1° posto (3 punti): Specchio delle tue brame. Realizzazione forse imperfetta ma concept azzeccatissimo.
2° posto (2 punti): Florealia, perchè si i stravede una bella mano tra tutti quegli influssi manga.
3° posto (1 punto): Ubergriffsreporterin, non mi è chiaro cosa rappresenti ma le altre due non mi sono piaciute molto.

Salve a tutti,

voto:
Specchio delle tue brame: 3p. Anche se avrei tolto Biancaneve al centro. Tutti i personaggi sono curati e hanno espressioni magnifiche. Netto contrasto tra l'ombra attorno alla cornice e la luce all'interno.
Florealia: 2 p. Certo che, anche qui, i personaggi sono disegnati con maestria. Bei dettagli!
Übergriffsreporterin: 1 p. Perché rende bene lo spirito della storia, è semplicissima ma cattura lo sguardo.

Ed è il momento delle copertine!

Voglio fare un gioco, come l'anno scorso, riprendendo le "10 regole di kenfalco per una copertina di successo". Lo scorso anno le mie preferenze non hanno combaciato, vediamo come andrà quest'anno!

1) C'è sempre un personaggio frontale o di profilo, può essere l'eroe o il nemico da affrontare.

Memoria: Sì, anche se poi non è corroborato dalla storia. Ma dalla copertina ancora non lo so!
Florealia: Sì.
Brame: Sì.
Cornice: ... col senno di poi sì, ma a prima vista non lo si capisce. C'è però Notturna nell'angolo.
Reporterin: ...?

2) Ci sono pochi personaggi, massimo tre, in una posizione sempre di sfida.

Memoria: Sì, può sembrarlo.
Florealia: No, c'è l'intero cast di tutto il corto! Compreso lo specchio!
Brame: No, ci sono pure personaggi non citati nel corto!
Cornice: se interpretiamo Notturna come in posizione di sfida...
Reporterin: ...?

3) I personaggi sono grandi e ben staccati dallo sfondo.

Memoria: con la luce che attira l'attenzione e si trova nel punto di fuga, direi che l'effetto complessivo mi porti a dire no.
Florealia: Sì.
Brame: No.
Cornice: Sì.
Reporterin: ... ?

4) Il focus è SEMPRE sulla scena principale, niente abbellimenti o elementi inutili.

Memoria: diciamo di sì.
Florealia: dciamo di no, non c'è una "scena" e c'è un tripudio di tutto.
Brame: come con Florealia (quasi).
Cornice: diciamo di sì, anche se non ci sono "scene".
Reporterin: ...?

5) Ogni scena è dinamica, quando un personaggio è fermo, lo sfondo è comunque in movimento

Memoria: sì.
Florealia: no.
Brame: sì.
Cornice: se a questo punto leggiamo notturna come in uscita dal nascondiglio, diciamo di sì.
Reporterin: ...?

6) Grande uso dei colori caldi e freddi contrastanti. Colori saturi.

Memoria: sì.
Florealia: hmm... no.
Brame: sì.
Cornice: no.
Reporterin: no.

7) Uso della luce che illumina sempre tutta la scena

Memoria: no.
Florealia: sì (ma la scena?).
Brame: direi di sì.
Cornice: ... sempre con la scena abbozzata, diciamo di sì.
Reporterin: no.

8) C'è sempre un nemico o un pericolo incombente

Memoria: ... diciamo di sì.
Florealia: ... diciamo di no.
Brame: ... diciamo di no.
Cornice: decisamente no.
Reporterin: ...?

9) Ogni copertina anticipa quello che troveremo nel racconto, in altre parole, racconta una storia e sappiamo subito quello che ci aspetta.

Memoria: no...?
Florealia: non in senso stretto, ma essendoci il cast completo penso di poter dire di sì.
Brame: sì, decisamente.
Cornice: in maniera non evidente a priori, ma sì.
Reporterin: ...?

10) C'è sempre un'azione ma è sospesa, non è mai completata. Sarai tu, giocatore che dovrai portarla a termine.

Memoria: sì.
Florealia: no.
Brame: sì.
Cornice: no.
Reporterin: no.

Vediamo i punti raccolti...

Memoria: 7
Florealia: 4
Brame: 6
Cornice: 7
Reporterin: ahia.

Quindi, in teoria, avremmo Cornice, Brame e Memoria.

E quindi, anche questo secondo anno, il mio gusto personale ed il criterio di kenfalco non fanno scopa, perché il mio voto è:

3 punti: Florealia. La copertina (disegnata) che più mi invoglia a prendere il libro e sfogliarlo. I personaggi non sono dinamici, ma la costruzione è accattivante e mi fa già capire cosa incontrerò nella storia... e le promesse sono poi mantenute nel testo! I colori non sono saturi, ma la palette è omogenea e rende benissimo. La qualità del tratto è la migliore tra tutte (insieme a Memoria). In più, soggettivamente mi piace lo stile "manga".

2 punti: Brame. Copertina che mi richiama subito all'azione, anche se mi fa pensare di essere Biancaneve ed invece, aprendo il libro, scoprirò di essere qualcun altro! Bell'uso dei colori!

1 punto: tra le tre rimaste, premio Cornice, in cui Notturna che fa capolino mi suscita interesse e lo stile "a mano" ben si sposa col contenuto del testo, romantico e che ben vedo per un pubblico giovanissimo (ma che in tanti adulti abbiamo apprezzato).

Infine, malgrado non siano ammesse alla gara poiché realizzate con IA, volevo fare i complimenti ad alcune coopertine che mi hanno colpito particolarmente nella loro qualità:

FtM: stile fumettistico particolarmente ben riuscito, immagino ci sia stata anche una discreta post-elaborazione umana per ottenere i diversi effetti e colori.

Mir'aat: molto ben riuscita, perfetta per il corto. Peccato per il sopracciglio sinistro mancante (ma potremmo ipotizzare che lo specchio avesse chiesto anche di raderlo...?)

Zardov: il viandante solitario, il maniero sullo sfondo... decisamente lo prenderei in mano per leggere la quarta di copertina.

Il maestro dei travestimenti: il protagonista per metà fuori campo, la mano allungata per prendere uno dei vestiti... mi sta già raccotnando cosa dovrò fare durante il gioco. Anche i colori, seppur non saturi, giocano bene staccandosi contro la silhouette.

Lechuza: lo specchio di ardesia, la distruzione, la protagonista che guarda lontano. Altro acquisto sicuro al pari di Florealia se lo trovassi su uno stand.

Jericho: quegli occhi rossi inquietanti su una copertina che grida "anni '80", il periodo magico dell'esplosione dei librogame!!

Non saprei motivare la classifica seguente, se non dando un giudizio personalissimo e totalmente ignorante.

3 punti a Specchio delle Tue Brame, perché mi piacciono i colori e la presenza di molti personaggi che però non rubano la scena al vero protagonista, lo specchio;

2 punti a Lo Specchio della Memoria, perché rappresenta bene la sensazione del protagonista, cioè quella di vagare in una realtà offuscata che possiede pochi sprazzi di nitidezza. Presenti anche i 3 frammenti, motore della storia;

1 punto a Uber, perché trovo che la copertina sia molto adatta a un libro: essenziale, semplice e suggestiva.

LA MIA CLASSIFICA
1) Il segreto della principessa
2) Specchio delle tue brame
3) Lo specchio della memoria