Re: Corti 2023 - Fuori concorso
Budellaro ha scritto:Dlv95 ha scritto:vecchie avventure grafiche. Il mio obiettivo sarebbe realizzare un bel prodottino con molte interazioni coi png, trovare chiavi, quel genere di meccaniche da vecchio videogame, ma su carta.
Bellissimo! Coraggio, fallo! Hai già almeno un lettore :-)
Due! Anzi, se dovessero servirti beta-reader fammi un fischio
-
Pallo
-
Iniziato
-
-
-
-
76 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Re: Corti 2023 - Fuori concorso
Dlv95 ha scritto:Ciao, non ho mai risposto ai singoli feedback sul corto (li ho comunque letti tutti e li ho trovati molto utili), ma volevo ringraziarti per aver fatto notare la mancanza di un countdown o comunque un qualche "ostacolo" alla libera esplorazione della mappa. Mi sembra un punto molto interessante su cui lavorare, insieme, chiaramente, ai bivi (che, come detto in un precedente messaggio, ho letteralmente tagliato per problemi di spazio, dando priorità alla mappa) e a un sistema di inventario, che per quello che ho in mente é praticamente fondamentale.
Sempre felice di dare una mano
Dlv95 ha scritto:
Volevo anche sottolineare che, assurdo da dire ma é così, non sono assolutamente un fan degli escape book, quanto delle vecchie avventure grafiche. Il mio obiettivo sarebbe realizzare un bel prodottino con molte interazioni coi png, trovare chiavi, quel genere di meccaniche da vecchio videogame, ma su carta. É un primo esperimento e, nonostante l'esclusione, sono felice che i feedback siano in generale abbastanza positivi.
L'idea è notevole! E con la tua bravura nelle illustrazioni può venire davvero un bel prodotto! Prova a contattare anche Zamanni, se non sbaglio aveva accennato anche lui a un progetto simile con Rotelli. Magari può darti qualche dritta!
-
Periodonikes
-
Illuminato
-
-
-
-
294 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Administrator has disabled public posting
Administrator has disabled public posting
Administrator has disabled public posting
Re: Corti 2023 - Fuori concorso
sephirot0 ha scritto:Ma tutti qui? Non si presenta più nessuno?
Gli autori/autrici degli altri sei corti hanno preferito non pubblicare nulla. Sono entrambe scelte legittime: sono convinto che chi ha deciso di pubblicare abbia ottenuto molti consigli validissimi dai quali poter partire per migliorarsi. D'altro canto, gli altri riceveranno comunque in privato le recensioni di noi tre organizzatori (probabilmente a fine concorso, non so se riusciremo a inviarle prima) e avranno la possibilità di utilizzare i corti in altri concorsi. Dipende molto dallo scopo per cui si partecipa.
-
giax
-
Moderatore
-
-
-
335 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Re: Corti 2023 - Fuori concorso
Seguendo il consiglio della pagina dei corti, ho dato la precedenza a
IL NOSTRO PROSSIMO VIAGGIO
In questo caso, ancora più che negli altri, consiglio di leggere il corto prima della recensione sotto spoiler.
Chiamata all’avventura: Il corto parte senza prologo ne regole, mi aspetto una SLATA. Il primo paragrafo spiega poco, parte in quarta e mi chiede di fare subito una scelta. Sono incuriosito da dove vuole andare a parare, ma le premesse non mi hanno conquistato.
Prima soglia: Salgo sul treno e parlo con il capotreno, che non sa niente del mio viaggio e mi guarda con aria perplessa. Allora accetto l’aiuto di un uomo anziano, ma che mi rifila la storia della sua vita senza spiegarmi l’obiettivo del mio viaggio, e poi il mio viaggio finisce. Un sistema di loop mi permette di ricominciare, ma senza una giustificazione… Forse se scelgo di ricominciare ogni giorno ricevo una chiamata che mi invita a fare questo viaggio? Ok allora.
Questa volta compio il viaggio fino alla fine e cerco indizi (peculiare come il capotreno annunci che questa è la mia fermata, nella run prima mi aveva detto di non sapere nulla. Comunque finisco al Museo e rubo una mappa che mi permette di trovare un tesoro, ma mi sento in colpa e lo restituisco. Ancora finale a loop ma chi scrive mi vuole dire qualcosa. Viaggio infinito… Sono curioso di capire dove vuole andare a parare.
Questa volta chiedo informazioni agli altri passeggeri, ho come la sensazione che l’interazione con le altre persone sia la chiave: molti mi guardano con aria perplessa, poi scopro che un uomo sospetto mi segue, sento di essere vicino alla soluzione. Lo semino e entro in una trattoria, dove chiedo informazioni e le persone mi guardano con aria perplessa (le ripetizioni del testo iniziano a infastidirmi). Un contadino mi parla del tesoro, ma ho già percorso quella strada quindi continuo a chiedere informazioni, e la maggior parte mi guarda con aria perplessa (XD) fino a che non trovo le tracce dell’uomo che mi sta seguendo… Ci siamo! E niente, è un amico che voleva farmi uno scherzo, e gli chiedo come mai questa messa in scena, e poi di farmi capire il significato dietro a tutto questo: quello che importa è il viaggio e non la destinazione… Mmm ok. Però sblocco il finale vero e BOOM. La vera rivelazione.
Ora capisco molte cose e mi leggo per bene quello che vuole dirmi. Un esperimento interessante, chi scrive si rende contro dei limiti del corto, ma il messaggio che ci vuole mandare è la potenzialità dello strumento.
Un corto che (al netto dei loop permessi dal testo) non è fatto per essere riletto ma per mandare un messaggio.
Prova centrale: In realtà non penso sia di particolare interesse un’analisi approfondita del corto. Le parti migliorabili sono evidenti persino all’autore. Quindi sfrutto questo spazio per le considerazioni a cui il corto stesso spinge.
Quando l’autore scrive che non ha voluto modificare per niente ciò che ha scritto l’IA la prima cosa che ho pensato che un lavoro interamente fatto da un’IA non può essere perfetto senza l’intervento umano, la cosa poi è rinforzata dai vari esempi di kenfalco nella sessione apposita. In particolare mi vengono in mente le difficoltà di Midjourney nel fare mani e denti. L’autore ci comunica la meraviglia del fatto che, anche se non perfetto, il tutto è stato realizzato in pochi millisecondi in un dialogo tra autore e IA. Io, leggiocatore del risultato, non ho trovato questo dialogo, non ho sentito le “scelte” dell’autore mentre si interfacciava con l’IA. Io ho letto un corto-gioco che non ho apprezzato poi così tanto. Per gusto personale, probabilmente. Probabilmente, se avessi interagito io con l’IA, avrei chiesto sviluppi più vicini ai miei gusti, con uno stile più vicino ai miei gusti e forse, chissà, con “infinito tempo” avrei ottenuto il MIO librogame perfetto. Quello che mi sento di concludere è che l’IA forse è solo un medium diverso, un videogioco di avventura testuale con scelte infinite. Quindi, come medium diverso, va esperito nel suo contesto e immagino possa dare grandi soddisfazioni. In conclusioni questo corto mi ha fatto provare la sensazione di quando un amico ti fa vedere un “video divertentissimo” dal suo cellullare, ma in un contesto sbagliato. La maggior parte delle volte non rido, anche quando dice “Adesso arriva la parte migliore!”. Magari capisco la potenzialità del video, ma il modo in cui lo guardo ne fa perdere la potenzialità.
Mentore: Sono d’accordo nel dire che l’IA è uno strumento al servizio dello scrittore, che può aiutare in alcune cose ma faticherà a sostituirlo in altre. Tutto dipende da come lo usiamo. Come ho letto dai commenti, praticamente nessuno ha apprezzato “la prima parte”, che è dichiaratamente lasciata come è uscita dall’AI. Idem, io. Il vero focus del corto è in quei 3 paragrafi finali che stimolano la discussione e la riflessione, che ho apprezzato.
Elisir: Cara IA, attenta alle ripetizioni e verticalizza di più i personaggi!
Via del ritorno: Un corto per riflettere e discutere. E’ quello che vuole essere. Sarei giusto curioso di avere altri approfondimenti da parte dell’autore, anche se già Kenfalco ha fatto (e sta facendo) un ottimo lavoro su come si interagisce e lavora con un’IA.
Il tutto secondo la mia opinione soggettiva.
-
Periodonikes
-
Illuminato
-
-
-
-
294 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Administrator has disabled public posting
Re: Corti 2023 - Fuori concorso
Il concorsista è un racconto goliardico-celebrativo del Concorso dei Corti, scritto in maniera scorrevole, a parte qualche refuso, ricco di citazioni colte, con una verve comica inarrestabile, soprattutto nell’applicazione dell’unica regola che prevede la perdita delle dita della mano. A fine racconto, il conteggio delle dita superstiti stabilisce la misura del nostro successo nel districarci nel true path serrato del corto, con tanto di paragrafo trappola, se si sono fatti male i conti, e paragrafo “fantasma” non collegato agli altri. Peccato sia stato escluso dal concorso e peccato fosse troppo breve, mi sarebbe piaciuto leggere di più.
-
F.A.S.
-
Illuminato
-
-
-
-
276 Messaggi
-
Administrator has disabled public posting
Administrator has disabled public posting
- Statistiche Forum:
-
- Totale Discussioni:
- 5834
- Totale Sondaggi:
- 100
- Totale Messaggi:
- 154752
- Totale Messaggi Oggi:
- 1
- Info Utenti:
-
- Totale Utenti:
- 10418
- Ultimo Utente Registrato:
- Filomena
|