L'autore dovrebbe vergognarsi???

Conosco Gabriele e conosco più o meno la diatriba scoppiata sul forum, ma anche se fosse lui ad aver scritto il corto? Cosa ha fatto di tanto grave da "doversi vergognare"?  Ha solo scritto un cazzo di corto.
Da partecipante al concorso non mi sento minimamente offeso.   Anche se si scoprisse alla fine che ci son stati autori che per trollare hanno scritto i corti bendati, con l'AI, in 8 col professore di italiano accanto... e allora?

Io mi sto divertendo da pazzi! 

THE DRAMA IS NEVER ENDING!!!!

Secondo il mio modestissimo parere, di iscritto da quest’anno e di osservatore, non c’è dramma nello scrivere un corto qualsiasi che voglia o no comunicare una cosa qualsiasi. Penso però che così si possa sballare una terna perchè, se non fosse stato scritto appositamente più lungo per essere escluso (cosa che penso sia stata progettata appositamente), avrebbe intaccato l’ordine delle votazioni, e in pratica avrebbe fatto si che nella terna nel quale partecipava, in realtà solo due dei corti avrebbero preso parte effettiva al contest.
Il che, oltre che essere una difficoltà per gli organizzatori, diventa una difficoltà diretta anche per gli autori coinvolti (non parlo di quelli non nella terna che di fatto hanno avuto la loro chance nel loro girone composto da tre).
Diciamo che una mossa del genere sballa abbastanza la linea generale, ecco tutto; quindi non dramma, ma magari una forma di difficoltà non prevista che potrebbe (uso il condizionale appositamente) portare disagio, ecco.

HarlockHrk ha scritto:

pensa come saresti intervenuta quando sul forum sono volati insulti, parolacce, minacce di percosse che hanno poi avuto come seguito un boicottaggio del forum e dei contenuti del sito. Boicottaggio ancora in corso appena qualche giorno fa.

Me la ricordo quella discussione, e ricordo bene come ho deciso di non intervenire. Le minacce di percorse comunque non ci sono state, da che ricordi.

HarlockHrk ha scritto:

è indiscutibile che presentare un corto che sfora del 30% le dimensioni imposte dal bando e che estremizza (ridicolizzando?) le posizioni con tanto di citazioni verbatim degli scambi avvenuti sia una azione consapevole che non aiuta a "chiudere" questa pagina.

Se per indiscutibile intendi obiettivo, l'unica cosa obiettiva è che c'è stato un utente che ha fatto proseguire la polemica a oltranza impedendo, come dici tu, che la pagina in questione venisse chiusa.

HarlockHrk ha scritto:

Presentare un corto volutamente in violazione del bando è una azione che, secondo me, manca di rispetto agli altri autori (al di là di chi possa fregarsene), al forum, ai votanti ma non è questo il motivo della mia critica alla persona. Lo è il vedere agire intenzionamente e con consapevolezza per mantenere acceso questo flame personale.

Guarda, l'unica persona che ha mancato di rispetto, in questo caso, sei stato tu. Posso capire che il corto ti abbia dato fastidio, ma potevi esprimere gli stessi concetti senza scendere così tanto sul personale.

mizraim ha scritto:

Perdonami, ma hai capito che dovrebbe essere l'influsso della bipolarità del protagonista, che lo fa agire con un eccesso o con l'altro?

Questo l'ho capito, ma non vedo la necessità di tenere una parte lunga venti, venticinque righe e l'altra tre. Già era molto diversificato il tono, asciutto in una parte e più "condito" nell'altra, si sarebbe potuto facilmente tenere la differenza di lunghezza a dieci righe vs. tre. O marcare ancora di più sul linguaggio. Come altri hanno fatto notare, la voglia di scegliere la strada blu passa immediatamente in questo modo. Non sto criticando l'idea, che mi è sembrata una buona trovata, ma a mio parere l'esecuzione va a discapito dell'esperienza che si vuole veicolare.

herecomesthehelios ha scritto:

Questo l'ho capito, ma non vedo la necessità di tenere una parte lunga venti, venticinque righe e l'altra tre. Già era molto diversificato il tono, asciutto in una parte e più "condito" nell'altra, si sarebbe potuto facilmente tenere la differenza di lunghezza a dieci righe vs. tre. O marcare ancora di più sul linguaggio. Come altri hanno fatto notare, la voglia di scegliere la strada blu passa immediatamente in questo modo. Non sto criticando l'idea, che mi è sembrata una buona trovata, ma a mio parere l'esecuzione va a discapito dell'esperienza che si vuole veicolare.

L'esecuzione è intenzionale. La parte blu dovrebbe rappresentare un eccesso dello stile di scrittura chiamato "show", "mostrare" (secondo me, è solo un eccesso di un suo fraintendimento, quindi è la fallacia logica dell'attacco all'uomo di paglia); la parte marrone un eccesso dello stile di scrittura chiamato "tell", "raccontare". Il corto vorrebbe suggerire come tesi di trovare "Un Giusto Equilibrio" tra i due.

Spesso i corsi di scrittura dicono di "mostrare, non raccontare". C'è una diatriba in corso nel forum tra chi dice che andrebbe solo mostrato, e chi invece che ci sta anche il raccontato, diatriba che è pure degenerata nei toni.

Alla luce di quella diatriba, che per puro masochismo sono andato a rileggere, a me questo corto pare proprio, citando le sue stesse parole, "un attacco ad personam". Anche perché a me pare evidente che la parte marrone sia dopotutto accettabile, mentre quella blu sia un obbrobrio, quindi si cerca di dimostrare che il tell non sia tanto male, mentre un eccesso "fanatico" di show lo sia. Insomma, si capisce da che parte sta il corto in quella diatriba... e non nel mezzo, né dalla parte di GabrieleUD, ma da quella di Ggigassi. Che sia stato proprio Ggiassi a scrivere il corto, io NON mi azzardo a dirlo.