Certo che hai diritto di dire come la pensi, e hai perfettamente ragione su molte cose: con tutti i pasticci cinematografici tratti da belle opere letterarie (pensa a Lo Hobbit...) prendersela proprio con Kubrick...
Però quando sei anche tu un "gigante" come SK, magari come dite a Roma, un po' ti può "rodere er culo" vedendo una tua produzione stravolta anche se questo è inevitabile perché i medium libro e schermo hanno regole diverse.
Io sostengo che 2001 è un capolavoro assoluto che trascende addirittura il cinema e il concetto di film, ma detto questo è vero che a tratti "non si capisce una sega", io che il capitano dopo il viaggio rinascesse come "bambino cosmico" l'ho capito solo perché lo ho letto su Wikipedia, tutta la sequenza finale, quella nella stanza, io la ho sempre letta in chiave allegorica: vita, morte, rinascita, invecchiamento. Anche che lui tocca il monolito in orbita non è proprio chiarissimo dalle immagini. L'ultimo capitolo del film "giove ed oltre" io lo leggo in chiave psichedelico-metafisico. Però molto del fascino del film sta proprio nei suoi misteri, nelle cose che non spiega e che non si capiscono. Quando guardi 2010 l'anno del contatto e spiegano perché Hal impazzisce a me mi sono cascati i coglioni, anche se l'idea dell'implosione di Giove (che è un gigante gassoso non proprio un pianeta) e la nascita di un secondo sole è corretta dal punto di vista scientifico, ed è una grande trovata letteraria.