Personalmente guardo e guarderò sempre a queste cose con lo stesso occhio che uso per Amazon, i social network, la pirateria musicale e tutto ciò che ha "semplificato la vita" distruggendola in parte: con quell'occhio critico che dice "finirà malissimo e nessuno potrà dire di non essere stato avvertito".

Il paragone con la pirateria è calzante perché i database che le IA usano per "apprendere" com'è noto non sono regolati e non rispettano minimamente il diritto d'autore, come non lo faceva l'uso di altre immagini "da ricalcare", prassi già in uso. La differenza, come nella pirateria musicale, è data dalla potenza di fuoco: se il singolo ragazzino si masterizza un CD e lo fa girare tra i compagni di classe è un conto, se un intero disco è piazzato online il giorno dell'uscita è un altro (in questo caso: un conto è il singolo illustratore che ricalca, un conto è un software che si basa sulle immagini realizzate da altri per imparare in pochi secondi come renderli obsoleti).

Tutte le IA di fatto si nutrono dalle stesse opere che andranno poi a sostituire e fagocitare, ma soprattutto non sono limitabili o controllabili; né più né meno di Amazon, salutata un tempo dai consumatori come una benedizione per i bassi costi. Ma di esempi simili la storia è piena: basti pensare alla delocalizzazione in Cina. Cosa poteva andare storto, a perseguire l'utile e il risparmio a ogni costo? È andato storto tutto, e andrà così anche per i testi, la musica, le illustrazioni.

L'unica salvezza è data dal fatto che le opere di cui le IA si nutrono per apprendere sono per la stragrande maggioranza pattume uniformato, perché tale è la media di ciò che oggi viene prodotto: quindi, parlando ad esempio dei testi, finché le IA spareranno fuori testi pieni di "sembra che", "cominci a", "ti senti letteralmente" eccetera qualche speranza ci sarà ancora.

Io la vedo così: questi sono solo strumenti che rispondono a precise domande. Se chiedi l'uomo ragno pirata, ti danno l'uomo ragno pirata, poi tu, se vuoi, lo rivendi e vai contro la legge. Ma lo strumento ha fatto il suo dovere.

Posso chiedere una variazione per studiarne l'effetto, perché no? Se vado su Google immagini e cerco le immagini ufficiali è la stessa cosa.
Quando mai vedrai nella vita un risultato del genere? Perché privarsene?

Ma questo ti aiuta a giocare in privato con i personaggi e con le idee

Così come tutti, noi siamo sempre stati pirati, abbiamo "rubato" le idee ai nostri maestri, Giotto, Leonardo, Picasso.

Utilizziamo per i nostri scopi il concetto di librogame, anche se non siamo stati noi a inventarlo.

Proibire di generare immagini che riprendono lo stile di altri è un reato contro l'arte. Perché, essendo un prodotto umano, tutte le immagini che creiamo sono rubate per forza ad altri che le hanno create prima. Sai cosa fa un illustratore professionista per arrivare a un'illustrazione finita? Fa gli schizzi, studia illustrazioni di autori famosi, le rielabora, le copia, prende tutto quello che può servire. Poi adatta quello che ha trovato al proprio stile.

Le immagini che ho messo in questo post non sono altro che fan art di elevata qualità, sono come giocattoli che vanno a integrare il lavoro dell'illustratore professionista.

Poi ci sono gli illustratori pirata, che fanno copia incolla, ci sono sempre stati e ci saranno anche adesso.

Queste immagini non hanno copyright ma è evidente che, visto che contengono Spiderman, non sarebbe opportuno usarle in modo commerciale. Ma nemmeno se le disegno io a mano potrei venderle.

GGigassi ha scritto:

per usare Midjourney bisogna iscriversi da qualche parte o fare una specie di abbonamento, giusto?

Si, ti iscrivi al sito, in pratica è un'iscrizione a Discord. Hai 25 immagini gratuite.
L'abbonamento costa 10$, 30$ e 60$ al mese. Quello da 10$ è di 200 minuti. (un'immagine viene elaborata in 1 min). Quello da 30$ in poi ti dà immagini infinite.
A quel punto, sulla chat di Discord scrivi un comando tipo "ggigassi pirate fun" e questo è quello che ti esce, Arrrr!!!

GGigassi ha scritto:

Ma forse intendevi che non puoi vendere i disegni agli editori

Io non venderei mai una fan art, al massimo la regalo.
Midjourney è arrivato adesso alle versione 4, prima non dava questi risultati. Io mi sono iscritto proprio ieri.
Devo dire che, per la mia esperienza, non potrei mai usare queste immagini per distribuirle come mie, nemmeno a ricopiarle. Ma questi esempi sono utilissimi come strumenti di reference per velocizzare il lavoro.
Non so come cambieranno le mie illustrazioni, spero in meglio. Dovrò insistere molto sulla ricerca di uno stile mio personale proprio per contrastare l'AI. Il contrasto con l'avversario ti porta a fare meglio, ti costringe a lavorare per trovare soluzioni alternative alla media che arriverà presto.

Stessa cosa per Chat GPT che scrive racconti. È un allenamento, una sfida per trovare i suoi punti deboli.

GGigassi ha scritto:

è anche riuscito a cogliere 4 aspetti distinti della mia personalità

The four personalities of GGigassi by Caravaggio (by Midjourney)

Zakimos ha scritto:

Una parte di me spera sempre che ci sia una presa di coscienza collettiva contro i rischi dell'accentrare troppo potere in mano a poche Megacorp (quanto manca all'acquisto di uno di questi software da parte di Meta, Disney o Bezos?), ma non mi sembra che per ora stia andando bene.

Su questo sono pienamente d'accordo. Pensa che Meta ha in sviluppo una AI che trasforma i post di Facebook in filmati. In questo modo cosa succede? Che saremo pieni di falsi ricordi di nostri amici che fanno cose strane in posti strani. Dall'alto potrebbero inserire nelle foto/filmati Ai anche info subliminali pubblicitarie. Sarà un mondo finto, costruito dalle corporazioni che terranno tutti chiusi in gruppi social privati e controllati.
Pensa a questo forum, un tempo era libero, ormai è un fantasma. Se voglio avere informazioni o commenti sui librogame devo scavare su Google. Tutti chiusi in club privati, è contrario allo spirito per cui è nato il forum: condividere con tutti.

Per questo è giusto conoscere questi strumenti, vaccinarsi bene, per non subirli passivamente e utilizzarli per crescere. Cosa fa il maestro di scacchi internazionale? Si allena con un software AI.