BOLOGNA Play.

Già che siamo in argomento, ammetto pure io che le tempistiche più strette mi hanno dato molto da fare. I motivi di queste tempistiche erano ovvi e non sono colpa dello staff; la mia speranza è semplicemente che a fine 2025 si possa partire un paio di settimane prima col concorso in maniera tale da tornare alle tempistiche dell'anno scorso. Magari ricordiamocene quando c'è da scegliere la giuria.

Il fatto che i caratteri siano aumentati non saprei dire se abbia influito di più o di meno sulla difficoltà della cosa. L'anno scorso avevo scritto tre volte oltre il limite, mi pare, stavolta mentre stavolta solo due. Stringere è stato più semplice. Al tempo stesso mi ha dato la possibilità di pensare a qualcosa di un po' più magniloquente, che ha imposto tempi di scrittura ben più lunghi e, al tempo stesso, concitati. La cosa si è intrecciata con altri miei impegni in modo spiacevole. Ricordo che La trattativa l'avevo scritto a tempo perso durante i giorni di natale e il sistema di gioco era cambiato tipo sei volte; questo mi ha ciullato due settimane di riflessioni e un'altra settimana di scrittura intensiva.

Come FinalFabbiX non sono sicuro di essere soddisfatto del risultato, più che altro perchè non sono riuscito a sfruttare granchè il post-vacanze per fare un po' di playtest nel mio giro di contatti. Ho potuto raccogliere solo qualche feedback, comunque utile e fortunatamente abbastanza rassicurante, ma avrei voluto spendermi un po' di più. Io stesso ci ho giocato una sola volta, e mi è parso di capire che tutto l'ambaradam abbia funzionato al primo colpo per puro culo. Se si fosse inchiodato, e con La trattativa era successo molte volte, non saprei come avrei fatto per metterlo a posto, perchè il tempo davvero non c'era.

FinalFabbiX ha scritto:

Va considerato che tutti gli altri vincoli del bando sono stati mantenuti e che, pertanto, non è possibile usare lo spazio in più per proporre un gioco più complesso.

In verità è cambiata la regola dei dadi. L'anno scorso c'era un limite sul numero di paragrafi che potevano contenere un tiro, una regola al tempo stesso stimolante e bestemmievole. Era vietato che si trovassero in paragrafi di loop o in appendici, o cose così. Quest'anno niente limite ai tiri, ai loop, e il gioco poteva pure contenere appendici.

il mietitore ha scritto:

In verità è cambiata la regola dei dadi.

Non credo sia in alcun modo il "bottleneck" per quanto riguarda il game design. Il "bottleneck" rimane la clausola sul "giocare tutto a mente". Non importa se nel corto si tirano 3, 4, 20 dadi. Alla fine il sistema di gioco rimane lo stesso (o quasi). Secondo me è stata una scelta saggia togliere il limite sui dadi, perché dava spazio a conteggi noiosi. Però non credo cambi nulla in pratica per gli scrittori.

Detto questo, l'idea di corti con 30/40 paragrafi interminabili e  con 4 dadi da tirare in ciascun paragrafo mi fa sentir male. Mi auguro che siano preoccupazioni infondate e che rimarrò piacevolmente stupito.