mah è un mondo che m'ha sempre incuriosito ma che ho anche sempre guardato con sospetto
una volta provai a giocare ma lo trovai macchinoso
da qualche parte in cantina ho anche un numero di un fumettoche riguardava questo gioco: "magic l'adunanza" mi pare si chiamasse, avuto in eredità da un mio amico insiem a molti altri di diverso tipo; anche a quello però non ho mai dato nulla più che uno sguardo.

firebead_elvenhair ha scritto:

Salve a tutti! Come gli utenti più "sgamati" avranno capito dal mio avatar ( il Drago di Shivan, per intenderci ), un tempo nella mia gioventù ero un giocatore di Magic the Gathering, il famoso gioco di carte collezionabili.

Capisco dal tuo nickname che ti intendi anche di Baldur's Gate

Accorro anch'io nel topic, ogni tanto compravo qualche bustina; poi ho iniziato a fare qualche roba seria partecipando a piccoli tornei organizzati in città e roba varia. Ma poi ho smesso, così tutto d'un tratto ^^
Mazzo nero-bianco per sempre!!

Concordo con Kingfede, è peggio del poker e del collezionismo più smodato messi insieme.
Ho visto... VISTO... gente rovinarsi stipendi per delle carte. Io capisco la sindrome, ma fino a un certo punto.
Comunque è un bel gioco, appassionante, soprattutto a livello torneistico... ebbene sì, ero una giocatrice anche io (avevate dei dubbi che al mio nerdismo mancasse Magic? XD), ma i tornei non li ho mai fatti. Mi insegnò il mio buon master di allora, caro amico ora sposato e quindi fuori dal tunnel, prestandomi i propri mazzi: la mia combinazione preferita, anche se discutibile, è sempre stata il rosso-verde. E ho sempre, SEMPRE, preso le botte dal bianco-nero o dal bianco-rosso. 

Non mi dispiacerebbe farmi qualche altra partita... che dite, si organizza? Dall' altra parte c'eravamo riusciti, anche se si giocava a Puerto Rico. Si potrebbe utilizzare lo stesso luogo.

Provai a giocarci, acquistai un mazzo della seconda edizione, uno dei primi. Le regole erano abbastanza comprensibili, il problema è che per giocarci non potevi andarci leggero ma dovevi per forza entrare nel tunnel: giù a comprare espansioni, cercare luoghi dove c'erano giocatori seri, sfidare collezionisti esagerati, etc... e la cosa non mi attirava. L'ho sempre visto come un mondo autoreferenziale, poco appagante per un giocatore principiante che vuole rimanere principiante e limitarsi a fare soltanto una partita ogni tanto.

Poi ho scoperto che bene o male tutti i giochi di carte collezionabili sono fatti così, ed allora ho capito che non era un universo in cui intendevo entrare. E meno male ! Rimpiango soltanto di aver regalato il mio vecchio mazzo ad un appassionato, se lo avessi conservato oggi varrebbe un bel gruzzoletto. Era seconda edizione, roba da archeologia, e di solito archeologia + collezionismo = grana !