Re: Corto numero 1: La Festa
Jhongalli ha scritto:Ogni cartella della tombola ha i suoi numeri fissi. La n°20, con i suoi numeri, rappresenta i pensieri, le parentele, le esperienze di vita del protagonista. Per cui non poteva esserci una qualunque cartella al centro del racconto, ma solo la n°20.
Interessante, non lo sapevo. Giustifica ancora di più il voto che ho dato al Cortissimo.
Io però lo ritengo perfettamente in concorso, anche se in maniera un po' arzigogolata, perché la storia può svolgersi solo nel corso di una festa/20
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Re: Corto numero 1: La Festa
- "La Festa" -
Questo racconto a bivi mi fa pensare ai quei dipinti degli impressionisti francesi, che vanno visti da lontano, socchiudendo gli occhi per poterli capire nel loro insieme. Mi trovo davanti a un quadro formato da venti pennellate sparse. Dovete sapere che il colore non esiste in sé ma risalta solo se accostato al colore che gli sta accanto. E così, in questo racconto, ogni personaggio si forma per contrasto con il suo rivale. Il colore bianco è l'insieme di tutti i colori e io penso a Nonna Filomena con i capelli bianchi, che è la sintesi dei suoi figli e nipoti. Il nero, invece, è l'assenza di colore, e il personaggio che lo rappresenta meglio è il giocatore, che non ha nome, non ha genitori e se ne sta in disparte. Non gioca con gli altri ma è lui il giocatore che li fa giocare tutti.
Pro:
- Tipica atmosfera famigliare abbastanza pesante di certe feste.
- Mette voglia di conoscere tutti gli invitati.
- Personaggi ben caratterizzati dai contrasti reciproci.
Contro:
- Manca una strategia di gioco.
- Manca un vero finale. Il lettore è sempre costretto a ricominciare il racconto per tentare di saperne un po' di più.
- Dopo tre partite ho cambiato il regolamento. Adesso, ogni volta che trovo un certo paragrafo, invece di andare al finale, ritorno al numero 1 e ricomincio un altro giro. In questo modo ho la sensazione di rimanere dentro la festa senza essere buttato fuori ogni volta.
Consiglio:
Avrei lasciato il giocatore libero di girare tra i paragrafi per trovare tutti i venti protagonisti: ci sono diciassette parenti da contare più i tre personaggi che sono già apparsi nel primo paragrafo.
I 17 personaggi sono:
Nonna Filomena
zia Olga, sorella Anita
zio Walter
zia Betty, zio Ludovico
zio Oscar, zia Anna
Consuela, Patrizio
cugino Michele, Elena
cugino Alfonso
cugino Andrea
cugina Luna
cugina Giulia
Bryan
Tema Venti:
- Il numero venti è mascherato dietro un simbolo, come è scritto chiaramente nel paragrafo (1) "Venti. 'a festa, nella smorfia napoletana.". In tutto il gioco il numero 20 si ritrova anche nel numero dei paragrafi, dei personaggi, il numero della cartella della tombola. Presi singolarmente i casi sarebbero stati insufficienti, ma insieme secondo me funzionano.
Test rompi-tema: (questo è un test per vedere se con un altro tema il gioco si rompe)
Proviamo a togliere qualsiasi collegamento con il numero 20. Il risultato è un racconto a bivi funzionante ma senza una struttura che lega storia e personaggi. Il Venti diventa la cornice che regge il quadro sulla parete.
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Re: Corto numero 1: La Festa
kenfalco ha scritto:- "La Festa" -
Questo racconto a bivi mi fa pensare ai quei dipinti degli impressionisti francesi, che vanno visti da lontano, socchiudendo gli occhi per poterli capire nel loro insieme. Mi trovo davanti a un quadro formato da venti pennellate sparse. Dovete sapere che il colore non esiste in sé ma risalta solo se accostato al colore che gli sta accanto. E così, in questo racconto, ogni personaggio si forma per contrasto con il suo rivale. Il colore bianco è l'insieme di tutti i colori e io penso a Nonna Filomena con i capelli bianchi, che è la sintesi dei suoi figli e nipoti. Il nero, invece, è l'assenza di colore, e il personaggio che lo rappresenta meglio è il giocatore, che non ha nome, non ha genitori e se ne sta in disparte. Non gioca con gli altri ma è lui il giocatore che li fa giocare tutti.
Pro:
- Tipica atmosfera famigliare abbastanza pesante di certe feste.
- Mette voglia di conoscere tutti gli invitati.
- Personaggi ben caratterizzati dai contrasti reciproci.
Contro:
- Manca una strategia di gioco.
- Manca un vero finale. Il lettore è sempre costretto a ricominciare il racconto per tentare di saperne un po' di più.
- Dopo tre partite ho cambiato il regolamento. Adesso, ogni volta che trovo un certo paragrafo, invece di andare al finale, ritorno al numero 1 e ricomincio un altro giro. In questo modo ho la sensazione di rimanere dentro la festa senza essere buttato fuori ogni volta.
Consiglio:
Avrei lasciato il giocatore libero di girare tra i paragrafi per trovare tutti i venti protagonisti: ci sono diciassette parenti da contare più i tre personaggi che sono già apparsi nel primo paragrafo.
I 17 personaggi sono:
Nonna Filomena
zia Olga, sorella Anita
zio Walter
zia Betty, zio Ludovico
zio Oscar, zia Anna
Consuela, Patrizio
cugino Michele, Elena
cugino Alfonso
cugino Andrea
cugina Luna
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Bryan
Tema Venti:
- Il numero venti è mascherato dietro un simbolo, come è scritto chiaramente nel paragrafo (1) "Venti. 'a festa, nella smorfia napoletana.". In tutto il gioco il numero 20 si ritrova anche nel numero dei paragrafi, dei personaggi, il numero della cartella della tombola. Presi singolarmente i casi sarebbero stati insufficienti, ma insieme secondo me funzionano.
Test rompi-tema: (questo è un test per vedere se con un altro tema il gioco si rompe)
Proviamo a togliere qualsiasi collegamento con il numero 20. Il risultato è un racconto a bivi funzionante ma senza una struttura che lega storia e personaggi. Il Venti diventa la cornice che regge il quadro sulla parete.
Mi direte che esagero... Ma questa è la miglior impostazione di commento letta finora. (in tutti i corti, dico). Analizza tutto ciò che è importante analizzare e di cui valga la pena concentrare l'attenzione.
Chapeau
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Re: Corto numero 1: La Festa
kenfalco ha scritto:
I 17 personaggi sono:
Nonna Filomena
zia Olga, sorella Anita
zio Walter
zia Betty, zio Ludovico
zio Oscar, zia Anna
Consuela, Patrizio
cugino Michele, Elena
cugino Alfonso
cugino Andrea
cugina Luna
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Sono Giulia, sorella di Luna e nipote di nonna Filomena!
Figlia di Oscar e Anna!
Cugina di Michele, Elena, Alfonso e Andrea!
Nipote di zia Betty, zio Ludovico, zio Walter, zia Olga e sua sorella Anita!
Eh, ma dai... fa tanto Pdor figlio di Kmer...
(mi porto avanti visto che nessuno lo aveva ancora detto, ma sicuramente verrà fuori più avanti )
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Re: Corto numero 1: La Festa
Jhongalli ha scritto:La carenza della parte ludica non si fa sentire, dopotutto il corto e da subito presentato come racconto a bivi e non come racconto-gioco.
Lungi da me "infierire" ancora sul Corto (e tanto meno far polemica), ma la differenza tra racconto a bivi e racconto-gioco è irrisoria e va bene solo per disquisizioni accademiche. Qualsiasi racconto che faccia parte della nostra comune passione, la narrativa interattiva, non può essere privo della componente ludica. Non può esistere un racconto a bivi senza una componente decisionale e senza una marcata giocabilità. Anche il più semplice degli slata deve possedere una più completa e profonda interattività possibile con il lettore/giocatore. Quindi non si può assolutamente "giustificare" un racconto a bivi perché non nasce come "gioco". Il gioco è (sempre) intrinseco nella definizione di librogame/librogioco/racconto a bivi o come vogliate chiamarlo.
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Re: Corto numero 1: La Festa
Periodonikes ha scritto:Per semplicità seguirò le domande proposte da kenfalco.
Le domande erano queste:
1) Ti è piaciuta la storia? Perché?
2) Come ti è sembrato il gioco? Perché?
3) E' divertente? Perché?
5) Ti ricorderai di questo Cortissimo? ...e perché?
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Re: Corto numero 1: La Festa
Anima di Lupo ha scritto:Lungi da me "infierire" ancora sul Corto (e tanto meno far polemica), ma la differenza tra racconto a bivi e racconto-gioco è irrisoria e va bene solo per disquisizioni accademiche. Qualsiasi racconto che faccia parte della nostra comune passione, la narrativa interattiva, non può essere privo della componente ludica
È vero che un libroGAME è composto da libro + game... ma nel concorso dei Cortissimi, da Regolamento la parte ludica è facoltativa.
Art. 7 Il Regolamento e l'eventuale Epilogo, se presenti, [...]
Art. 8 È consentito usare meccaniche quali, a solo titolo esemplificativo, dadi, carte, segnalini, [...]
"La grammatica è tutto ciò che conta"
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