true path: la strada è già spianata con pochissime deviazioni e confesso che verso la fine non ricominciavo dall’1 una volta morto ma guardavo direttamente l’altra scelta. Oltretutto i link non funzionano (ma non sono obbligatori da bando) e al 2 viene proposta la scelta dell’uso della granata che potremmo anche non avere.
Lodevolissima l’impostazione che da Corto drammatico si trasforma in umoristico. Ottima la copertina, immagino l’unica originale di questa prima tornata.

Come ho detto nel mio commento precedente, l’elemento “spia” mi è sembrato poco incisivo in tutti e tre: dovessero scontrarsi in finale con qualche Corto più pertinente probabilmente farei passare quell’altro.

GGigassi
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Re: Corti 2024 - Settimana 1

mambo ha scritto:

TinenTweeni ha scritto:


Giusto per capire, ma perchè se questo è l'unico che praticamente non ha difetti, gli hai dato 1? Cioè, per quale motivo allora ha preso 1? Per la grammatica? Perchè per il resto mi sembra che sia davvero il tuo preferito (almeno da quel che scrivi).

Uhmama hai fatto bene a farmi andare a controllare! Ma ti confermo che l'ho messo come secondo e non terzo, proprio come volevo smile Probabilmente ti ho confuso perchè ho messo la classifica in alto, e poi i commenti li ho "copia-incollati" dal mio file word nell'ordine in cui li ho letti.
il mio preferito però è Scheißspion, e quindi ho voluto dedicargli un commento più approfondito di editing di struttura e trama derivante dai miei studi, sempre opinabili e super aperto alle discussioni, che agli altri non ho dedicato smile

TinenTweeni
Manuele Giuliano
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Re: Corti 2024 - Settimana 1

mambo ha scritto:

In realtà sanno cosa c'è dentro. Quando Jules chiede a Vincent se "siamo contenti", dopo che Vincent si è ripreso dalla mezza paresi che gli prende dopo averla guardata, risponde che "si, siamo contenti"; per cui loro sanno cosa cercano. Siamo noi spettatori che non lo sappiamo. E' il cosiddetto MacGuffin "un oggetto o un evento utilizzato in un'opera di finzione come espediente narrativo. Irrilevante o insignificante di per sé, tanto che spesso scompare nel corso della narrazione o comunque non viene compiutamente svelato allo spettatore, serve a fornire una motivazione alle azioni dei personaggi e allo svolgersi della trama" (fonte: wiki).

Che bello! Sono sempre contento quando si generano delle belle discussioni di scrittura, uno dei validi motivi per assistere attivamente ai Corti smile
L’espediente MacGuffin non lo conoscevo, e vi ringrazio per avermelo fatto notare!
Per approfondire, sono andato a studiarmi l'espediente narrativo MacGuffin, e poi ho ripreso in mano i miei corsi. Vi confermo che il problema delle “etichette vuote”, esiste ed è un problema di cui molti autori sono affetti soprattutto nello storico e nel fantasy, dove dichiarano nomi vuoti che poi non spiegano senza un reale motivo. Ecco, è il “senza un reale motivo” che fa tutta la differenza. Perché ogni consiglio di scrittura, come anche di game design, è sottomesso alla grande legge della “consapevolezza”.
Mi spiego meglio: nel gioco da tavolo, la “player elimination” è sconsigliata da tutti i manuali, poi esce “exploding kitten”, con player elimination, ed è un successo mondiale. Uno dei consigli più noti nella costruzione dei librigame è di evitare i paragrafi ridondanti, ma poi diversi autori li hanno sfruttati apposta per generare labirinti e/o un senso consapevole di smarrimento. Per le etichette è lo stesso: le etichette sono sconsigliate. Ci sono interi libri fantasy dove parlano dei famosi “guttenfry” senza mai dire che creature sono, e questo non è un MacGuffin: è un errore. Ma, se invece è fatto consapevolmente, e se ne accettano i rischi (a me non è piaciuto non sapere che forma o sostanza avesse il P49, ma è soggettivo), allora è tutto un altro discorso smile

TinenTweeni
Manuele Giuliano
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Re: Corti 2024 - Settimana 1

zage ha scritto:


Altra cosa: è più divertente quando gli elementi di gioco sono più integrati nella storia, anche banalmente nella  terminologia.

Disse quello che faceva "flippare" tra i mondi. smile2

GGigassi
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Re: Corti 2024 - Settimana 1

GGigassi ha scritto:

zage ha scritto:


Altra cosa: è più divertente quando gli elementi di gioco sono più integrati nella storia, anche banalmente nella  terminologia.

Disse quello che faceva "flippare" tra i mondi. smile2

bigsmile Per quanto mi perseguiterà questa cosa? bigsmile
(A mia discolpa però era una citazione da Stephen King!)

zage
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