Ragazzi e ragazze, con il mio personale e migliorabile stile vorrei proporre le mie tre umilissime recensioni.
IL SEGRETO DELLA PRINCIPESSA FLOREALIA
Una storia ispirata ai Vox Machina non poteva che essere piena di sorprese e ribaltamenti divertentissimi (che se sapessi usare la funzione freccia-SPOILER-freccia ne elencherei quattro o cinque; comunque, confermo il riferimento all'elfa maid (
) e sottolineo lo humor sul non-veganesimo (= non malvagità). Per chi la ama (anzi, la "odia et ama" come me) aggiungo che ho colto e apprezzato le citazioni alla Medrano
Lo svolgimento della storia della Principessa Florealia non fa una piega: si comincia in medias res con l'esplorazione dell'ambiente, si familiarizza con la psicologia dei personaggi, si apre la narrazione ai quadretti gustosi tra le varie personalità (le battute argute dell'halfing contro le precisazioni dell'elfa
), si raccolgono indizi sulla trama e se ne intuisce la profondità e le intenzioni. La parte del game play è semplice e lineare: a differenza degli altri due corti, ci sono bivi più semplici. Mi sembra infatti che un'esplorazione più approfondita non comporti un cambiamento significativo degli eventi.
Infine ho trovato interessante la rosa di finali disponibile. Grazie a chi l'ha scritto per aver tenuto alta l'ironia sfruttando molteplici riferimenti fantasy, rimanendo perfettamente attinente al tema Specchio.
SPECCHIO DELLE MIE BRAME
Al secondo (o terzo) richiamo dell'autore-autrice a trovarsi un compagno di gioco, ho interpellato le mie due piccole assistenti prescolari a leggere con me. Ne è nata una forma di gioco di ruolo teatralizzata che non mi aspettavo (ah, allora non esistono solo le forme di letture in solitaria!
)
Ho trovato l'intreccio di "Specchio delle mie brame" molto simile alle trame picaresche che inventavo io da piccola insieme ai miei amichetti; storie in cui tutti sono contro tutti e dove si tirano in ballo più riferimenti possibili e immaginabili per "darsene" a santa ragione (a colpi di fantasia).
Quindi grazie all'autore/autrice per avermi fatto vivere quest'avventura fatta anche di voci e gesti (Parata! Affondo!). Anche la copertina l'ho trovata fantastica: i personaggi attorno alla cornice esprimono al meglio luci e ombre dei personaggi delle fiabe; alcuni contribuiscono, con piccoli dettagli, a rendere inquietante il contesto favolistico e teoricamente amabile della scena (il maiale con la testa più grossa degli altri tre!). Per quel che mi riguarda, potrebbe essere l'immagine di un gioco da tavolo fatto e finito, in cui i giocatori interpretano uno lo Specchio e l'altro la Protagonista, contribuendo alla vittoria di entrambi solo andando di pari passo in armonia.
Non sono arrivata facilmente al finale migliore: questo perché chi lo ha scritto ha voluto dargli un bivio, a mio parere, aleatorio; ovvero, non attribuibile a bonus o all'esito positivo di prove ... se non mi sbaglio! E se mi sbaglio, modificherò il commento a quest'opera divertentissima e piena di inventiva!
MIR'AAT
Mi piace l'ambientazione di questo corto che mi ha ricordato, a tratti, 49 chiavi di Aristea, per il passaggio repentino da un ambiente esterno a uno chiuso, che si sviluppa su due piani ed è venato di misticismo; o la presenza del capanno, quella della barca e altri dettagli su cui non mi dilungo.
Ammetto di avere avuto un brivido quando ho appreso dell'esistenza dello Specchio e dei possibili risvolti a cui esso mi sospinge. Il riferimento a Dorian Gray e alla sua tela, delizia e maledizione allo stesso tempo, mi ha subito intrigata e così anche la ricerca degli elementi richiesti dal testo per risolvere il caso.
Non sono riuscita a risolvere l'enigma dell'orologio, ma credo sia dovuto alla mia incapacità aritmetica. Una volta ripreso il filo della narrazione, sono andata spedita verso il finale e mi sono sentita molto sollevata a lasciarmi alle spalle la villa maledetta ... cosa che non sono riuscita a fare alla prima giocata.
Ho trovato la storia fruibile e la parte del game play ben dosata. Non aggiungo altro per non fare spoiler.
Mi riservo un giorno per apporre il mio voto. Nel frattempo sono incuriosita dalle recensioni degli altri utenti, per cogliere aspetti e tecnicismi dei tre corti che magari mi erano sfuggiti. Per adesso, la mia preferenza va a Mar'aat.
Buona lettura a tutti!