Lamello ha scritto:

Dirk ha scritto:

Quanta erudizione!

Lamello ha scritto:

Jegriva ha scritto:

Infatti i miti servivano ai bambini di una volta per diventare uomini (tramite anche dei riti: vedi Eleusi).

Cioè, se io non ammazzo una capra e non mi scopo una ragazza drogata, "non divento uomo"?

Ma li conosci i riti eleusini o spari a caso? In quei riti non si ammazzava assolutamente niente, tantomeno si pulivano le ragazze (con scopare intendi spazzare, vero?     ). Sono i riti che hanno creato fra i più grandi uomini del passato (di cui ancora se ne parla nei libri e di cui si studiano ancora le opere: i cosiddetti filosofi greci, altra setta esoterica, tra l'altro. Anzi è proprio da Platone che si comincia a parlare di insegnamento esoterico (le dottrine non scritte) ed essoterico (i dialoghi)). Lo stesso Aristotele disse: "Finché ci sarà Eleusi, grande sarà la Grecia". Tutti i ragazzi di Atene erano ammessi ai piccoli misteri: in quei riti il bambino (per gli antichi l'adolescente non esiste, da bambini si diventa adulti) si faceva l'esperienza profonda dell'Assoluto, attraverso una morte e una resurrezione. I più dotati venivano ammessi ai veri e propri riti Eleusini. C'era una dura selezione. E questo in tutte le tradizioni antiche. Ci sono riti per un élite, come quelle esclusive per i faraoni (re-sacerdoti) egiziani, legate al culto di Ra, e quelle più popolari, come i riti collegati al culto di Osiride, di Dioniso, del tantrismo hindu. Tutt'ora le popolazioni aborigene hanno le loro iniziazioni. Il cristianesimo ha le sue, solo che le ha banalizzate fino a renderle delle feste ridicole, senza spessore. E così l'uomo moderno non ha più chi lo aiuta a fare certe esperienze. E si va dai Dianetici o da Sai Baba.

Chiamami scettico, ma francamente dubito che usanze preistoriche (o comunque appartenenti a culture pre-tecnologiche) siano una perdita da strapparsi i capelli, eh...

io Lamello voglio conoscerlo di persona
secondo me è il famigerato e immortale Prete Gianni (se sei tu adesso ci dici veramente da dove vieni!) sotto mentite spoglie!!!
Scherzi a parte, complimenti per la preparazione in materia...molto molto interessante. Condivido anche che i Queen non mettevano frasi sataniche in backmasking. Non toccatemi Freddie o sparo sulla folla!!

Aloona siamo fatti l'uno per l'altra: quand'è che facciamo due chiacchere su Holmes a quattr'occhi?

Sì, ma come Holmes e la famosa "donna": sono troppo criminale per te, non ci incontreremmo mai su un piano quotidiano. Siamo destinati ad ammirarci a distanza.
E poi quest'anno ci sto provando con Ego, che però ignora bellamente le mie proposte di matrimonio, quindi ho il cuore spezzato.

Scherzi a parte, mi sento invece di solidarizzare con Lamello: sono un'appassionata schifosa (a livelli di aver tentato la laurea in tempi non sospetti) di antropologia. A parer mio è un giudizio superficiale che la perdita di alcuni "riti" (se si può parlare di perdita e non di "trasformazione") sia poca cosa.
Non mi riferisco tanto alle varie credenze, ma alla spiritualità profonda con cui sapevano suscitare sentimenti stupefacenti nei coinvolti, spesso infondendo coraggio, spesso legando per la vita, spesso conferendo autorità e sacralità ad elementi vitali per ogni essere, come la fertilità, il passaggio dall'infanzia all'età adulta, ecc.  E non era poco. L'essere umano continua ad averne bisogno, tant'è che festeggiamo Natale, Capodanno, Santi, perfino San Valentino e Ferragosto hanno più senso di quanto l'ormai commercialità di qualsiasi cosa vuol farci credere... se andiamo a vederne il senso "umano" di feste di passaggio e consacrazione di forze vitali (nel primo caso amore e fertilità, nel secondo qualcosa di molto simile, cioè le "messi", la bella stagione al culmine, il quasi passaggio alla prossima).
Ci sarebbe molto da dire, anche in maniera molto meno banale, come sto facendo ora.
Non è poco ricordarsi che la vita è sacra e che ci sono molte cose tra cielo e terra, che spesso vengono sacrificate alla "scienza" razionale. Non fraintendetemi, non credo che il mondo sia popolato di fate che se ne vanno in giro a parlare coi preferiti, dico solo che vi sono "energie" conosciute da millenni, nella MIA personale convinzione create dall'uomo o con cui l'uomo interagisce ogni giorno, studiabilissime anche, ma in ogni caso vi sono "richiami" importanti che non andrebbero dispersi.

E' vero, sarebbe argomento interessante da discutere altrove, magari apriamo un post di discussione apposita nella Nemesi... tipo Rieducational Channel.

So cosa state pensando, è il caso che mi trovi un uomo con cui fare famiglia e la smetta di leggere.
Ma in fondo, secondo voi che sto a fare in un forum popolato da 400 maschi?

Aloona ha scritto:

L'essere umano continua ad averne bisogno, tant'è che festeggiamo Natale, Capodanno, Santi, perfino San Valentino e Ferragosto

Non sono d'accordo, a mio avviso l'essere umano non ne ha bisogno per nulla. Semplicemente (1) ne è schiavo 'perchè lo fanno tutti' oppure (2), semplicemente, gli fanno comodo. Che poi sono le due facce di una stessa medaglia, ossia la medaglia dell'apparenza, Sovrana Suprema del nostro tempo.