2001 non è che mi è piaciuto, mi ha letteralmente scioccato da quanto è bello, calcolando anche che è stato fatto nel 1968, considerarlo un "film" è addirittura riduttivo. L'errore di traduzione/doppiaggio della partita di scacchi è imperdonabile, il doppiaggio del secondo "episodio" (TMA-1) non è a livello del resto del film. Poi tenete presente che io non sono per niente un amante del genere: la fantascienza.
Inoltre è un DVD che mi sono portato a casa per 5euro in versione rimasterizzata, due ore spettacolo incredibile per il prezzo di un pacchetto di sigarette.

Ho provato a cercare 2010 l'Anno del Contatto, ma non lo pubblicano più in dvd, solo in blu-ray.

Devo correggerti, Clarke scrisse con Kubrick il soggetto e solo successivamente scrisse il libro!

Beh che dire, hai ragione, anch'io se non avessi poi letto la "trama" su Wikipedia non avrei capito certe cose. In particolare l'ultimo "capitolo" che ho sempre interpretato come in chiave simbolica - psichedelica come una metafora del ciclo vita - morte. Insomma anche il fatto che Dave rinasce come "bambino-cosmico" io non lo ho mai capito dal film. E il fatto che si trovi in questa stanza da gran hotel (che però è davvero molto Kubrick) è una cosa a cui si fatica a dare senso, inoltre lunga sequenza del viaggio psichedelico (incredibile tecnicamente e sorta di tributo alla avanguardia psichedelica di quegli anni, siamo infatti nel 1968, portare una cosa del genere al grande pubblico del cinema con quella resa tecnica è notevole) sembra voler indurre lo spettatore a credere che tutto quello che avviene dopo, ovvero che avviene nella stanza, fa parte del "viaggio", ovvero va inteso in chiave filosofico-metafisica.
La parte finale, che poi dovrebbe spiegare tutto il film, non è chiara, lascia tutto in sospeso, sebbene sia fantastica e spettacolare dal punto di vista visivo, non spiega perché Hal9000 impazzisce, non spiega il segreto del monolito nero.
Il resto è tutto abbastanza chiaro, il salto evolutivo umano come intervento extraterrestre (tesi ancora molto in voga si veda il canale Focus), la critica di questa "evoluzione" tecnico-scientifica come mera questione di violenza e dominio (si veda Tolkien), l'intelligenza artificiale che si "infetta" di natura umana e quindi di violenza e dominio.

Infatti, il secondo mi piacque da bambina, ma è chiaramente un film di serie B, tanto per dare al popolo una spiegazione di qualcosa. Non so se sia stato lo stesso autore del soggetto a volerlo, dopo il libro.

Mi sono appena visto 2010 l'anno del contatto, mi sa che ha ragione Charles la frase ossessiva: "Vuoi fare una partita a scacchi?" è, presumibilmente, del film Wargames.

Peccato perché detta da HAL9000 avrebbe avuto molta più dignità....