Confronto tra libro classico e racconto interattivo
Buongiorno, secondo voi oltre al lato interattivo di un librogame quali sono le differenze con un classico racconto?
Io appena ho preso in mano il mio primo librogame, ho notato subito che spesso il libro a livello descrittivo non si sofferma tantissimo, l'ambiente dove si svolge la storia non è approfondito, gli stessi nemici subiscono il medesimo destino: ricevendo una parziale descrizione.
Primo punto quindi: la narrazione nel librogame non è eccessivamente approfondita, mi è sembrato (quantomeno dal mio unico librogame) che si preferisce creare un sistema interattivo e più rapido a discapito di un approfondimento maggiore.
Nonostante questo io credo, che fondere la narrazione "classica" con una parte interattiva possa portare a risultati migliori ... a livello pratico costruire un librogame che approfondisce tutti quei dettagli - storici, descrittivi, di contorno – che permettono di creare quell’atmosfera vivida.
A questo punto probabilmente il target si sposta ... chi non ha voglia di leggere abbandonerà il racconto, però chi come me ama leggere e immaginare bene le idee dell'autore sarà contento di avere un profondo connubio tra narrazione (sicuramente con paragrafi molto più lunghi) ma comunque pur sempre interattivi, liberi di scelta.
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thearch
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Re: Confronto tra libro classico e racconto interattivo
Doppio Bhe...
...ma caspita, dico, sei al primo librogame e gia' ti poni questi trip cultural filosofici?
A parte che --ti rivelo un grande segreto-- i "librogame" non esistono come metro di paragone, in quanto fenomeno italiano che ricopertinava sotto la stessa ingannevole livrea gamebooks dei piu' svariati tipi, nazionalita' e livelli di scrittura.
Quindi sarebbe meglio evitare di tirare un giudizio al primo librogame provato.
Tra l'altro la cosa mi sorprende perche' i L.G. che conosco (es: Oberon) puntavano abbastanza su descrizioni e atmosfere, essendo fantasy, e non ricordo di avrli trovati carenti sotto questo aspetto.
Va pero' anche considerato che i librogame (anni '80) erano pensati per un pubblico adolescente, quindi sarebbe ingiusto paragonarli con libri destinati ad altre fascie... quindi bisognerebbe sapere cosa intendi con "racconto classico".
Es: "Time Machine n.2" VS "Guerra e Pace" di Tolstoj
Secondariamente -- e qui hai intuito da solo un altro segreto -- narrazione ed interattivita' sono spesso in antitesi. Vale a dire che l' idea di fare lunghe ed accurate descrizioni rompera' alquanto il ritmo di gioco, specie quando saremo dentro un loop dove i paragrafi sono gia' stati letti 300 volte.
Terzo "segretone" - (finira' che ti dovremo eliminare perche' sai troppo!)- i librogames in genere funzionano a Quest (un po' come i giochi di ruolo). Il che significa che certi aspetti della trama vengono schematizzati proprio per poterci costruire agevolmente sopra una partita. Sembrera' prosaico, la cosa ricordera' piu' i videogame che i libri, ma e' uno schema collaudato e ben funzionante.
Certamente qualcuno potra' avere in mente idee ad alto livello letterario, ad esempio la tenera descrizione dei veri sentimenti di John per Mary, ma nel momento in cui ci deve fare sopra un giuoco scoprira' di trovarsi in alto mare...
O lo trasforma in mini-quest oppure si mette a fare uno di quei libri a finti bivi, dove lo scrittore non vuole alcuna partecipazione del lettore ma gli vuole solo far vedere quanto e' stato bravo a scrivere la storia in mille varianti...
In definitiva, piu' che aumentare il peso del comparto descrittorio, potresti puntare a tenerlo snello magari studiando se possono esistere forme piu' moderne ed efficaci per arricchire la narrazione senza compromettere la parte "gioco"...
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Seven_Legion
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Re: Confronto tra libro classico e racconto interattivo
Seven_Legion ha scritto:Doppio Bhe...
...ma caspita, dico, sei al primo librogame e gia' ti poni questi trip cultural filosofici?
Quindi sarebbe meglio evitare di tirare un giudizio al primo librogame provato.
Credo di non aver tirato fuori alcun trip cultural filosofico.
E vero, si tratta di Lupo Solitario 1, ma chiunque legge per la prima volta il libro nota subito le differenze e farsi qualche domanda lo vedo del tutto normale, dovrei leggermi tutta la serie di lupo solitario più altre 5 serie differenti prima di fare qualche domanda??
Seven_Legion ha scritto:
A parte che --ti rivelo un grande segreto-- i "librogame" non esistono come metro di paragone, in quanto fenomeno italiano che ricopertinava sotto la stessa ingannevole livrea gamebooks dei piu' svariati tipi, nazionalita' e livelli di scrittura.
ok la prossima volta uso il termine "racconto interattivo" per farmi capire...
Per il resto non posso che essere d'accordo, i "grandi segreti" di cui parli sono abbastanza evidenti già da quando si legge il primo librogame, difatti le mie riflessioni puntavano semplicemente a conoscere le opinioni in generale degli altri utenti.
Personalmente credo che creare un sistema con un buon background, delle descrizioni accurate e poi nei momenti critici (combattimenti,sfide & Simili) gestire brevi paragrafi d'azione, rapidi, fluidi sia il miglior connubio.
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thearch
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