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1° POSTO: 20. Questo non è un gioco
2° POSTO: 19. Nezumi - La Spia

I MIEI COMMENTI

19. Nezumi - La Spia
Bella l'ambientazione, la scrittura è molto capace anche se di tanto in tanto appesantita da quei periodi lunghissimi che contraddistinguono la letteratura italiana. Sicuramente l'autore è un veterano dei librigame come lettore e scrittore, il corto mi è sembrato ben strutturato. I codici non diventano così tanti da faticare a tenerli a mente, ma forse qualche lettore potrebbe prediligere carta e penna anche con queste poche informazioni.

20. Questo non è un gioco
L'ho trovato brillante e ben fatto, da grande fan di narrativa per ragazzi aspiro ad arrivare alle capacità di questo autore nello scrivere librigame per un pubblico più giovane. Sicuramente lo stile e la forma di questo corto sono i suoi punti di forza e il tema è bello presente, anche se in una declinazione un po' hollywoodiana (come, secondo me, si addice alla concezione che dei bambini possono avere di una spia). A livello di coinvolgimento e apprezzamento, questo corto è il mio preferito.

21. Il giusto equilibrio
Mi pare scritto da un esperto e questo mi lascia perplesso riguardo alla squalifica per aver superato i caratteri consentiti. Deve essere stata una scelta voluta, anche perché non è sforato di una decina di lettere ma ha raggiunto ben 32731 caratteri! Eppure davvero non capisco questa decisione, visto che (a mio parere) la versione blu dei paragrafi è davvero troppo lunga e confusa mentre quella marrone è talmente asciutta da far sorgere delle domande su cosa è successo "nel mentre". Sarebbe possibile, in una futura rielaborazione del corto, riequilibrare maggiormente le due parti? Vedo altri nel forum dire che l'autore di questo elaborato è una penna conosciuta, da Novizio non posso fare considerazioni al riguardo se non dire che evidentemente c'era un'intenzione che non ho colto nella scelta di inviare comunque il corto nonostante l'eccesso di caratteri e la forma di difficile lettura. Spero che alla fine del concorso l'autore si riveli per raccontarci cosa voleva trasmettere.

In ogni caso bravi tutti, ammiro tanto chi sperimenta con la forma e in questo girone ho visto anche dei gran maestri di scrittura. Avanti così!

Questo non è un gioco è veramente delizioso. Non ho ancora capito se effettivamente è un true path, se lo fosse sarebbe l'unico che ho mai giocato con gusto per venirne a capo e leggerne tutte le diramazioni.
E a proposito di true path, la memoria va a quel mitico Corto omonimo ogni  volta che leggo "caveau", indizio a suo tempo interpretato come "evacua"

Intanto voglio subito postare le mie riflessioni su: Un Giusto Equilibrio, che, sospetto, sarà al centro delle polemiche di questa settimana.
Intanto mi leggo con calma i due corti in concorso e nei prossimi giorni li valuterò.

Il giusto equilibrio
Commenti vari
Questo corto mi è piaciuto tanto, non certo per come è scritto, per la storia o le meccaniche, ma per via del messaggio sotteso che trasmette.
Non farò finta di ignorare l’autore del corto, visto che è un fuori concorso mi sento libero di parlare in libertà.
Mi pare (Sembra?) evidente che l’autore misterioso sia GabrieleUd! So che il suo nome non compare nella lista degli autori, per cui mi sto scervellando per capire quale sia lo pseudonimo dietro al quale si cela.
Immagino che molti dei vecchi e più scafati frequentatori di LGL possano aver etichettato questo splendido corto (poi spiegherò il perché di questo aggettivo) come una prosecuzione della campagna di trollaggio portata avanti da Gabriele negli ultimi tempi. Se è così, sappiate che non sono d’accordo!
Gabriele (o qualcuno che gli somiglia DAVVERO tantissimo) ha scritto una storia mettendo a confronto ed esasperandoli all’estremo lo “show” e il “tell”, sul cui uso è nata la diatriba che ha portato Gabriele a eliminare tonnellate di suoi commenti sul forum, tutte le recensioni scritte negli anni nell’omonima sezione e a cominciare a trollare il forum.
So che molti utenti sono arrivati da poco, proprio in occasione dei Corti. Per loro farò questo brevissimo riassunto della questione:
Lo “Show don’tell” è un modo di scrivere che predilige il mostrato al raccontato. Es: “Il lupo aveva i canini snudati e un rivolo di bava gli colava dal muso, mentre un cupo brontolio gli fuoriusciva dal petto”
Il “Tell” invece è il raccontato, per cui la descrizione qua sopra, diventa più o meno così: “Il lupo era spaventoso e feroce”
Non entro adesso nella questione se sia meglio il Tell o lo Show (Per me senza ombra di dubbio il secondo, ma ognuno alla fine scrive come gli pare). Fatto sta che Il Giusto Equilibrio prende entrambi gli stili per i fondelli esasperandoli in modo intelligente e davvero divertente. Ho riso di gusto nel leggere le descrizioni assurde e zeppe di dettagli inutili delle parti blu, così come mi sono sganasciato nel vedere quella pletora di orribili desinenze in “…mente” e, soprattutto, tutti quei “sembra”, nelle parti marroni.
Per non parlare delle reazioni del Killer quando i poliziotti pronunciano la parola “sembra” o quando si mette ad urlare: LA GRAMMATICA, per Dio… LA GRAMMATICA! Lì mi sono letteralmente rotolato per terra dal ridere.

Ma quindi, che senso ha questo Corto, se un senso lo ha?
Qui si va nel campo delle interpretazioni. La mia, per quel che vale, è la seguente: a mio avviso si tratta del modo complesso, arzigogolato e per nulla lineare di GabrieleUD di chiedere scusa per il suo comportamento dei mesi scorsi. Un testo al 100% Show è illeggibile, così come uno al 100% Tell risulta bruttissimo (anche se devo dire che fa ridere un sacco). Quindi il modo migliore per scrivere qual è? Ma ovvio, lo dice il titolo stesso: è Il Giusto Equilibrio tra mostrato e raccontato.
Insomma a me questo Corto è sembrato un modo per Gabriele di fare un passo indietro e abbandonare certe posizioni giacobine precedentemente adottate.

Ok. Qualcuno potrebbe dire: ma se le cose stanno così, questo Gabriele non poteva limitarsi a chiedere scusa e smettere di trollare il forum, invece di scegliere una soluzione così intricata e cerebrale?
La mia risposta è: ma in quel caso non sarebbe stato GabrieleUD, Perdindirindina!

Bella anche la scelta di scrivere un Corto perfettamente a tema ma che sfora volutamente i limiti (in effetti sttrettini) di battiture. Evidente metacritica a un “bando pensato più per programmatori che per scrittori”.
Solo non ho afferrato perché chiamare “post-Apocalittico” lo stile Show e “Disintegrato” lo stile Tell.

Quindi? Quindi questo Corto mi ha divertito e, nel caso le mie speculazioni siano corrette, non mi resta che sperare che questo costituisca un cambio di passo per Gabriele, che finalmente cessi la sua crociata e torni ad essere l’utente che tutti apprezzavamo, con i suoi salaci commenti, la passione per gli enigmi e i tanti e preziosissimi consigli per chi vuole cimentarsi nella scrittura interattiva.
Se invece mi sono sbagliato… Vabbè, vorrà dire che mi sono fatto un bel viaggio mentale.

gpet74 ha scritto:

Mi pare (Sembra?) evidente che l’autore misterioso sia GabrieleUd! So che il suo nome non compare nella lista degli autori, per cui mi sto scervellando per capire quale sia lo pseudonimo dietro al quale si cela.

A me sembra evidente che non sia lui.

HarlockHrk ha scritto:

L'autore dovrebbe vergognarsi.

Ma che vi hanno fatto 'sti autori che sentite il bisogno di criticare le loro persone anziché le loro opere?
Cerchiamo di rientrare nei ranghi di una discussione equilibrata e rispettosa, grazie.