Continuo sottovoce: "Credi dunque sia meglio distruggere questa pergamena?"

Dopo una svolta a sinistra, il cunicolo ha un bivio ed una diramazione torna in superficie. Vi affacciate, ma sembra che vi siete solo spostati su un altro isolotto.
Studiate bene la situazione e, basandovi sulla direzione dell'altra diramazione, arrivate alla conclusione che il tunnel prosegue in direzione sud per circa 2 km, fino alla terraferma.
"Arriva fin lì? Ma quello è l'Impero di Selentine...", suggerisce Sigmar, indicando verso sud.
Agli altri presenti, l'idea di tornare sul continente e di lasciare quest'isola dimenticata da Dio sembra buona.
Vi guardate per prendere una scelta.

Una lunga camminata.
Non riuscite a capire quanto tempo sia passato: lungo il cunicolo il paesaggio sembrava sempre lo stesso, a parte qualche leggero cambio di direzione.

Alla fine, il cunicolo procede in salita e l'ultimo tratto è una superficie scoscesa ricca di fastidiose rocce.
Vi trovate a correre all'impazzata per respirare una boccata d'aria fresca, dopo ore di cammino.
Il cunicolo sembra spuntare in un terreno erboso, e l'uscita è coperta da rami, muschi e licheni.
Una volta liberata l'apertura, uscite fuori e vi guardate intorno: è un bosco molto rado: da una parte (probabilmente sud) c'è una fitta vegetazione, dall'altra (nord) c'è una spiaggetta.
Sigmar si avvicina alla spiaggia per osservare il punto da cui siete venuti: a nord riuscite a scorgere le numerose isolette, i resti dell'isola di Yggdras.

La spiaggia sembra molto vasta, e non è detto che non ci sia qualcosa di interessante.
Verso l'entroterra, invece, sembra partire un piccolo sentiero.

Osservando la spiaggia in entrambe le direzioni hai come la sensazione che ci sia qualcuno che vi stia spiando, probabilmente da dentro la vegetazione.
Altre cose strane non ce ne sono, nè oggetti o costruzioni che attirano la tua attenzione.
Ne parli con i tuoi compagni di viaggio ed iniziate insieme ad esplorare la prima parte di vegetazione, fino a che scorgi un movimento tra gli alberi: c'è effettivamente qualcuno.

Provate a muovervi per capire di chi si tratta, quando la voce di questo soggetto vi coglie impreparati: "Chi siete? Cosa volete da me? Io non vi sono ostile, non vi conosco neanche...".

L'uomo esce allo scoperto, vedendo che siete molti.
Ha movenze ed autorità da nobile, sembra un regnante: è un signore di mezza età, vestito con ricchi abiti, ha barba e capelli bianchi ed una corporatura di tutto rispetto per uno della sua età.

"Mi chiamo Oruka, signore della Rocca Grigia nel Mar dei Lamenti. E voi chi siete?".