Il librogame non è male e secondo me vale comunque la pena di rileggerlo più volte, certo è che Livingstone con questo libro sembra voler demoralizzare il lettore più curioso volto all'esplorazione approfondita di un ambiente, specie nei sotterranei di Vatos. Infatti in quegli ambienti dove si presentano più opzioni di esplorazione, si rischia continuamente di incappare in perdite di Abilità, Resistenza o Fortuna (in quest'ultimo caso poi sono arrivato al minimo storico per un DA; ho terminato con 5 punti di Fortuna residui, poi ho perso xchè non ho trovato tutte e 5 le statuette di drago, ma questo era prevedibile)

Si può arrivare a perdere anche 3 punti di Abilità, io sono partito con 11 punti e prima di perdere sono arrivato a 8 punti...e dire che avevo trovato un oggetto che me l'aveva riaumentata al massimo.

Lo devo rileggere, cmq mi sembra di aver perso prima 2 punti di abilità per effetto della disidratazione a causa del caldo del deserto dei Teschi, poi un mangiatore di metallo in un corridoio mi ha distrutto l'elmo che avevo trovato e mi aveva riportato l'Abilità al punteggio iniziale, quindi ho perso un altro punto di Abilità nello scontro contro l'Orrore della Notte. Totale: prima della fine ho perso 3 punti di Abilità.

Dirk ha scritto:

Eh ragazzi, però è troppo facile dire che un libro è brutto perchè è difficile! Forza, mettetevi sotto senza lamentarvi troppo, non tutti i librogame sono per i principianti!

Non è affatto difficile. Magehunter è difficile. Siege of Sardath è difficile. Temple of Terror è stronzo, pigro, raffazzonato, ridicolo, incompetente e pessimo

Per dire, I prigionieri del tempo è virtualmente impossibile, ma non è un brutto librogame. Il tempio di fiamma, Il regno dell'orrore, Il Regno di Wyrd, La creatura del male sono librogame anche orrendamente difficili, ma nessuno si sogna di dire che son brutti (a parte i detrattori del Tempio di fiamma... perle ai porci! ). Ma Temple of Terror...

[Fantozzi mode]

è una cagata pazzesca!

[/Fantozzi mode][92 minuti di applausi]


E Temple of Terror è assolutamente per principianti:

- vai a destra o a sinistra?
- apri il vaso o non lo apri?
- sali la scala o non la sali?
- accendi la luce o non la accendi?
- bevi l'acqua o non la bevi?
- esamini il plastico o non lo esamini?
- compri tutti gli oggetti o ti lasci indietro roba che nessuno vorrebbe neanche regalata e che quindi troverà un uso irrinunciabile ed efficacissimo in un buco di culo sigillato dall'alba dei secoli?
- ti fidi dei tizi palesemente cattivissimi e votati al Male da settantasette generazioni o (magari insospettito da un'illustrazione nient'affatto ambigua) li passi a filo di spada?
- prendi il supermartellazzo chiaramente indispensabile dal nano che conosceva un comodissimo passaggio segreto per arrivare direttamente alla tana del Cattivus Maximus oppure lo mandi affanculo e vai incontro ad un'evidente morte certa?

A confronto, le scelte della galleria del Tarnalin sono degne di Stephen Hawking. Livingstone con questo libro dà l'impressione di poter essere l'unica persona al mondo che ha davvero sfoderato la Spada del Sole a Helgedad

Yaztromo ha scritto:

A mio umilissimo parere, da Temple of Terror si potrebbe ricavare una buona avventura per gioco di ruolo.

Sì, idea carina, però raschiando via tutta la monnezza evidenziata anche da EGO