Leggendo la quarta di copertina di Controspionaggio, secondo volume della collana Tattica Game, ideato da Stephen Thraves  e proposto negli anni '90 dalla Giunti, ci viene assicurato che le componenti strategiche del volume sono tali da soddisfare i palati dei più raffinati solutori ed esperti di questo genere di intrattenimento. In realtà il tomo non è nulla di più che onesto e  non particolarmente complesso: ci propone quattro storie classiche che parlano prevalentemente di “spie” abbastanza stereotipate, interni o collaboratori di un’agenzia non meglio specificata. Vengono narrate, una dopo l’altra, la presenza di una talpa da scoprire entro questo misterioso “dipartimento”; la neutralizzazione di una spia chiamata “Volpe” (“Donnola” nell’originale); l’identificazione di un infiltrato autore di un messaggio segreto citato dietro una banale lettera; l’irruzione dentro una camera oscura, covo di un agente straniero da catturare. Alberto "Dragan" Orsini ha analizzato l'opera per noi, sottolinenado che le mirabolanti premesse non vengono mantenute, ma anche puntualizzando sul fatto che il lavoro è discreto, e forse un po' troppo bistrattato a causa della cattiva fama dell'autore. Se volete saperne di più non vi rimane che leggere il pezzo, lo trovate nella sezione Recensioni.