Perchè innamorato com'ero a 9-10 anni della elttura, non potevo credere che avessero inventato la maniera di farmi sentire ancora più protagonista!

Perchè il prete gianni era un personaggio insoddisfatto e tormentato e io mi sentivo così!

Perchè non mi avevano mai comprato il computer e non avevo i spicci per la sala giochi, ma scoprii che poteva esserci qualcosa di meglio!

Perchè nei pomeriggi d'estate quando l'afa non ti permetteva proprio di correre giocare a pallone o altro, starsene seduti in 3 all'ombra a leggere il vecchio della montagna o i segreti di babilonia era il massimo

Perchè pregavo tutte le sere che mia zia di roma trovasse le miniere di re salomone o gli adoratori del male e me li regalasse per natale o per il compleanno (e così avvenne prima con l'uno poi con l'altro), perchè abitavo isolato, e mi sentivo tremendamente solo per tutto l'inverno, fino a che con la primavera non venivano da me in campagna i miei amici di Roma. Ma il prete Gianni seppe tenermi compagnia

Perchè quando trovavi un aiuto insperato come una pozione rigenerante o un  arma che aumentava la tua forza dovevo smettere di leggere e mettermi a ballare! era un emozione che mi spaccava il cuore

Perchè quando il prete gianni si fermava a pensare alle sue passate avventure e si sentiva stanco e vissuto, io mi sentivo adulto e maturo.

Perchè gli innumerevoli finali tristi di il castello proibito, mi spiazzavano e mi facevano sentire in bocca il gusto amaro della vita.

Perchè vedendo quando poco facessero presa tra i miei amici i librogame mi sentivo depositario un segreto incomprensibile!

Sono l'UNICA che Tanith se la immaginava bionda, alla faccia del disegno? ç__ç

SI!... ed inoltre a chi comprava il libro veniva consegnato un biglietto promemoria che diceva: " ricordate: mora, non bionda! "




                                     

Aho... io me la immaginavo bionda, alla faccia del disegno! Lo so, è strano, da bambina morettona avrei dovuto gioire che venisse presa una protagonista dai capelli scuri invece della solita biondona, ma penso giocasse il fatto che associo il "selvaggio" al "felino", quindi la donna "selvaggia" la penso o rossa o bionda per via del pelo "dorato" di linci e tigri, ecc. In realtà, se ci si pensa, è più plausibile... anche se di solito si associa la donna dall'indole selvaggia ad un look "capelli neri e occhi verdi", ma anche le donne "barbare" storiche erano del nord, quindi quasi sempre chiare.

Capo, come sei gretto e scontato... è chiaro che qui si è di fronte ad un amore inespresso trascendentale anche sublimato nella devozione alla magia, l'autoabnegazione, il sacrificio e la comunione con gli spiriti elementali, insomma... secondo me aspettavano solo un attimo di pace per trombare. Tutto qui.

E basta con questi discorsi, io amavo Tanith, non giochiamo coi sentimenti!

aggiungo ai tanti motivi che condivido...che c'erano talmente tante serie di librogame che era quasi "difficile" scegliere cosa leggere! io prendevo a prestito dalla biblioteca civica e la scelta era molto vasta (al di là di chi li prenotava limitando la mia scelta). Erano prestabili due libri per volta, ma quando scadevano le due settimane....NOOOOO bisogna riportarlo va bè..chiedo il rinnovo!