Cerca nel sito

Il Sondaggione!!

Qual è il tuo genere di librogame preferito, pensando a un ipotetico titolo inedito di prossima uscita?

Corto numero 1: La Festa

Re: Corto numero 1: La Festa

Jhongalli ha scritto:

Ogni cartella della tombola ha i suoi numeri fissi. La n°20, con i suoi numeri, rappresenta i pensieri, le parentele, le esperienze di vita del protagonista. Per cui non poteva esserci una qualunque cartella al centro del racconto, ma solo la n°20.

Interessante, non lo sapevo. Giustifica ancora di più il voto che ho dato al Cortissimo.
Io però lo ritengo perfettamente in concorso, anche se in maniera un po' arzigogolata, perché la storia può svolgersi solo nel corso di una festa/20

GGigassi
Barone del Sole
ranks
useravatar
Offline
2830 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: Corto numero 1: La Festa

- "La Festa" -

Questo racconto a bivi mi fa pensare ai quei dipinti degli impressionisti francesi, che vanno visti da lontano, socchiudendo gli occhi per poterli capire nel loro insieme. Mi trovo davanti a un quadro formato da venti pennellate sparse. Dovete sapere che il colore non esiste in sé ma risalta solo se accostato al colore che gli sta accanto. E così, in questo racconto, ogni personaggio si forma per contrasto con il suo rivale. Il colore bianco è l'insieme di tutti i colori e io penso a Nonna Filomena con i capelli bianchi, che è la sintesi dei suoi figli e nipoti. Il nero, invece, è l'assenza di colore, e il personaggio che lo rappresenta meglio è il giocatore, che non ha nome, non ha genitori e se ne sta in disparte. Non gioca con gli altri ma è lui il giocatore che li fa giocare tutti.

Pro:
- Tipica atmosfera famigliare abbastanza pesante di certe feste.
- Mette voglia di conoscere tutti gli invitati.
- Personaggi ben caratterizzati dai contrasti reciproci.

Contro:
- Manca una strategia di gioco.
- Manca un vero finale. Il lettore è sempre costretto a ricominciare il racconto per tentare di saperne un po' di più.
- Dopo tre partite ho cambiato il regolamento. Adesso, ogni volta che trovo un certo paragrafo, invece di andare al finale, ritorno al numero 1 e ricomincio un altro giro. In questo modo ho la sensazione di rimanere dentro la festa senza essere buttato fuori ogni volta.

Consiglio:
Avrei lasciato il giocatore libero di girare tra i paragrafi per trovare tutti i venti protagonisti: ci sono diciassette parenti da contare più i tre personaggi che sono già apparsi nel primo paragrafo.

I 17 personaggi sono:

Nonna Filomena
zia Olga, sorella Anita
zio Walter
zia Betty, zio Ludovico
zio Oscar, zia Anna
Consuela, Patrizio
cugino Michele, Elena
cugino Alfonso
cugino Andrea
cugina Luna
cugina Giulia
Bryan


Tema Venti:
- Il numero venti è mascherato dietro un simbolo, come è scritto chiaramente nel paragrafo (1) "Venti. 'a festa, nella smorfia napoletana.". In tutto il gioco il numero 20 si ritrova anche nel numero dei paragrafi, dei personaggi, il numero della cartella della tombola. Presi singolarmente i casi sarebbero stati insufficienti, ma insieme secondo me funzionano.

Test rompi-tema: (questo è un test per vedere se con un altro tema il gioco si rompe)
Proviamo a togliere qualsiasi collegamento con il numero 20. Il risultato è un racconto a bivi funzionante ma senza una struttura che lega storia e personaggi.  Il Venti diventa la cornice che regge il quadro sulla parete.

kenfalco
Moderatore
useravatar
Offline
2000 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: Corto numero 1: La Festa

kenfalco ha scritto:

- "La Festa" -

Questo racconto a bivi mi fa pensare ai quei dipinti degli impressionisti francesi, che vanno visti da lontano, socchiudendo gli occhi per poterli capire nel loro insieme. Mi trovo davanti a un quadro formato da venti pennellate sparse. Dovete sapere che il colore non esiste in sé ma risalta solo se accostato al colore che gli sta accanto. E così, in questo racconto, ogni personaggio si forma per contrasto con il suo rivale. Il colore bianco è l'insieme di tutti i colori e io penso a Nonna Filomena con i capelli bianchi, che è la sintesi dei suoi figli e nipoti. Il nero, invece, è l'assenza di colore, e il personaggio che lo rappresenta meglio è il giocatore, che non ha nome, non ha genitori e se ne sta in disparte. Non gioca con gli altri ma è lui il giocatore che li fa giocare tutti.

Pro:
- Tipica atmosfera famigliare abbastanza pesante di certe feste.
- Mette voglia di conoscere tutti gli invitati.
- Personaggi ben caratterizzati dai contrasti reciproci.

Contro:
- Manca una strategia di gioco.
- Manca un vero finale. Il lettore è sempre costretto a ricominciare il racconto per tentare di saperne un po' di più.
- Dopo tre partite ho cambiato il regolamento. Adesso, ogni volta che trovo un certo paragrafo, invece di andare al finale, ritorno al numero 1 e ricomincio un altro giro. In questo modo ho la sensazione di rimanere dentro la festa senza essere buttato fuori ogni volta.

Consiglio:
Avrei lasciato il giocatore libero di girare tra i paragrafi per trovare tutti i venti protagonisti: ci sono diciassette parenti da contare più i tre personaggi che sono già apparsi nel primo paragrafo.

I 17 personaggi sono:

Nonna Filomena
zia Olga, sorella Anita
zio Walter
zia Betty, zio Ludovico
zio Oscar, zia Anna
Consuela, Patrizio
cugino Michele, Elena
cugino Alfonso
cugino Andrea
cugina Luna
cugina Giulia
Bryan


Tema Venti:
- Il numero venti è mascherato dietro un simbolo, come è scritto chiaramente nel paragrafo (1) "Venti. 'a festa, nella smorfia napoletana.". In tutto il gioco il numero 20 si ritrova anche nel numero dei paragrafi, dei personaggi, il numero della cartella della tombola. Presi singolarmente i casi sarebbero stati insufficienti, ma insieme secondo me funzionano.

Test rompi-tema: (questo è un test per vedere se con un altro tema il gioco si rompe)
Proviamo a togliere qualsiasi collegamento con il numero 20. Il risultato è un racconto a bivi funzionante ma senza una struttura che lega storia e personaggi.  Il Venti diventa la cornice che regge il quadro sulla parete.

Mi direte che esagero... Ma questa è la miglior impostazione di commento letta finora. (in tutti i corti, dico). Analizza tutto ciò che è importante analizzare e di cui valga la pena concentrare l'attenzione.
Chapeau

powerbob
Illuminato
ranks
useravatar
Offline
494 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: Corto numero 1: La Festa

kenfalco ha scritto:



I 17 personaggi sono:

Nonna Filomena
zia Olga, sorella Anita
zio Walter
zia Betty, zio Ludovico
zio Oscar, zia Anna
Consuela, Patrizio
cugino Michele, Elena
cugino Alfonso
cugino Andrea
cugina Luna
cugina Giulia
Bryan

Sono Giulia, sorella di Luna e nipote di nonna Filomena!
Figlia di Oscar e Anna!
Cugina di Michele, Elena, Alfonso e Andrea!
Nipote di zia Betty, zio Ludovico, zio Walter, zia Olga e sua sorella Anita!

Eh, ma dai... fa tanto Pdor figlio di Kmer... rolleyes
(mi porto avanti visto che nessuno lo aveva ancora detto, ma sicuramente verrà fuori più avanti smile2 )

GGigassi
Barone del Sole
ranks
useravatar
Offline
2830 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: Corto numero 1: La Festa

smile che al mercato mio padre comprò!

kenfalco
Moderatore
useravatar
Offline
2000 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: Corto numero 1: La Festa

Jhongalli ha scritto:

La carenza della parte ludica non si fa sentire, dopotutto il corto e da subito presentato come racconto a bivi e non come racconto-gioco.

Lungi da me "infierire" ancora sul Corto (e tanto meno far polemica), ma la differenza tra racconto a bivi e racconto-gioco è irrisoria e va bene solo per disquisizioni accademiche. Qualsiasi racconto che faccia parte della nostra comune passione, la narrativa interattiva, non può essere privo della componente ludica. Non può esistere un racconto a bivi senza una componente decisionale e senza una marcata giocabilità. Anche il più semplice degli slata deve possedere una più completa e profonda interattività possibile con il lettore/giocatore. Quindi non si può assolutamente "giustificare" un racconto a bivi perché non nasce come "gioco". Il gioco è (sempre) intrinseco nella definizione di librogame/librogioco/racconto a bivi o come vogliate chiamarlo.

Fa che ciò che ami sia il tuo rifugio

Anima di Lupo
Barone del Sole
ranks
useravatar
Offline
2557 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: Corto numero 1: La Festa

Eccomi alla mia prima valutazione. Per semplicità seguirò le domande proposte da kenfalco.
Sono rimasto spiazzato dal contrasto tra il regolamento simpatico e la storia drammatica, un genere non molto nelle mie corde.
Dopo il disorientamento iniziale sulle scelte da compiere e la presenza di Andrea raggiungo l'epilogo I; la parte ludica non è sviluppata, solo la curiosità mi ha spinto a fare altre 5-6 partite per scoprire tutti i personaggi (ammetto che ne cercavo almeno uno positivo sperando che portasse ad un lieto fine). Divertente non è l'aggettivo che userei per questo corto, preferisco alienante: scritto in maniera efficace mi ha fatto provare odio e disprezzo per i personaggi rappresentati nei vari paragrafi.
Ricorderò questo cortissimo per l'ambientazione, nuova per me nell'universo dei librigame

Periodonikes
Illuminato
ranks
useravatar
Offline
294 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: Corto numero 1: La Festa

questo corto non mi è piaciuto.
però do atto all'autore di aver fatto uno sforzo notevole trovando un ambientazione veramente innovativa.

un corto più psicologico che ludico con un regolamento semplice

rimango dubbioso sull'aderenza al tema del concorso

voto inviato gabrieleud

DC One

mark phoenix 79
SIGN DEI TOTOAUTORI 2018/2020
Arcimaestro
ranks
useravatar
Offline
648 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: Corto numero 1: La Festa

Periodonikes ha scritto:

Per semplicità seguirò le domande proposte da kenfalco.

Le domande erano queste:

1) Ti è piaciuta la storia? Perché?
2) Come ti è sembrato il gioco? Perché?
3) E' divertente?  Perché?
5) Ti ricorderai di questo Cortissimo? ...e perché?

kenfalco
Moderatore
useravatar
Offline
2000 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Re: Corto numero 1: La Festa

Anima di Lupo ha scritto:

Lungi da me "infierire" ancora sul Corto (e tanto meno far polemica), ma la differenza tra racconto a bivi e racconto-gioco è irrisoria e va bene solo per disquisizioni accademiche. Qualsiasi racconto che faccia parte della nostra comune passione, la narrativa interattiva, non può essere privo della componente ludica

È vero che un libroGAME è composto da libro + game... ma nel concorso dei Cortissimi, da Regolamento la parte ludica è facoltativa.
Art. 7 Il Regolamento e l'eventuale Epilogo, se presenti, [...]

Art. 8 È consentito usare meccaniche quali, a solo titolo esemplificativo, dadi, carte, segnalini, [...]

"La grammatica è tutto ciò che conta"

gabrieleud
Ssisaggi style
Principe del Sole
ranks
useravatar
Offline
6541 Messaggi
Info utenti nei messaggi
Administrator has disabled public posting

Info Forum

Statistiche Forum:
 
Totale Discussioni:
5829
Totale Sondaggi:
100
Totale Messaggi:
154725
Totale Messaggi Oggi:
5
Info Utenti:
 
Totale Utenti:
10345
Ultimo Utente Registrato:
Saldime