"I veri Maghi saranno i prossimi... Stanno per arrivare... E io sono pronto ad affrontarli. Sei sicuro di voler far parte di quest'ultima battaglia?".

Icon rimane impietrito: "Sono le stesse identiche parole dette da Krador prima della battaglia all'interno dei Labirinti di Krarth...", commenta con una punta di amarezza e rimpianto.
Sembra che le tue parole lo abbiano colpito, si è fatto scuro in volto, ha uno sguardo differente da quello che hai visto finora.
Provi a scavare nella tua memoria, ma non riesci a risalire a nessuno di nome Krador.
Vedere un guerriero eterno come Icon l'Empio reagire così ad una semplice frase ti lascia attonito.

Osservi Icon guardare verso l'alto e vedere il cielo annuvolarsi improvvisamente, quindi una serie di fulmini iniziano ad abbattersi al suolo.
Il tuo sguardo torna su Icon: è rimasto impietrito alle tue parole, e scruta il cielo come un bambino impaurito.
"Stanno arrivando, non so se siamo pronti: ora l'umanità deve dimostrare cosa vuole veramente dal suo futuro...".
Continui a guardarlo mentre estrai la spada, per cercare di capire cosa si cela dietro il suo atteggiamento.

"Tu rimani al mio fianco, finchè abbiamo la Spada della Vita possiamo sperare di non essere spazzati via. E poi ci sono gli altri due Imperatori che vorranno cimentarsi contro i Veri Maghi...".

Mentre parla, un uomo si avvicina a voi: "Maledetto bastardo! Guarda in che situazione ci hai portato!! Ora te la farò pagare!!!", ringhia, scagliandosi contro Icon e dandoti una forte spallata per spostarti.

Icon blocca un soldato che gli passa davanti e, dopo aver lanciato contro di esso l'incantesimo di Asservimento, gli ordina di portargli il Principe di Quadrille.
Il soldato, privato della sua volontà, esegue l'ordine e dopo qualche minuto trascina ai piedi di Icon il Principe.

ICON: "Ebbene, hai qualcosa da dire prima della tua fine?".
PRINCIPE DI QUADRILLE: "Maledetto bastardo!! I Maghi uccideranno tutti!! A che gioco stai giocando?".
ICON: "Prima di tutto vorrei che tu capissi quanto odio nutro nei tuoi confronti: c'è una persona che mi sta a cuore, il suo nome è Leanor. Lei è l'unica discendente in vita della mia gloriosa famiglia, e questo fa si che nel suo corpo scorra il sangue del mio sangue. Allo stesso modo, vostra figlia appartiene alla stessa discendenza, e questo la rende - per certi versi - mia parente. E tu, lurido verme, hai osato far soffrire entrambe!!".

Vedi la rabbia negli occhi di Icon, rabbia mista al dolore, e forse per la prima volta dopo secoli di descrizioni demoniache quest'uomo sembra avere un ritratto più umano di quello che pensavi: anche lui sembra percepire sentimenti, forse contrastanti, ma pur sempre sentimenti. La preoccupazione per una discendente e la rabbia a causa del dolore subito da una bambina. Icon: l'essere che tanta sofferenza ha portato a questa terra, ora esprime il suo attaccamento ad una persona.

Dopo aver sentito le tue parole, sembra tornare in sè: "Hai ragione! Caro Principe, c'è qualcun altro che si occuperò di te: la tua cara moglie! Ora togliti di mezzo: abbiamo cose più importanti a cui pensare...", quindi lo colpisce con un calcio in faccia.
Il principe rovina a terra, la faccia nel fango, proprio ai piedi di Leanor, che nel frattempo è giunta davanti a voi.

Un tuono più forte degli altri viene seguito da un fulmine che si scaglia al suolo, proprio al centro del campo di battaglia: numerosi soldati che stavano combattendo in quel punto muoiono all'istante.
Sembra essersi aperto un piccolissimo cratere, intorno al quale la terra sembra carbonizzata.
L'intera zona è coperta da un fitto fumo bianco misto a polvere.
L'aria si fa elettrica.

"Ci siamo: sei in grado di preparare un incantesimo mentale?", chiede Icon.