Devo dire che la tabella offre una prospettiva interessante. Sarebbe ancora migliore se si potesse datare ogni prima edizione e ogni ristampa di ciascun volume, per una migliore comprensione di un fenomeno che già così emerge chiaramente. Mi riferisco al fatto che, da un certo anno in avanti (1992 o 1993, andando a memoria), l’interesse del pubblico per i LG in generale dovette diminuire parecchio, e/o il genere non riuscì effettivamente a sviluppare un grande interesse al di fuori delle serie più popolari.
È evidente, ad esempio, come Dimensione Avventura non sia mai stata una serie granché richiesta, nonostante i primi 6 volumi si trovassero piuttosto facilmente anche negli anni del boom del collezionismo. Impressionante anche il crollo di AD&D dopo la trilogia di Carr Delling: fino ad allora, la collana sembra aver avuto un buon successo.

Mi sorprende la quantità di ristampe per Avventure Stellari e Detectives Club, che sembra denotare un maggior interesse rispetto a un’altra serie per lettori più giovani, ma decisamente più riuscita, come Time Machine; ma forse è solo dovuto a tirature limitate.
Molto interessante anche il fatto che, in alcune collane, certi numeri intermedi abbiano avuto meno ristampe dei successivi. Vedi Blood Sword, dove inspiegabilmente Il Regno di Wyrd (forse il migliore) non fu mai ristampato; vedi anche Misteri d’Oriente.


Significativo come Lupo Solitario tenesse botta fino alla fine delle avventure di LS lui medesimo, poi si vede la netta deflessione dopo il numero 21, con l’introduzione del nuovo protagonista.

mizraim ha scritto:

il lavoro vero è nel secondo tab… ti consiglio di dargli un’occhiata!

Hahaha, ho aperto il documento su iPad e non mi ero mica accorto che ci fosse un altro foglio! 

ilsaggio79 ha scritto:

Il fatto che i primi numeri di tutte le serie siano stati sempre ristampati di più, ci sta. Probabilmente non hanno ristampato insieme tutta la serie quando si è andati ij ristampa, ma sono sempre ripartiti dal primo numero, in modo da adattare la stampa del numero successivo alla tiratura del precedente.
Mi chiedo se andando avanti con il numero di ristampe quando ce ne sono 3 o 4 o almeno, alcuni buchi che si possono trovare (per esempio in misteri d'oriente non c'è la ristampa del 3 ma c'è la ristampa del 4) siano dovuti proprio ad un errore di valutazione della prima stampa (o della ristampa per altre serie) che ha messo in circolo un numero eccessivo di pezzi tale da rendere inutile la ristampa successiva. Per il numero successivo si sarebbe invece peccato di eccessiva prudenza e quindi si sarebbe poi resa necessaria una ristampa. (Quindi per tornare all'esempio di MdO. Nessuna ristampa per il 3 a causa di un numero eccessivo di copie stampato sull'onda dell'entusiasmo sul riscontro delle stampe dei numeri 1 e 2. Questa cosa ha determinato una stampa di un numero eccessivamwnte basso del successivo numero 4, per il quale si è quindi resa necessaria una ristampa)

Probabilmente andava così.
È comunque curioso che abbiano voluto concludere AD&D, mentre con quel colosso di Fighting Fantasy gettarono la spugna molto prima

mizraim ha scritto:

ilsaggio79 ha scritto:

Il fatto che i primi numeri di tutte le serie siano stati sempre ristampati di più, ci sta. Probabilmente non hanno ristampato insieme tutta la serie quando si è andati ij ristampa, ma sono sempre ripartiti dal primo numero, in modo da adattare la stampa del numero successivo alla tiratura del precedente.

Hai centrato un punto interessante, il fatto che sia impossibile sapere la tiratura di ogni edizione/ristampa.  Prendi i dimensione avventura ad esempio:  nessuna ristampa per il numero 5 e per il numero 7... ma il primo è molto comune, il secondo raro... o almeno così si ritiene.  Si spiega solo con una tiratura ridotta del secondo.  Probabilmente tutte le tirature dello stesso anno sono uguali e pian piano, man mano che si esce dal periodo d'oro, la tiratura si riduce di conseguenza, oltre a non rendere necessaria una successiva ristampa.

È più semplice di così: la gente solitamente si compra i primi numeri, ma poi non tutti proseguono con la serie intera. Io per esempio ho un sacco di primi volumi di fumetti che non mi sono piaciuti e quindi ho scelto di non continuare. Anche quando si tratta di volumi giocabili singolarmente, la gente tende comunque a iniziare dal volume 1 se la serie è numerata. Non credo che questo sia un caso di tiratura ridotta.

Per non parlare del fatto che, in un’epoca senza internet, sceglievi i libri in base alla copertina e a un’occhiata all’interno. Non potevi andarti a leggere recensioni. Quindi in casi come, per dire, la serie di librogame AD&D, difficilmente ti filavi la copertina del volume 1 con il gruppetto di avventurieri della domenica scappati da uno sceneggiato fantasy quando c’erano altri volumi con in copertina i gargoyle, i ninja e i vampiri!

Cioè, Lupo Solitario 7 con quel cazzutissimo serpente in copertina lo vedevo ovunque. Ovunque! Persino nelle bancarelle dell’usato, qualche anno fa, era uno dei LG che trovavo più spesso. Peccato che fosse anche uno dei LS meno belli