Arrivate nei pressi della cavità ed affiancate Sigmar.
Davanti ai vostri occhi si apre una stanza veramente grande. Le pareti sono rocciose, ma la volta è sorretta da possenti travi di legno, quasi come se l'ambiente fosse poco stabile e soggetto facilmente a crolli.
La stanza è di forma circolare, ed infondo notate che il vecchio sta maneggiando qualcosa sulla parete di roccia.
Quindi apre una botola di metallo che si trova sulla parete e, dopo aver afferrato uno strano congegno, preme un pulsante.

"Nebularon sarà anche potente, ma la forza a volte non serve: mi ha lasciato andare, e se ne pentirà...", commenta.
Quindi iniziate a sentire una specie di rumore di fondo, come se una fonte di energia si fosse improvvisamente messa in moto.

"Cos'è, vecchio?", chiede Quarros.

"I due mondi stanno entrando in comunicazione...", è la sua risposta secca.

L'uomo non risponde.
Proprio sulla parete di fronte a voi si vede un flash luminoso che dura una frazione di secondo.

Un secondo flash.
Un terzo flash.
L'uomo non risponde, e continua ad osservare la roccia dandovi le spalle.

No, sembra immobile, pare che sta semplicemente osservando quello che succede.

Un nuovo flash.
Quarros non resiste più: "Adesso basta! Volevi che ci fidassimo di te, ebbene lo abbiamo fatto e non ti abbiamo ammazzato fino ad ora. Ma adesso devi dirci cosa diavolo stai combinando e cosa sono quei flash, altrimenti ti taglio entrambe le braccia! E poi vedremo se sarai ti toglierai o meno quella risatina dalla faccia!!!".

Il vecchio si volta, sereno: "Stanno arrivando. Sono qui".
Quarros, spazientito, brandisce la sua spada e colpisce il vecchio con violenza, tranciandogli la mano destra.
Il vecchio cade a terra, contorcendosi dal dolore.
Le sue urla riecheggiano in tutto il sotterraneo.

Quindi Quarros si volta verso di voi, preoccupato: "Cosa saranno questi flash? Chi sta arrivando? Dobbiamo fare qualcosa, sento aria di guai...".

"Maledizione!" sibilo, tendendo la corda dell'arco e puntandoo contro la parete di fornte. "State pronti a tutto: non sappiamo che razza di demone ci sia in agguato..."