In effetti a livello strutturale la differenza è nulla, ma permane quella concettuale: la storia può evolversi in più direzioni e tu puoi anche rileggerla più volte cambiandola. Credo che fondamentalmente rimanga invariata questa peculiarità dei libri-gioco che poi, se ci pensi, è la vera anima che li contraddistingue. Certo è che il frenetico sfogliare alla ricerca del paragarafo successivo salta, e anche il ping pong da una parte all'altra del libro che tanto carisma dona alla nostra letteratura preferita e che i LibriNostri conservano intatto.

infatti io voto per il disboscamento totale dell'Amazzonia* e stamparli tutti!



* = con annesso progetto di riforestizzazione(?) del pianeta Terra

Molti paragrafi hanno numeri assegnati casualmente, ma non tutti: si sa che per esempio Dever ama mettere eventi chiave al 100 o al 200, per esempio, e che alcuni paragrafi hanno un numero legato alla risoluzione di un enigma. Stando cosi' le cose, tanto vale rimescolarli tutti, anche se si giocano su computer.

Ald ha scritto:

SkarnTasKai ha scritto:

sto leggendo, su magnamund.org "birth of the dark one", una sorta di lupo solitario invertito, in cui si interpreta un drakkar di circa 1000 anni dopo la fine della saga di lupo solitario

pare figo... com'è?

50 paragrafi, un po' forzato su certe cose (insomma, tu sei un drakkar... vabbè essere il prescelto, ma addirittura avere degli xaghash come scorta mi pare un po' eccessivo!), e se scegli le arti sbagliate (direi una in particolare, ma devo verificare) rischi di non arrivare in fondo.

so che è il primo racconto di una serie di 6, e ricordo che più avanti il meccanismo si faceva molto più interessante (per esempio, quando avevi la possibilità di imparare le versioni avanzate delle arti avevi anche delle modifiche fisiche); un tempo esisteva un sito che raccoglieva tutta la saga, ora cercando "the dark one" su google non si trova più, sto vedendo di trovare il secondo racconto.